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(21 MARZO 2003: MILLE INIZIATIVE IN ITALIA....)



A TUTTI GLI AMICI E LE AMICHE DEL POPOLO KURDO
       CAMPAGNA NEWROZ 2003

Il 6 luglio a Roma si sono riunite varie associazioni e soggetti che
praticano in Italia la solidarieta' con il popolo Kurdo. Gia' agli inizi di
giugno una riunione nazionale di realta' diverse si era tenuta a Filattiera
(MS). Dopo queste due tornate di discussione, le realta' presenti hanno
deciso di
proporre UNA CAMPAGNA NAZIONALE E D EUROPEA  che impegni l'intera area della
solidarieta' e che puo' essere denominata "NEWROZ 2003".

        CHI FA QUESTA PROPOSTA?
La campagna e' proposta da soggetti diversi, in particolare: Associazione
AZAD, ASSOPACE, Donne In Nero, Coordinamento Nazionale Giuristi Democratici,
Comitato Sardo di Solidarieta', Centro Culturale Kurdo di Milano, Comitato
"Verso il Kurdistan" di Alessandria, il CIAC di Parma. Altre realta', come i
Disobbedienti di Roma e il Comitato fiorentino di Solidarieta', hanno
partecipato in tutto o in parte alla discussione e si sono riservate di
indicare il loro specifico contributo nel prosieguo dell'iniziativa.

        A CHI E' RIVOLTA QUESTA PROPOSTA?
La proposta e' rivolta a tutti i soggetti, collettivi ed individuali, che si
sentono solidali con il popolo Kurdo, e che intendono impegnarsi per la
pace, la democrazia e i diritti dei Kurdi e di tutti i popoli del Medio
Oriente; a tutti coloro che rifiutano la guerra come mezzo di risoluzione
dei conflitti; a tutti coloro che intendono difendere i diritti dei popoli,
dei profughi e dei migranti, ovunque siano.  Il Medio Oriente non puo'
essere costretto alla scelta drammatica tra la dipendenza verso un occidente
egoista e imperiale e le satrapie piu' o meno ammantate di fondamentalismo:
i popoli possono riprendere il loro destino nelle mani, scegliendo la pace,
la democrazia, la giustizia, il reciproco rispetto e la convivenza pacifica.
Partiti di sinistra, associazionismo del volontariato e della cooperazione,
sindacati di base e confederali, movimento antiglobalizzazione nelle sue
varie espressioni, associazioni pacifiste e non violente, sono queste le
realta' che hanno quel "minimo comun denominatore" che puo' rendere
possibile un lavoro in comune.
A nessuno si chiede di cambiare politica o natura; si chiede solo di
condividere la lotta dei kurdi per la liberta' e l'identita', di volere un
Medio Oriente democratico e di pace, di difendere i diritti di profughi e
migranti.
Ovviamente la campagna partira' solo se e quando le adesioni saranno tali da
garantire una vera dimensione nazionale e generale all'iniziativa.

        IN CHE CONSISTE QUESTA PROPOSTA?
La proposta e quella di dare vita ad una grande campagna nazionale, e se
possibile europea, che porti, attraverso un percorso articolato in tutte le
citta', mille osservatori italiani al Newroz 2003 nelle citta' Kurde e, in
contemporanea, realizzi  in Italia mille iniziative di sostegno e
solidarieta'. L'idea e' quella di dare vita ad organismi locali unitari, o
di impegnare quelli gia' esistenti, aperti e pluralistici, che lavorino, con
un proprio programma e in piena autonomia, alla realizzazione
dell'obbiettivo.
Un simbolo comune, un logo che dovra' essere al piu' presto realizzato,
accomunera' tutte le iniziative, le rendera' riconoscibili e veicolera'
ovunque la campagna. Un coordinamento nazionale tecnico-logistico, del quale
faranno parte tutte le realta' che aderiranno, curera' gli aspetti nazionale
e generali della campagna.
Uno degli obbiettivi dichiarati e' quello di incontrare e sostenere la
societa' civile Kurda che, attraverso la Piattaforma Democratica di
Diarbakir, (oltre 300 tra associazioni e gruppi) intende fare del Newroz
2003 una scadenza di solidarieta' internazionale e di Diarbakir, in quei
giorni, una citta' aperta mondiale di pace, democrazia, dignita', liberta'.

