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Iniziative a Roma, Firenze, Prato e Palestina
UNO. VENERDI 6 DICEMBRE 2002 a ROMA - WAEL ZUAITER
DUE. VENERDI 6 DICEMBRE 2002 a ROMA - POLIFONICHE MEDITAZIONI
TRE. SABATO 7 A ROMA PER UNA PACE PREVENTIVA
QUATTRO. SABATO 7 A ROMA - il Soccorso Sociale per i Palestinesi
CINQUE. DOMENICA 8 DICEMBRE A FIRENZE
SEI. LUNEDI' 9 DICEMBRE A PRATO
SETTE. 26 DICEMBRE A ROMA: PARTENZA PER LA PALESTINA
OTTO. 26 DICEMBRE A ROMA: PARTENZA PER LA PALESTINA
UNO. VENERDI 6 DICEMBRE 2002 a ROMA
ORE 15 Aula 1 Edificio di Lettere e Filosofia
Nel 30-esimo anniversario dell'assassinio di WAEL
ZUAITER
Palestina
Ricerca e Testimonianza
Intervengono :
Prof.A.Arioli, Prof.Cristiana Baldazzi, Dr. Giulio Brunella, Dr.Tiziana
Corradini, Dr. Marco Dotti, Prof. Federico Masini (Preside della
Facolta' di Studi Orientali), Prof.Paolo Matthiae (Preside della
Facolta' di Scienze Umanistiche), Prof.Laura Rostagno, Dr. Delia
Salemi, Prof.Biancamaria Scarcia, Sara Triulzi.
Marisa Fabbri recita alcune poesie palestinesi
Proiezione del documentario sul massacro di Genin 'CHE NESSUNO PIANGA'
presentato dalla regista Maren Karlitzky
DUE. VENERDI 6 DICEMBRE 2002 a ROMA
concerto in favore dell' asilo del campo profughi
di Bourj el Barajneh (Beirut)
Coro della Scuola popolare di musica Donna Olimpia
Direttore Alessandro Anniballi
Venerdi' 6 dicembre
Ore 21.00
Chiesa di S.Francesco Saverio
Antico Oratorio del Caravita
Via del caravita 7 - Roma
INGRESSO LIBERO
POLIFONICHE MEDITAZIONI
August Sodermann (1832-1876)
Kyrie
O Jesu Christe
Domine Jesu Christe
Osanna
Franz Liszt (1811-1886)
Ave Verum
O Salutaris Hostia
Ave Maria
Salve Regina
Camille Saint Saens (1835-1921)
Ave Verum
Un ponte per...
'Un Ponte per...' e' una associazione di volontariato
nata nel 1991 con la campagna Un ponte per... Baghdad,
con lo scopo di promuovere iniziative di aiuto
umanitario in favore della popolazione civile
irachena.
Piu' in generale lo scopo sociale della associazi
dei paesi del nord sul
sud del mondo e la prevenzione di nuovi conflitti, con
campagne di sensibilizzazione, scambi culturali,
relazioni di amicizia e cooperazione allo sviluppo.
Con questi presupposti 'Un Ponte per ...' ha allargato
la propria attivita' verso il Medio Oriente con le
campagne Un ponte per...Chatila (Libano) ed Un ponte
per... Diyarbakir.(Kurdistan turco). Nel 1999, col
drammatico evolversi della situazione nei Balcani, la
campagna 'Un ponte per... Belgrado' (Jugoslavia).
Sostegno all'asilo di
Burj El-Barajneh (Libano)
I bambini del campo profughi palestinese di Burj El
Barajneh (Beirut) scontano seri problemi legati alla
mancanza di adeguate strutture educative e forti
carenze alimentari.
L'Istituto Beit Atfal Assomoud, associazione di
giovani assistenti sociali palestinesi, tentando di
dare una risposta autogestita a questi problemi ha
aperto un asilo nido
L'iniziativa si propone di sostenere le attivita'
socio-educative programmate all'interno dell'asilo con
costituzione di un laboratorio di favole e di
tradizioni orali palestinesi, l'allestimento di una
ludoteca e la distribuzione di latte.
Il ricavato verra' devoluto ad un progetto di
solidarieta' internazionale a favore dei bambini di un
campo profughi palestinese in Libano, a cura della
ONG:
Un ponte per...
