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appello manifestazione a CAMP DARBY IL 6 NOV. + report



ricevo e giro.

APPELLO AL MOVIMENTO CONTRO IL NEOLIBERISMO E LA
GUERRA

Le hanno chiamate "missioni
umanitarie", "operazioni di polizia
internazionale", "azioni chirurgiche", "guerra al
terrorismo". Parole che i popoli iracheno,
somalo, yugoslavo, serbo, afgano, kurdo,
palestinese
traducono: "devastazione", "morte", "embargo", "mi
seria", "espropriazione".
Ora i motori dei bombardieri si scaldano per un
nuovo massacro, rinominato, questa volta, "guerra
preventiva". Il "nuovo ordine mondiale", quello
annunciato nel '90 da Bush padre, impone
l'attacco ad un Iraq già devastato
dall'operazione "Desert Storm" del '91 e da 10
anni di ferocissimo embargo - centinaia di
migliaia di civili, in larga parte bambini,
assassinati dalla mancanza di cibo e medicinali.
Le risorse petrolifere irachene, le impellenti
necessità dell'industria americana, le lobbies
militari valgono bene un'altra stagione di
orrore. E' la guerra globale, quella che fa
lavorare le armi laddove non sia stata
sufficiente l'aggressione economica e sociale.

Berlusconi si sbraccia a dare la propria
disponibilità al nuovo attacco. I soldi ci sono:
la nuova finanziaria - mentre taglia spese,
servizi sociali, rinnovi contrattuali e
assunzioni - aumenta di un altro 7% le spese
militari. Il guerrafondaio è servito, il piatto è
ricco.

Se ha bisogno di soldi, la guerra prossima
ventura ha bisogno di strutture logistiche da cui
far partire gli attacchi e di altre da cui
smistare i rifornimenti. Camp Darby, stretta tra
l'aereoporto militare di Pisa e il porto di
Livorno, ha sempre giocato un ruolo centrale
nelle guerre mediterranee. Rappresenta uno dei
punti di snodo dei massacri.

Camp Darby: base USA che occupa una parte
consistente della nostra costa grazie ad accordi
segreti ed illegali; centro di addestramento
legato a Gladio, al neofascismo e alla guerra
sporca giocata nel nostro paese; area logistica
centrale per lo smistamento di uomini ed armi nel
Mediterraneo; porzione di territorio sottratta ad
ogni possibilità di controllo e verifica (base
USA, appunto, neanche NATO). Nessuno sa
esattamente cosa Camp Darby accolga e nasconda,
quale sia il livello di rischio per la
popolazione locale. Sappiamo però, dalle troppe
guerre passate, quale "livello di rischio"
rappresenti per la popolazione civile irachena.

Camp Darby è una ferita aperta, è la guerra
guerreggiata imposta al territorio toscano.

SE "chiudere Camp Darby" è da sempre
rivendicazione forte di tutto il movimento
antimilitarista, pacifista, internazionalista;
SE la contestazione alla Base è sempre stata
tappa necessaria del movimento contro le guerre;
SE la lotta contro la militarizzazione dei
territori ha sempre segnato la crescita della
consapevolezza dei movimenti;
SE, oggi, l'opposizione alla guerra si lega
imprescindibilmente alla lotta contro il
neoliberismo per "un altro mondo possibile e
necessario";

ALLORA, portare la mobilitazione internazionale
contro la guerra, nei giorni del Forum Sociale
Europeo, ai cancelli della base, è, crediamo,
compito inevitabile del movimento, in particolare
in questa Toscana che vogliamo segnata dalla
democrazia e dall'accoglienza.

Questa è la proposta che lanciamo a tutto il
movimento e che ha già trovato larghe adesioni
internazionali: andare a Camp Darby il 6
novembre, nel pomeriggio precedente all'apertura
del Forum Sociale Europeo. Portare davanti ai
cancelli che proteggono le armi di distruzione di
massa, quell'opposizione alla guerra - senza se e
senza ma - che si esprimerà nei 4 giorni
fiorentini e nella grande manifestazione
internazionale del 9 novembre.

COSTRUIAMO L'OPPOSIZIONE ALLA GUERRA: IL 6
NOVEMBRE A CAMP DARBY



_____________________
BOLLETTINO TELEMATICO
n. 1


su quanto prodotto dal movimento antagonista toscano e dalla confederazione
cobas
prima-durante-dopo il social forum europeo


2 - 3 novembre
Convegno internazionale sul diritto alla casa, in Via Giovanni Aldini

4 novembre
Assemblea Pubblica del Cobas Sanità al Ex-Emerson, via Niccolò da tolentino
19 (zona Careggi)
Sul diritto alla salute e contro lo smantellamento del sistema sanitario
nazionale.
Interverranno Nicola de Lussu (Confederazione Cobas) e Andrea Calò (RdB
pubblico impiego)

6 novembre
ore 14
manifestazione contro la Base USA di Camp Darby
Concentramento h. 13 stazione di San Rossore, ore 14.00 viale S. Piero a
Grado-Base USA angolo via Pisorno
Partenze in treno da Firenze con due treni speciali  (da Firenze a Pisa -
San Rossore)

7 novembre in Piazza della Trasformazione Societaria *
Partecipazione e interventi di rappresentanti:
Sem Terra (Brasile)
Via Campesina (Europa/India)
Piqueteros (Argentina)
Sindacalisti (Guatemala)
Sindacalisti contro il "Plan Colombia" e contro la Coca Cola (Colombia)

8 novembre in Piazza della trasformazione Societaria *
dalle 17.30
F.P.L.P. ed esponenti della sinistra sociale (dalla Palestina)
Sinistra indipendentista Basca (parlamentari, sindacalisti, comitati popolari)

9 novembre
Manifestazione contro la guerra
Concentramento della sinistra autorganizzata e antagonista (luogo da definire)

** Sarà presente un punto informativo/informatizzato, punto Video del e per
il Movimento

per info dirette: movimento@toscanantagonista.org
                          3385241035, 3356437214