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Re: [lisistrata] protesta: l'Atlante del Touring considera la guerracome evento giuridicamente fondativo del diritto
Cari amici,
il diritto internazionale è ancora in una fase embrionale, e purtroppo
ancora è proprio così:
i requisiti perché ad un'organizzazione territoriale di tipo governativo sia
riconosciuta soggettività internazionale sono l'indipendenza e la
effettività, ovvero il controllo e il monopolio della forza in quel
territorio.
Non è un'idea del Touring Club. Ed in effetti allo stato delle cose anch'io
non vedo altra possibilià. Se qualcuno avesse idee nuove sono davvero le ben
venute.
Non esiste nesssuna autorità che possa conferire la soggettività
internazionale, le condizioni sono sempre solo condizioni di fatto e non di
diritto. L'ammissione all'ONU è un'atto giuridico deciso dall'Assemblea
Generale, ma che non determina l'esistenza del soggetto internazionale.
A favore della soggettività interazionale palestinese gioca senz'altro il
principio dell'"Autodeterminazione dei popoli", ma in grazia di questo
principio l'autorità palestinese gode del diritto di discutere in condizione
di parità con gli altri stati delle modalità e dei tempi dell'indipendenza
di territori da esse avocati. Nulla di più. In più in ossequio al già citato
principio, il finanziamento da parte di stati esteri della guerriglia
palestinese non è una violazione di primo grado del divieto di aggressione.
Inoltre gli accordi tra autorità palestinese e Israele sull'autonomia dei
territori non sono accordi registrati presso le NU (che mi risulti), la loro
violazione, secondo il diritto internazionale non può quindi nemmeno essere
invocata dalle parti davanti agli organi delle NU. Questi organi per parte
loro possono (ed effettivamente usano) richiamarli nelle loro risoluzioni e
raccomandazioni, ma queste ultime certamente non creano una situazione di
diritto.
E' vero che la comunità internazionale conviene ormai sul fatto che in quei
territori dovrebbe un giorno sorgere lo stato palestinese, ma neanche questo
fa di essi un'entità territoriale distinta anche perché i suoi confini non
sono ben definiti.
Voglio dire il Touring Club non avrebbe violato il diritto internazionale a
colorare in maniera diversa i territori, avrebbe dato colore ad una comune
speranza, ma non averlo fatto non è stata, a mio avviso, una scelta
ideologica da guerrafondai, ma solo una visione realistica del (triste)
quadro internazionale.
Al lavoro!
----- Original Message -----
From: "Nadia De Luzio" <nadezna@libero.it>
To: <pace@peacelink.it>
Sent: Tuesday, January 07, 2003 6:41 PM
Subject: [lisistrata] protesta: l'Atlante del Touring considera la
guerracome evento giuridicamente fondativo del diritto
> -----Messaggio originale-----
> Da: MENAPACE LIDIA [mailto:menapace@tin.it]
> Inviato: venerdì 3 gennaio 2003 0.27
> A: Al-Awda-Italia@yahoogroups.com; lisistrata@yahoogroups.com
> Oggetto: [lisistrata] protesta
>
>
> Come portavoce della "Convenzione permanente di Donne contro le guerre"
> protesto perchè l'edizione appena uscita dell'Atlante del Touring
considera
> la guerra come evento giuridicamente fondativo del diritto e attribuisce
ad
> Israele anche i territori che le N.U destinano all'Autorità e al popolo
> palestinese e non indica come occupati militarmente, ma non giuridicamente
> assegnati i territori che Israele occupa avendo violato numerose
risoluzioni
> delle N.U. Noi non accettiamo che le guerre siano considerate fondamento
di
> diritto e quindi chiediamo con forza che l'edizione appena uscita
> dell'Atlante venga ritirata: comunque faremo boicottaggio alla sua
> diffusione e dichiareremo sempre pubblicamente che non deve essere
> acquistato Lidia Menapace
>
>
>