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Un abisso oscuro



UNO. Attacco alle riserve idriche di Rafah, Gaza 
DUE. Un abisso oscuro - Il diario di Amira Hass - Internazionale
TRE. SUBITO OSSERVATORI INTERNAZIONALI NEI TERRITORI OCCUPATI
QUATTRO. Tournee di Un Ponte per...- Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila - SCI
CINQUE. ELEZIONI - Risultati 
SEI. Israel, poesia di un ebreo canadese (in inglese)
SETTE. Report Hebron (31 dicembre 2002)
OTTO. Operatori sociali  per minori vittime di situazioni di guerra e di conflitto
NOVE. SERATA A GENOVA: SOLIDARIETAŽ CON IL POPOLO PALESTINESE
DIECI. SERATA A MILANO: TEATRI DI PACE/PRATICHE DI DIALOGO
UNDICI. Sono disponibili i seguenti documenti:
1) Due nuove sezioni di "Detruire la palestine" di tanya reinhart 
V - Ottobre 2000: "La seconda parte del 1948"
VI - Una pulizia etnica
2) Articoli del Tirreno su Pippo Del Bono
Potete farne richiesta a palestina_libera@libero.it

UNO. Attacco alle riserve idriche di Rafah, Gaza 
La scorsa notte i militari israeliani hanno attaccato i depositi  idrici
di  Tel el-Sultan distruggendo con i bulldozers i due maggiori serbatoi
che riforniscono Rafah. Le risorse idriche sono cosiŽ diminuite del 50%.
http://www.palsolidarity.org

DUE. Un abisso oscuro - Il diario di Amira Hass - Internazionale
http://www.internazionale.it/home/primopiano.php?id=2687

TRE. "SUBITO OSSERVATORI INTERNAZIONALI NEI TERRITORI OCCUPATI"
Il Cairo, gennaio - All'indomani delle elezioni israeliane e a poche ore dalla 
sospensione delle trattative interpalestinesi, in corso nella ...
http://www.arabmonitor.info/dettaglio.php?idnews=581

QUATTRO. Tournee di Un Ponte per...- Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila - SCI
Cari amici, vi mando una bozza di programma e alcuni dati sulla tournee che Un Ponte per..., 
il Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila, 
e il Servizio Civile Internazionale hanno organizzato. Si tratta di incontri con due palestinesi 
rifugiate del campo di Chatila in Libano, Mouna e Jamile.
Durante gli incontri verra' proiettato il film di Mai Masri, di cui
' la direttrice del centro Beit Atfal Assomoud di Chatila.
La mattina ci saranno gli incontri con le scuole, che ovviamente non saranno pubblici, ma riservati 
agli studenti delle stesse...
Carlo Pona
(Chi fosse interessato puo' richiedere la bozza e i dati a palestina_libera@libero.it)

CINQUE. ELEZIONI - Risultati 
Di seguito riportiamo percentuali e seggi dei partiti che sono
entrati alla knesset (parlamento israeliano). tra parentesi
i seggi della passata legislatura. non abbiamo riportato
i partiti che non hanno superato il quorum
(fra l'altro trattandosi di proporzionale puro eŽ molto basso).
(Sirio Conte)

Labor 15,8% (26) 19
Likud 30,8% (19) 37
Shas 9,2% (17) 11
Meretz 5,0% (10) 6
National Union 5,9% (7) 7
Shinui 12,5% (6) 15
Yisrael b'Aliyah 1,7% (6) 2
National Religious Party 4,1% (5) 5
United Arab List 1,6% (5) 2
Hadash / Ta'al 3,3% (4) 4
United Torah Judaism 4,1% (4) 5
One Nation 3,3% (2) 4
Balad 2,5% (2) 