Via della Guglia 69/a - 00186 Roma
t. 06.6780808 - f. 06.6793968
www.unponteper.it
SCUOLA DI MUSICA POPOLARE DONNA OLIMPIA
TRE. SABATO 7 A ROMA PER UNA PACE PREVENTIVA
Una soluzione giusta per la Palestina
I venti di guerra che sempre piu' forti soffiano dall'amministrazione
Bush impongono a tutti i democratici di lavorare concretamente per
opporsi a questa scelta strategica.
Dobbiamo dire no alle ipotesi di conflitto 'permanente e preventivo'
formulate dagli Stati Uniti d'America e per fare questo dobbiamo
lavorare 'preventivamente' per soluzioni di pace, dialogo e sviluppo.
Il terrorismo potra' essere realmente sconfitto solo dando giuste
soluzioni alle legittime aspirazioni d
o Oriente di pace, una Palestina terra di dialogo e
cooperazione. Una soluzione realizzabile riconoscendo il diritto ad uno
Stato libero democratico e indipendente per i palestinesi, fondato
all'interno dei confini dei Territori occupati da Israele nel 1967,
come prevedono le risoluzioni delle Nazioni Unite.
INCONTRO-DIBATTITO
Che si terra' il giorno 7 dicembre alle ore 17,30
In via Galilei, 57
Introduce: Maurizio Musolino, giornalista di Rinascita;
Interverranno: Alessio D'Amato, segretario PdCI Roma; Gianfranco
Benzi: dipartimento esteri Cgil nazionale; Bassam Salem: portavoce
della Comunita' palestinese di Roma e del Lazio;
Gianfranco Pagliarulo: segreteria nazionale PdCI
QUATTRO. SABATO 7 A ROMA
Il giorno 7 dicembre 2002 a Roma Via Ostiense 152/B
il Soccorso Sociale per i Palestinesi Italia in occcasione dei suoi 25
anni organizza un incontro su:
La diaspora: i Palestinesi in Libano - storia, vita, problemi,
interventi.
L'incontro si terra' nella sala di Via Ostiense, 152/B
(metro B Garbatella, bus 23,769) ROMA
Il Soccorso Sociale per i Palestinesi rappresenta in Italia il Najdeh,
organizzazione non governativa che opera in Libano rivolgendosi alle
popolazioni piu' povere che vivono nei campi profughi palestinesi, e
concentra i suoi sforzi per contribuire al loro sviluppo economico e
sociale.
L'attivita' del Najdeh, associazione nata nel 1977, si rivolge in modo
particolare alle donne, anche facendo rivivere una occupazione che fa
parte della loro eredita' culturale: il ricamo.
Le iniziative del Najdeh si sono gradualmente estese negli anni,
portando all'apertura di scuole materne e di centri di formazione
professionale. Inoltre offre aiuti per l'assistenza sanitaria e per le
necessita' di medicine e ricoveri, offre prestiti per piccoli progetti
che generano reddito, e anche assistenza temporanea alle famiglie piu'
bisognose attraverso gli affidamenti a distanza.
Il Soccorso Sociale per i Palestinesi promuove anche iniziative per una
Via Ostiense, 152/B, 00145 Roma e-mail: sspalest@yahoo.it
LA DIASPORA:
I PALESTINESI IN LIBANO
Storia, vita , problemi, interventi
In occasione dei 25 anni di attivita' (1977-2002) del Soccorso Sociale
per i Palestinesi Italia e del Najdeh
In questa occasione si terra' una mostra di ricami a punto a croce, di
grande valore artistico, prodotti dalle donne palestinesi nei
laboratori del Najdeh in Libano.
PROGRAMMA
SABATO 7 DICEMBRE 2002
ore 17.30. Proiezione del video
50 anni fuori dalla Palestina (realizzato dal Najdeh, Beirut)
ore 18. Interventi
coordina Raniero LA VALLE
Rita PORENA (giornalista)
Profilo storico dei palestinesi in Libano
Stefano CHIARINI (giornalista)
La situazione attuale dei palestinesi in Libano
Adele MANZI (co-fondatrice del Najdeh)
La cultura di un popolo nel suo ricamo tradizionale
ore 20. Proiezione di
FRONTIERE DI SOGNI E PAURE (Ahlam al-Manfa, 2001)
un film di Mai Masri
Il film si snoda attraverso diversi mesi della vita di due giovani
ragazze palestinesi - Mona di Shatila, campo profughi presso Beirut, e
Manar, del campo di Dheisha a Betlemme. Girato subito dopo la
liberazione del Sud del Libano dall'occupazione israeliana e mentre si
assisteva all'inizio dell'intifada, il film accompagna le ragazze nel
loro straordinario viaggio ai confini dell'esilio che le separa dalla
loro terra e le divide l'una dall'altra.
