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Bandiere di pace
------SCHEDA INFORMATIVA SULLA CAMPAGNA BANDIERE DI PACE--------
Com'è nata la campagna
La sera del 15 settembre scorso, conclusa la giornata finale del Giubileo
degli oppressi, dal Palamalaguti di Casalecchio di Reno (BO) alcuni
rappresentanti di varie associazioni hanno presentato a p.Alex Zanotelli
l'idea di proporre alle famiglie italiane un segno concreto per per
dichiarare il proprio SI alla pace ed il proprio NO alla guerra, consistente
nel semplice gesto di appendere al balcone o alla finestra di casa propria
la
bandiera della Pace o uno telo bianco con la scritta "PACE". Padre Alex ha
subito accolto il segno, e ha lanciato l'appello all'interno della Rete di
Lilliput. La risposta affermativa di molte associazioni è stata immediata e
calorosa.
Si è così pensato di studiare un nome per una campanga (Pace da tutti i
balconi!) ed un'icona che ne rendesse facilmente identificabile l'oggetto,
una struttura mimima composta da un gruppo di coordinatori provenienti da
varie associazioni e da varie parti d'Italia. Si è proceduto con la
progettazione e la costruire di un sito internet contenente le informazioni,
i supporti ed il materiale scaricabile necessari per metterle in grado le
associazioni aderenti di auto-gestirsi nel locale per la distribuzione delle
bandiere e la diffusione della campagna. http://www.bandieredipace.org
L'iniziativa è rientrata fin da subito nell'ambito della campagna "Fuori
l'Italia dalla guerra" sostenuta da Rete di Lilliput, Emergency, Libera e
Tavola della Pace.
Adesioni
Al momento hanno ufficialmente aderito (in ordine alfabetico):
- Altrimondi Lombardia
- Associazione Botteghe del Mondo
- Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
- Associazione "Il Sicomoro" - L'Aquila
- Associazione N.A.Di.R
- Associazione Obiettori Nonviolenti
- Associazione Progetto Gaia
- Attac
- BancaEtica
- Beati i Costruttori di Pace
- Casa per la Pace di Trento
- CEM Mondialità
- Centro di ricerca per la pace di Viterbo
- Centro Gandhi di Pisa
- Chiama l'Africa
- Comunità di Rinascita di Tolmezzo
- Coordinamento Comasco per la Pace
- Comunità Telematica Manipulite.it
- CTM Altromercato
- Emergency
- Focsiv
- Gioventù Francescana Minori
- Gruppo Utopia
- Libera
- Manitese
- Medici senza frontiere
- Missione Oggi
- Movimento Nonviolento
- Nigrizia
- Pax Christi
- PeaceLink
- Quaderni Satyagraha
- Rete di Lilliput
- Rete Globale Locale (Svizzera italiana)
- Rete Radiè Resch
- Sermig
- Solidarietà Muungano
- Tavola della Pace
Alla corposa lista delle adesioni ufficiali va ad aggiungersi un elenco ad
inserimento automatico nel quale i gruppi, le associazioni e gli enti locali
segnalano il loro appoggio alla campagna: vi figurano al momento più di un
centinaio di nomi, non solo di gruppi e associazioni, circoli, comitati,
movimenti, ma anche di comuni, scuole, parrocchie.
Grazie all'aiuto di PeaceLink, il sito è stato arricchito di una lista nella
quale i singoli cittadini che hanno esposto la bandiera al proprio balcone
possono segnalarsi on-line ed eventualmente lasciare un proprio commento,
una
riflessione, un'idea. Le segnalazioni al momento superano le 1400 e sono in
quotidiana crescita, segno che la campagna si sta rapidamente diffondendo.
Visite al sito
Il sito è nato a metà Ottobre scorso, ed ha già superato le 100.000 visite
totali. Gli ultimi giorni stiamo registrando più di 3.000 visite
giornaliere.