SEI. Israel, poesia di un ebreo canadese
Israel, and you who call yourself Israel, the Church that calls itself 
Israel, and the revolt that calls itself Israel, and every nation chosen to 
be a nation - none of these lands is yours, all of you are thieves of 
holiness, all of you are at war with Mercy.  Who will say it? Will America 
say, We have stolen it, or France step down? Will Russia confess, or Poland 
say; we have sinned?  All bloated on their scraps of destiny, all swaggering 
in the immunity of superstition.  Ishmael, who was saved in the wilderness, 
and given shade in the desert, and a deadly treasure under you: has Mercy 
made you wise? Therefore the lands belong to none of you, the borders do not 
hold, the Law will never serve the lawless. To every peole the land is given 
on condition, Perceived or not, there is a Covenant, beyond the 
constitution, beyond sovereign guarantee, beyond the nationŽs sweetest 
dreams of itself.  The Covenant is broken, the condition is dishonoured, 
have you not noticed that the world has been taken away?  You 
rselves from generation to generation without a 
thread.  Therefore you rule over chaos, you hoist your flags with no 
authority, and the heart that is still alive hates you, and the remnant of 
Mercy is ashamed to look at you.  You decompose behind your flimsy armour, 
your stench alarms you, your panic strikes at love.   The land is not yours, 
the land has been taken back, your shrines fall through empty air, your 
tablets are quickly revised, and you bow down in hell beside your hired 
torturers, and still you count your battalions and crank out your marching 
songs.   Your righteous enemy is listening.  He hears your anthems full of 
blood and vanity, and your children singing to themselves.  He has 
overturned the vehicle of nationhood, he has spilled the precious cargo, and 
every nation he has taken back.  Because you are swollen with your little 
time.  Because you do not wrestle with your angel.  Because you dare to live 
without G-d.  Because your cowardice has led you to believe that the victor 
does not limp. 
-ISRAEL by Leonard Cohen (Stranger Music) - 

SETTE. Report Hebron (31 dicembre 2002)
Alcuni membri della delegazione italiana di un viaggio di solidarietaŽ in Israele e 
Palestina promosso da alcune associazioni pacifiste si sono recati ad Hebron il 31 dicembre 2002.
Siamo stati accompagnati da Rich Meyer, coordinatore del Christian Peacemaker Team, un gruppo di pacifisti che lavora nel centro di Hebron (http://www.prairienet.org/cpt/hebron.php  email cptheb@palnet).
Hebron eŽ una cittaŽ a 20 km a sud di Gerusalemme, conta oltre centomila  abitanti arabi ed alcune centinaia di coloni ebrei. NellŽarea urbana sono presenti 16 insediamenti colonici ebraici, ciascuno dei quali protetto da postazioni militari. I coloni sono soprattutto nordamericani trasferitisi qui a partire dalla guerra e lŽoccupazione del `67; un primo e decisivo passo per lŽavvicinamento al centro eŽ stata la creazione dellŽinsediamento a Kiryat Arba (1972). Sono presenti numerosi militari per le strade e n
 il coprifuoco, con la conseguente chiusura del Suq (mercato) e lŽimpedimento ai palestinesi di transitare per  alcune vie, comprese quelle che portano alle scuole. Alcune case del centro, in particolare gli ultimi piani, sono state occupate dai coloni e la distanza con i palestinesi spesso si riduce a pochissimi metri. Alkhatab Street e Nasr ad-Din Street sono le vie del centro in cui la situazione eŽ piuŽ tesa.
Abbiamo registrato (personalmente e tramite le testimonianze del personale statunitense del CPT e i report di alcune  associazioni israeliane) alcune "attivitaŽ" dei coloni e dei militari volte allŽumiliazione dei palestinesi:
*	Inquinamento dei serbatoi condominiali con urine e feci
*	Occupazione/confisca di terreni arabi da parte delle colonie
*	Spari continui e indiscriminati su case di civili (compreso lŽappartamento del CPT) con conseguenti danni, ferimenti, uccisioni
*	Lancio, da parte dei coloni degli ultimi piani, di bombole del gas, televisori, scaldabagni, pentole, feci, acqua bollente 
e spazzatura sul sottostante mercato arabo e sui passanti
*	Su alcune abitazioni arabe i coloni hanno disegnato la stella di David  
*	Distruzione di case storiche mammalucche ed ottomane del quartiere di Jaber e dei dintorni 
*	Pestaggi ed uccisione (uno dei quali proprio alcune ore prima della nostra visita) di civili ed in particolare studenti che rompono il coprifuoco per recarsi a lavoro, a scuola, a casa.
Il presente documento non ha alcuna pretesa di esaustivitaŽ o pariteticitaŽ circa la complessa situazione di Hebron : lŽunico scopo eŽ 
quello di evidenziare gli aspetti che i media italiani ignorano o comunque non riportano.

