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NONVIOLENZA ATTIVA E DIFESA DELLA PACE
CAMBIARE CON LA
NONVIOLENZA
"Il capitalismo delle grandi imprese gestite da
manager professionisti è ormai a un bivio: o si rinnova, o è
destinato all'involuzione. Scandali e fallimenti di questi mesi
hanno travolto i simboli di questo modello e stanno pregiudicando
immagine e destino del capitalismo…" Scrive Antonio C. Verducci
al "Sole-24 Ore" del 29 settembre 2002. "…E vero che non vi è
impresa senza profitto, ma è anche vero che non può esserci profitto
duraturo senza equità… …In economia come in natura gli eccessi
si pagano sempre, come anche la crisi recente del calcio insegna….
…Frastornato dal tecnicismo e da anni di facili guadagni che ne
hanno accentuato l'avidità, il manager deve riscoprire la tensione
etica delle origini, quando ciò che lo animava era il piacere del
confronto e il desiderio di dar vita a grandi avventure. La
ricerca del puro arricchimento monetario è l'origine di tutti i
mali: il potere ha prevalso sulla visione, la rendita sulle persone,
la piaggeria sui valori. La vera crisi del capitalismo è crisi
di management, ma la crisi di management deriva da un vuoto di
leadership."
Così spiega il sig. Verducci, ma da lui e dal
giornale cui si rivolge non viene ai capitalisti altra indicazione
che quella di non essere più avidi e di tornare ad essere
buoni. Che significa? Come ai tempi di Bava Beccaris o di
Mussolini? Non li sfiora il dubbio che il marcio sia nel sistema
da loro creato e difeso. Infatti, quando affrontano i problemi
del paese, affermano subito di non poter fare beneficenza e che per
salvarsi dalla crisi la ricetta è sempre tagliare i salari, le spese
per le pensioni, la salute e la scuola, licenziare senza regole,
pagare meno tasse ecc. Il tutto condito da una cultura di
violenza e consumismo sfrenato. Comprendiamo che a persone
convinte che il mondo non possa andare avanti se non con i modelli
imposti dal mercato capitalista, la salvezza del profitto diviene
prioritaria per tutti gli occupanti della barca. In tal caso però
è ipocrita appellarsi alla bontà, che può far risparmiare qualche
miliardo di soldi rubati, ma non fermerà lo spreco e l'ingiustizia
del sistema sia a livello locale che mondiale. La Chiesa è divisa
tra i santi della ricca Opus Dei e i giovani no global, la sinistra
è divisa tra riformisti violenti e nonviolenti, noi vediamo una via
di uscita soltanto in una sinistra che riprenda con coraggio i temi
del liberalsocialismo e compia una rivoluzione nonviolenta della
società. |