Mai Masri e' un regista palestinese, ha diretto e prodotto molti film
premiati, trasmessi da oltre 100 canali televisivi in tutto il mondo
Troverete anche:
- libri sui temi dell'incontro
- artigianato palestinese
verra' offerto un rinfresco
Soccorso Sociale per i Palestinesi
CINQUE. DOMENICA 8 DICEMBRE A FIRENZE
C/o Cpa Fi Sud
Via Villamagna 27a
a cura del Comitato Palestina Firenze
Ore 20.00 Cena
ore 21:30
Immagini da Jenin
proiezione video del massacro di Jenin e dibattito con la presenza del
regista M. Bakri
Mohamed Bakri volto di punta del cinema palestinese e regista,
pr
orza del suo essere
artista, attore che costruisce col corpo la macchina complessa di un
cinema
che nonostante tutto cerca di esistere, e che lo ha reso volto
riconosciuto
e premiato nel mondo. Lo chiamano un vero indipendente e un combattente
del
cinema.
Muhammed Bakri e' uno dei volti piu' noti del cinema mediorientale.
Dopo aver
interpretato, fin dai primi anni '80, decine di film diretti da registi
come
Barbash, Khleifi, Masharawi, Gitai... ha deciso di passare lui stesso
alla
regia. A Firenze presenta il suo documentario 'Jenin.. Jenin', girato
clandestinamente durante la cruenta e criminale invasione del campo
profughi
palestinese effettuata nella scorsa primavera dall'esercito israeliano
su
ordine del premier Sharon, gia' tristemente noto per le sue
responsabilita' in
altri massacri (come quello di Sabra e Chatila del 1982).
Muhammed Bakri e' in giro per l'Italia per aiutarci a capire, a vedere
e,
soprattutto, a non nasconderci.
'Da 54 anni siamo senza un paese, senza passaporto, viviamo in uno
stato di
occupazione eppure proviamo a esistere, a cercare un'identita'. Il
cinema e'
uno strumento prezioso per tenere vivo nella memoria quanto ci e' stato
rubato e distrutto nel 48. Israele continua a accusarci dicendo che
siamo
terroristi e che vogliamo annientarli. Ma sanno bene che e' falso,
possiamo
addurre molti esempi, l'ultimo quanto e' accaduto nel campo di Jenin.
Per
girare a Jenin nei giorni del massacro sono entrato clandestinamente, e
solo
chi e' stato li' puo' capire fino in fondo cosa e' accaduto realmente.
Il
terrore della gente e l'intenzione di distruggere tutto, di uccidere da
parte di una macchina da guerra che stava attaccando un piccolo campo
profughi. Non voglio essere aggressivo nelle mie frasi ma e' stato un
massacro. Riprendere era molto difficile, i militari entravano e
uscivano,
circondavano tutto. Dentro potevi vedere la tragedia negli occhi dei
sopravvissuti, sono stati giorni molto duri per m
inese ma
da essere umano. Ero sconvolto, mi chiedevo continuamente come fosse
possibile che un uomo facesse questo a un altro uomo, come fosse
possibile
tanta crudelta''.
(intervista da Il Manifesto, 15/6/02)
SEI. LUNEDI' 9 DICEMBRE A PRATO
'Refusenik: il coraggio del rifiuto'
Uri Dotan, uno dei soldati dell'esercito israliano che rifiutano di
servire
nei Territori Occupati, incontra Prato, unica tappa toscana del suo
tour in
Italia.
ore 21:15, cinema Terminale,
via Carbonaia 31 - Prato - tel.: 0574/37150
La testimonianza di 'obiezione di coscienza selettiva' del riservista
dell'esercito israeliano costituisce un'occasione unica di dibattito con
tutti i cittadini sulle possibili soluzioni pacifiche per il drammatico
conflitto israelo-palestinese. In allegato un comunicato con tutte le
informazioni sull'iniziativa.
Un saluto di pace.