Bandiere distribuite
Ovviamente non possiamo che avere una stima indicativa delle bandiere
distribuite finora in Italia. Attraverso le segnalazioni ricevute dalle
associzioni che appoggiano la campagna sono state finora certamente
distribuite più di 100.000 bandiere. Ma da questo conteggio manca il
riscontro di tutti quei gruppi e realtà locali che si sono aprovvigionati
direttamente e autonomamente presso fornitori o produttori, attraverso
canali
non segnalati alla campagna. Credo che parlare di 150.000 bandiere
distribuite in Italia non sia esagerato.
Il successo della campagna è sconcertante se si tiene conto che finora non
siamo stati oggetti di nessun tipo di copertura mediatica, e la diffusione
dell'iniziativa si è basata quasi esclusivamente sul passaparola tra persone
e tra associazioni.
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Trentino: un caso esemplare (tratto dalle news del sito)
11/1/03
Il Trentino sara' un arcobaleno - verso quota 11.000 bandiere
L'adesione trentina all'iniziativa "Pace da Tutti i Balconi!" è
impressionante.Iniziata in sordina a metà settembre con la distribuzione
militante da parte degli attivisti delle Case per la Pace e della Rete di
Lilliput, le Bandiere della Pace hanno poi avuto un grosso boom grazie alla
distribuzione capillare ottenuta in seguito al pieno appoggio dato alla
campagna dalle molte Botteghe del Mondo presenti in provincia.
Dai primi di dicembre poi, grazie ad un prezioso accordo raggiunto, la
catena
delle Famiglie Cooperative e dei Supermercati Trentini del SAIT vendono le
Bandiere arcobaleno. Ormai da 15 giorni, a causa dell'imprevedibile e
vertiginoso aumento delle richieste nel periodo natalizio, le bandiere sono
esaurite e introvabili in tutta la provincia di Trento (ma presto ne
arriveranno altre 5000, la maggior parte delle quali già prenotate).
Col tempo anche in molti comuni si sono cominciate a presentare delle
mozioni
sul tema della Guerra e si sono appese le Bandiere della Pace (non senza
problemi, ma per fortuna c'è il DPR 121/2000 art. 12 che da questa libertà
alle amministrazioni comunali). Una Bandiera della Pace da bella mostra di
se' addirittura nella centralissima Piazza Fiera, sventolando dalle finestre
della Curia Vescovile.Con la lentezza che la contraddistingue rispetto alle
esigenze della Società Civile, anche la politica locale trentina non ha più
potuto ignorare la straordinaria voglia di Pace delle trentine e dei
trentini
e infatti in questi ultimi giorni sono apparsi sui giornali locali molti
interventi di politici delle varie fazioni impegnati a condividere,
elogiare,
appoggiare oppure a criticare chi ha scelto liberamente di esporre una
Bandiera della Pace al suo balcone.
A tutto cio' il Trentino risponde appendendo nuove Bandiere, con la
consapevolezza che siamo solo all'inizio di una lunga e sofferta, ma anche
gioiosamente colorata, stagione di lotta per la Pace e la Giustizia nel
Mondo.(Massimiliano Pilati, Trento)
Tratto dal sito:
FAQ - Domande più frequenti
a.. Che cos'e' la campagna "Pace da tutti i balconi!"?
È la proposta fatta a tutti coloro che vogliono esprimere con un gesto
preciso il proprio NO alla guerra ed il proprio SI alla pace e alla via del
dialogo.
Richiede che la bandiera della pace venga appesa alla finestra o ad un
balcone, o comunque in un luogo ben visibile e venga tenuta esposta finché
non sia scongiurato un attacco contro l'Iraq e l'intervento dell'Italia in
guerra, in qualsiasi forma essi avvengano.
b.. Come nasce l'iniziativa "Pace da tutti i balconi!"?