OTTO. Operatori sociali  per minori vittime di situazioni di guerra e di conflitto
Care amiche, cari amici,
l'Ufficio Formazione Professione del Comune di Roma (nello specifico Rita
Corneli e Maria Oddoni) ha organizzato un corso di formazione professionale
per "Operatori sociali  per minori vittime di situazioni di guerra e di
conflitto".
Un analogo corso, destin
tina,
sempre grazie all'impegno di Rita Corneli e dell'Assessorato alle Politiche
per le Periferie, per lo Sviluppo Locale, per il Lavoro, del Comune di Roma.
Vi invio il bando (che scade il 10 febbraio) e i moduli che servono per
l'iscrizione.
Se conoscete persone che intendono lavorare nel settore sociale, o che giaŽ
vi operano a livello professionale o volontario, e che sono interessate ad
una formazione specifica per intervenire a livello psico-pedagogico su
minori vittime di conflitto, vi prego di girare loro l'informazione.
I requisiti per iscriversi al corso, oltre ad una buona dose di motivazione
personale, sono:
*      diploma superiore
*      esperienza nel settore del volontariato
*      buona conoscenza della lingua inglese
Un abbraccio Silvia
(Chi fosse interessato puo' richiedere i moduli a palestina_libera@libero.it)

NOVE. SERATA A GENOVA: SOLIDARIETAŽ CON IL POPOLO PALESTINESE
In occasione del rientro dalla Palestina di alcuni attivisti volontari 
dello S.C.I (Servizio Civile Internazionale) 
e dellŽI.S.M (International Solidarity Movement)
A B S P P 
(Associazione Benefica di SolidarietaŽ con il Popolo Palestinese)
in collaborazione con 
il  Circolo "Bianchini" di Rifondazione Comunista 
organizza  una serata  di 
SOLIDARIETAŽ CON IL POPOLO PALESTINESE
domenica 2 febbraio 2003
UnŽoccasione per sentire direttamente dalle persone che sono state in Palestina
 i racconti delle esperienze dŽinterposizione nei campi profughi della Cisgiordania e di Gaza
  Ore 20:00 CENA PALESTINESE 
  Ore 21:00 " TENDE DELLA PACE ":  
proiezione di diapositive dai territori occupati (dic. 2002/gen. 2003);
dibattito aperto al pubblico con i volontari.
N.B. la cena vuole essere sia un momento di convivialitaŽ che di solidarietaŽ e per questo chiediamo una sottoscrizione a partire da 6 euro.
  Circolo "Bianchini" , Piazza Romagnoli, 3 canc., Marassi - autobus 12 , fermata della caserma dei
  carabinieri (prima dello stadio L. Ferraris)- Telefono: 010/877038

DIECI.  SERATA A MILANO: 
IŽ 3 FEBBRAIO 2003 - ORE 21.00
CASA DELLA CULTURA
Via Borgogna, 3
Milano
TEATRI DI PACE/PRATICHE DI DIALOGO
LA COMPAGNIA PIPPO DELBONO 
RACCONTA LA PROPRIA TOURNEŽE 
IN PALESTINA E ISRAELE
Saranno presenti all'incontro 
Pippo Del Bono e la sua Compagnia
Maria Nadotti
Franco Quadri 
Akram Telawe
Dal 29 dicembre 2002 al 7 gennaio 2003 la Compagnia teatrale italiana
Pippo Del Bono ha portato in tourneŽe in Palestina e Israele lo spettacolo
Guerra, limpidissimo smascheramento e amorosa denuncia di ogni pratica violenta
e esclusiva di soluzione dei conflitti pubblici e privati.

Con questo gesto di 'vicinanza' - l'essere liŽ, con il proprio lavoro,
nonostante il clima di violenza, un'occupazione militare che impedisce
di vivere agli uni e non garantisce sicurezza agli altri, un deterioramento
evidente della capacitaŽ di immaginare la pace - la Compagnia ha voluto
sottolineare l'alta funzione civile del teatro e dell'arte, la loro
necessitaŽ, laŽ dove gli strumenti della politica sembrano destinati a
perpetuare la divisione, piuttosto che a ritessere un comune terreno di
convivenza.

Betlemme, Ramallah, Gerusalemme, Nazareth, Haifa. Sono queste le cittaŽ
dove la Compagnia ha portato il proprio spettacolo, nonostante le molte
difficoltaŽ logistiche e la complessitaŽ di riunire nelle sale teatrali
spettatori e spettatrici divisi da sospetti, paure, proiezioni
reciproche.

Vorremmo raccontarvi la storia di questa straordinaria avventura, il
nostro guardare e ascoltare e insieme l'essere visti, l'avvicinamento a quei
luoghi e alla loro sofferenza, il senso del lavoro artistico laŽ dove
tutto
preme verso l'assoluta negazione di cioŽ che non eŽ considerato bisogno
'primario'.