Gruppo Obiettori di Coscienza - Prato
Movimento Internazionale della Riconciliazione / Movimento Nonviolento -
Prato-Firenze
Associazione Eticonomia - Prato
Cooperativa Terminale - Prato
SETTE. 26 DICEMBRE A ROMA: PARTENZA PER LA PALESTINA
CAPODANNO IN PALESTINA E ISRAELE
Partenza il 2002 26 DICEMBRE
da Roma Fiumicino ore 8,00 - da Milano Malpensa ore 10,00
Arrivo previsto a Tel Aviv ore 16,15
Rientro il 3 GENNAIO 2003
da Tel Aviv Ben Gurion ore 5,35
Arrivo previsto a Milano ore 8,50 - a Roma ore 11,05
Costo complessivo preventivato 1000 euro
Parteciperemo alla grande manifestazione del 27 dicembre a Tel Aviv
organizzata dalla Coalition of Women for Peace
Andremo al Kibbutz Metzer ad incontrare quegli israeliani che da sempre
vivono e lavorano in armonia con i palestinesi-israeliani del vicino
villaggio di Meisar
Andremo ad Haifa per nuovi incontri con donne e associazioni pacifiste
Andremo a Jenin, Jerusalem, Ramallah, Nablus, Betlehem...
E come sempre incontreremo tante donne e intrecceremo fili di
solidarieta' e tenerezza
Se vuoi venire con noi, contatta Luisa Morgantini
via e-mail a lmorgantini@europarl.eu.int
via fax
Da Luisa:
Carissimi tutte e tutti,
proprio in questi giorni ci e' arrivato l'invito caloroso dei nostri
amici di Bat Shalom, in Israele, ad essere presenti a Tel Aviv il 27
dicembre 2002, per unire le nostri voci alle loro nell'iniziativa
annuale per la fine dell'occupazione e per una pace giusta per Israele
e per la Palestina.
Bat Shalom, come molti di voi gia' sanno, e' un'organizzazione
pacifista israeliana di donne, che, insieme al Jerusalem Center for
Women e alla Palestinian women's peace organization, fa parte del
Jerusalem Link.
Mi rendo conto che la data cade nel pieno delle nostre vacanze di
Natale, ma la gravita' della situazione chiama tutti noi ad uno sforzo
ed un coinvolgimento maggiore.
Il giorno previsto per la partenza e' il 26 dicembre, e per chi volesse
sono previste diverse iniziative fino al 5 gennaio. Non vi mandiamo un
programma dettagliato, proprio per lasciare maggiore liberta' a
ciascuno di organizzare il rientro in base alla propria disponibilita'
di tempo, tenendo presente che la cosa davvero importante e' essere
presenti il 27 a Tel Aviv.
Nella speranza di ritrovarci numerosi, vi abbraccio
Luisa
Cari amici,
vorremmo cogliere l'occasione per invitarvi caldamente a condividere
con noi la giornata del 27 dicembre 2002 a Tel Aviv, in Israele, per il
ritrovo annuale delle donne per la fine dell'occupazione e per una
giusta pace tra Israele e Palestina.
Noi di Bat Shalom abbiamo sempre goduto dell'appoggio e della
solidarieta' di molti rappresentanti di associazioni, sindacati,
partiti politici e altre organizzazioni della societa' civile italiana
che si occupano di Medio Oriente, il cui impegno li ha piu’ volte
portati nella nostra regione. Per ognuno di loro si e' trattato di
scoprire in prima persona lo stato attuale e le possibili evoluzioni
della crisi in corso, e di unire le loro voci alla nostra nella
denuncia delle ingiustizie e delle violazioni dei diritti umani
La nostra piu’ grande speranza ora e' di poter contare s
l 27 dicembre, per
questo annuale ritrovo di protesta. Da parte nostra, naturalmente, ci
rendiamo disponibili ad organizzare degli incontri con alcuni membri
del Knesset, con le organizzazioni che lavorano per la pace e i diritti
umani, e ogni altra visita in loco che si ritenga importante.
Per qualsiasi altra cosa in cui posso esservi d'aiuto, non esitate a
contattarmi.
Cordiali saluti,
Terry Greenblatt
Direttore Bat Shalom
OTTO. 26 DICEMBRE A ROMA: PARTENZA PER LA PALESTINA
Carissime/i,
vi inviamo il programma del viaggio di solidarieta'
e conoscenza in Palestina e Israele,
che stiamo organizzando per Natale.
La partenza e' prevista per il 26 Dicembre
e il ritorno per il 3 Gennaio.
Il costo e' di 800 euro circa, (viaggio A/R in aereo, albergo a mezza
pensione,
trasporti, contributo alle organizzazioni partners).
Per ulteriori informazioni:
tel.06-8841958 (Uff.Naz. Associazione per la Pace)
info@assopace.org; assopace.pal@tiscali.it