                COSA FARE NELL'IMMEDIATO?
Le realta' presenti a Roma il 6 luglio hanno dato vita ad un coordinamento
promotore provvisorio, il cui scopo e' di proporre l'iniziativa e
raccogliere le adesioni.
Del coordinamento fanno parte Luciano Di Nardo di Assopace, Carmine
Malinconico e Juri Carlucci di AZAD,  Antonello Pabis e Mariangela Pedditzi
del Comitato Sardo di Solidarieta', Paolo Limonta del Centro di Cultura
Kurda di Milano e una esponente delle Donne in Nero. Via via che arriveranno
le adesioni, il coordinamento si ampliera', per poi cessare di esistere
quando la campagna sara' ufficialmente presentata, magari con un'iniziativa
pubblica da tenere a Roma nelle prime settimane di settembre.
La riunione di Roma ha approvato un appello che sara' presentato a tutte le
realta' (che riportiamo in calce) e sulla base del quale vogliamo aprire la
piu' vasta discussione. L'appello e' ovviamente soggetto a tutte le
variazioni che il dibattito rendera' necessarie. E' stato creato un
indirizzo e-mail specifico per le adesioni e il dibattito,
 newroz2003@libero.it.
Possono altresi' essere contattati i siti e gli indirizzi di ciascuna
associazione che propone la campagna. Ulteriori recapiti saranno resi noti
nel prosieguo dei lavori.
Ogni occasione (feste, incontri, contatti diretti, manifestazioni.)sara'
utilizzata per illustrare la proposta.
L'obbiettivo e' di presentare ufficialmente la campagna agli inizi di
settembre con una iniziativa a Roma.
Buon lavoro a tutti.
NEWROZ 2003.
Per il coordinamento provvisorio,
Carmine Malinconico
Si allega l''appello approvato nella riunione di Roma del 6 luglio.


CAMPAGNA
NEWROZ 2003
PACE E DEMOCRAZIA IN KURDISTAN E NEL MEDIO ORIENTE
ASILO E LIBERTA' PER GLI ESULI KURDI
21 MARZO 2003: MILLE INIZIATIVE IN ITALIA,
MILLE OSSERVATORI ITALIANI IN KURDISTAN!
Il ricchissimo tessuto di società civile cresciuto in questi anni in
Kurdistan,
promessa e speranza di democrazia per l'Anatolia e tutto il Medio oriente,
rischia di essere travolto dalla spirale della repressione in Turchia
e dal nuovo incendio di guerra che investe il Medio oriente e minaccia
l'Iraq.
Ne è testimonianza la ripresa dell'esodo kurdo, oramai vera e propria
pulizia etnica,
che proietta decine di migliaia esuli in un'Europa che tende a negare a loro
protezione ed asilo,
ed a negare identità e legittimità alla loro cultura e alle loro
organizzazioni.
CONTRO LA GUERRA IN MEDIO ORIENTE
CONTRO LA REPRESSIONE E LA PENA DI MORTE IN TURCHIA
PER IL DIRITTO DI ASILO E DI ESPRESSIONE DEI KURDI IN EUROPA
CI IMPEGNAMO A PROMUOVERE
UNA GRANDE CAMPAGNA NAZIONALE ED EUROPEA
CON INCONTRI, DELEGAZIONI E INIZIATIVE ARTICOLATE IN OGNI CITTA',
VALORIZZANDO E CREANDO OVUNQUE ORGANISMI AMPI E UNITARI.
UNA CAMPAGNA PROIETTATA NELLA COSTRUZIONE DI
UNA FORTE PRESENZA SOLIDALE A DIYARBAKIR E NEL KURDISTAN
IL 21 MARZO 2003, IN OCCASIONE DELLA FESTIVITA' DEL NEWROZ.
Prime adesioni:
Associazione Azad, Associazione per la pace (Roma), Donne in nero (Roma), Un
ponte però (Napoli),
Comitato Golfo, redazione di Guerre e Pace, Coordinamento giuristi
democratici,
Comitato sardo di solidarietà con il popolo del Kurdistan, Ciac di Parma
Adesioni: E-mail newroz2003@libero.it