La sera del 15 settembre 2002, concluso il Giubileo degli oppressi, un
gruppo di persone appartenenti a diverse associazioni insieme ad Alex
Zanotelli lancia un'iniziativa che possa attivare tutti i cittadini
italiani,
e che consiste nell'appendere ai balconi di casa la bandiera della pace per
dichiarare il proprio no alla guerra. La richiesta di adesioni viene
inoltrata alle associazioni legate alla Rete di Lilliput e trova
un'immediata
entusiastica risposta. Successivamente, l'iniziativa va ad affiancarsi alla
campagna "Fuori l'Italia dalla guerra" promossa tra gli altri da Emergency,
Libera, Rete di Lilliput e Tavola della Pace.
c.. I cittadini dove possono trovare le bandiere sul territorio?
Il coordinamento della campagna sta cercando di attivare tutti i gruppi
disponibili (botteghe del commercio equo e solidale, gruppi di solidarietà,
gruppi sindacali locali, ecc.), affinché vi sia una diffusione capillare sul
territorio. Per vedere quali gruppi al momento si siano attivati per la
distribuzione, consultare la sezione "Punti locali di distribuzione" del
sito.
d.. I gruppi e le associazioni dove possono rifornirsi di bandiere?
I gruppi che desiderano distribuire le bandiere possono cercare
autonomamente le aziende sul territorio che le forniscono. Alla sezione
"Bandiere per gruppi/botteghe" abbiamo comunque indicato delle segreterie
che
si sono rese disponibili e offrono il servizio di distribuzione e invio in
tutt'Italia.
e.. Quanto costano le bandiere e a chi vanno i soldi delle bandiere?
Solo gli esercizi commerciali possono vendere le bandiere. Le associazioni
o
i gruppi che si impegnano a distribuirle sul territorio possono solo
richiedere un'offerta. L'eventuale parte di offerta data per ogni bandiera
che eccede il costo di acquisto sarà trattenuta dall'associazione
distributrice per coprire le spese vive della campagna e per finanziare
propri progetti.
f.. Per quanto tempo devono rimanere esposte?
Affinché la campagna abbia un senso, le bandiere dovranno progressivamente
colorare il territorio. Per questo motivo, è necessario che le bandiere
siano
esposte il più a lungo possibile, e comunque finché la minaccia di un
attacco
militare contro l'Iraq e l'intervento dell'Italia in guerra non siano
definitivamente scongiurati. Le bandiere sono resistenti e possono rimanere
appese all'esterno con ogni clima.
g.. Ci si può fabbricare una bandiera da soli ed esporla?
Certo. Chiunque non abbia la possibilità o non desideri procurarsi una
bandiera della pace, è invitato a partecipare ugualmente alla campagna
esponendo un lenzuolo con la scritta "PACE" oppure "NO ALLA GUERRA" ben
visibile, meglio se colorata.
h.. Dove si può trovare del materiale informativo riguardante la campagna?
Per saperne di più sulla campagna, consultare la sezione "Materiale per la
campagna" sul sito, dove sarà possibile trovare sia documentazione che
materiale per l'organizzazione di un banchetto.
i.. Possiamo proporre l'iniziativa nel luogo di lavoro, in parrocchia, nel
circolo sportivo?
Certo. La bandiera della pace travalica posizioni politiche e ideologiche,
età e appartenenze religiose o culturali. Si invitano gruppi e singoli
cittadini a collaborare per la sua diffusione in tutti gli ambiti possibili
della nostra società.
Il sito:
http://www.bandieredipace.org
I Contatti:
Per informazioni riguardo la campagna non specificate nel presente sito:
info@bandieredipace.org
Per aderire alla campagna (solo per associazioni e realtà nazionali):
adesioni@bandieredipace.org
Per aiuti, proposte di nuovo materiale idee per la campagna:
offerta@bandieredipace.org
Per comunicazioni stampa e media:
stampa@bandieredipace.org
Per comunicazioni al webmaster o suggerimenti sul sito:
sito@bandieredipace.org
Per contribuire a sostenere
la campagna
c/c 110000 Banca Etica - ABI 05018 CAB 12100
ccp 16281503
intestati a
Pax Christi Italia
via Petronelli 6
Bisceglie (BA)
Indicare la causale: Bandiere di Pace