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la critica non è violenza, la violenza non è critica
Comunico alcune riflessioni scritte dopo un confronto con altri del
Mir-Movimento Nonviolento del Piemonte.
15 novembre 2002
Gli arresti di questa notte, dopo la limpida e forte manifestazione di
Firenze, sono molto utili a criminalizzare il movimento "new global" (e non
no-global), teso a superare l'attuale globalizzazione immensamente iniqua,
dei profitti e non dei diritti, per pochi e non per tutti, del dominio e non
della giustizia, per costruire nel tempo una giusta società planetaria dei
popoli.
Certamente, chi, nel movimento, usa linguaggio violento o minaccioso, anche
senza fare azioni violente, fa il gioco dei vassalli dell'impero, come molti
hanno sempre avvertito, ultimamente Zanotelli a Firenze.
Vogliamo aver fiducia nella magistratura, nonostante che, salvo migliori
informazioni successive, i reati contestati agli arrestati sembrino di
natura piuttosto ideologica e politica.
La critica non è crimine, il crimine non è critica.
La critica non è violenza. La violenza non è critica.
La critica del dominio non è un crimine, ma un contributo alla civiltà. E il
crimine disumano del terrorismo non è una critica giusta né efficace, ma
piuttosto utile e utilizzata dall'impero.
Solo la nonviolenza attiva, costruttiva, coerente, è la vera alternativa, la
più temuta alternativa alla violenza strutturale.
Ricordiamo che a Napoli e a Genova, secondo montagne di prove e
testimonianze, la violenza è venuta dalla parte di chi doveva assicurare
l'ordine e difendere i diritti dei manifestanti, ed ha invece tollerato
squadre nere di violenti, per falsare l'immagine delle dimostrazioni
popolari.
C'è il pericolo che questi arresti odierni spingano qualcuno a compiere atti
di sconsiderata violenza. Lo invitiamo a riflettere che così facendo
agirebbe contro il grande significato del movimento mondiale per la
giustizia e farebbe un favore gradito a chi vuole criminalizzare questo
nostro movimento.
Enrico Peyretti, (del Movimento Internazionale della Riconciliazione e
Movimento Nonviolento)