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Resoconto riunione per organizzazione manifestazione contro guerra
Resoconto dell'incontro avvenuto il 9 gennaio 2003 a Vicenza per costruire
la manifestazione contro la guerra a Vicenza
Il 9 gennaio, a Vicenza, in Contrà Pedemuro, san Biagio n. 65, ore 21,
presso la sede del "Collettivo Spartakus", si è svolto l'incontro, promosso
da "Veneto contro la Guerra - Answer Veneto", per definire l?organizzazione
della manifestazione a Vicenza del 18 gennaio 2003, in occasione della giornata
mondiale contro la guerra del 18 gennaio 2003, indetta dall 'Answer (Act
Now to Stop War and End Racism- agisci subito per fermare la guerra ed il
razzismo) http://www.internationalanswer.org , coalizione internazionale,
formatasi nell?autunno del 2001 per combattere la guerra e il razzismo.
Consci della drammaticità e gravità della situazione, tutti i presenti hanno
ribadito la necessità di una manifestazione che sia in grado di mobilitare
il maggior numero possibile di cittadini e di portare al centro
dell'attenzione
pubblica la questione della guerra, in modo che nessuno possa pensare alla
guerra senza una seria riflessione a come opporsi ad essa. Solo con la
formazione
di una campagna di massa, che, esprimendosi in svariate forme, dimostri
la vastità dell'opposizione, si può avere la speranza di indurre il nostro
governo a recedere dall'appoggiare la guerra scellerata di Bush.
Con la stessa speranza, in tutto il mondo, si sono già organizzate
manifestazioni,
e molte altre sono in programma.
All'assemblea hanno partecipato i rappresentanti di numerose associazioni,
organizzazioni politiche e sindacali e singoli cittadini:
Arciragazzi, Compagni dei Cobas del Veneto, Ass. per la costituzione del
Comitato Antimperialista e
Antifascista, Gruppo Presenza Longare, Soccorso Popolare di Padova e
Venezia, Malga Zonta, LIB, Eco-Anarchici Italiani, VeraDemocrazia, Casa
per
la Pace, Centro di Documentazione "Com. Giacca" di Padova, Circolo della
Briscola, Beati Costruttori di Pace, CGIL, CISL, Collettivo Spartakus,
Emergency, Lega per i Diritti dei Popoli, Tonita, Progetto Comunista di
Padova, Mov.UNA, PDCI di Vicenza, PDCI di Valchiampo, ASOC Ass.Solidarietà
Cooperazione, Progetto Comunista del Veneto - PRC, RdBCUB, PRC di Adria,
PRC di Barbarano Vicentino, CPO Gramigna, Medici per la Pace.
L'assemblea ha deciso il programma della manifestazione, così nella sintesi
che segue:
-ore 10; assemblea in Via Maurisio - Ca' Balbi.
La discussione sulle tematiche della guerra sarà orientata da alcuni relatori.
-ore 14; inizio presidio davanti alla più grande base americana in Europa,
Caserma Ederle, in
Viale della Pace, con microfono aperto.
-ore 16 circa; inizio corteo verso piazza dei Signori.
-ore 17 circa; arrivo in Piazza dei Signori per 'Vicenza contro la
guerra', dove si troveranno banchetti, musica, giochi per bambini, microfono
aperto per gli interventi.
L'assemblea, aderendo all'appello internazionale dell'ANSWER, appello promosso
nel Veneto da
"Veneto contro la guerra" - ANSWER Veneto", http://www.venetocontroguerra.net,
per pubblicizzare la manifestazione, ha deciso di diffondere un manifesto,
in cui saranno dettagliate tutte le iniziative della giornata, ed elencate
le adesioni pervenute all'indirizzo di posta elettronica
noallaguerra@libero.it,
entro le ore 22,00 di sabato 11 gennaio 2003.
Tutte le adesioni, anche le successive, saranno pubblicate nel sito sopra
indicato.
Una conferenza stampa a Vicenza potrebbe essere indetta per mercoledi' 15
gennaio 2003, alle ore 12,00, presso la sede del "Collettivo Spartakus",
in Contra' Pedemuro San Biagio.
Chi è interessato:
- a partecipare,
- a proporre un'altra data
- a rendersi disponibile per contattare la stampa
- ad indicare un'altra sede per la conferenza stampa
puo' mandare una e-mail a zanconat@lettere.unipd.it, entro il 13 gennaio
2003.
E' prevista anche una conferenza stampa a Padova, in data e luogo da
destinarsi.
Dato che il permesso per la manifestazione del pomeriggio nel centro di
Vicenza non è ancora stato concesso, il comitato di organizzazione ha rinnovato
la richiesta al Sindaco.
Quindi, per stimolare la concessione dei permessi necessari al proseguimento
della manifestazione nel pomeriggio, sarebbe opportuno che pervenisse al
Sindaco il maggior numero possibile di fax di sollecitazione.
Riteniamo sia necessario costituire gruppi di lavoro più ampi, per rendere
più agevole l'organizzazione della manifestazione contro la guerra.
Ringraziamo della collaborazione, augurando a tutti buon lavoro.
Il Comitato di organizzazione, per conto dell'assemblea.