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Assemblea vero Forum Sociale Europeo di Firenze



Con preghiera di pubblicazione/diffusione


Bologna Social Forum
(http://www.contropiani2000.org/bsf)

- Giovedì 31 Ottobre
  Sala del Baraccano - Via S. Stefano 119. Ore 21.
  Verso il Forum Sociale Europeo
  - Mario Agostinelli, Gruppo Programma del Forum Sociale Europeo
  - Luca Basile
  - Gianmarco De Pieri
  - Fiorino Iantorno
  - Marco Trotta
  Durante l'assemblea si raccoglieranno le adesioni per andare a Firenze
  per la manifestazione europea contro la guerra del 9 novembre.
  http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/versoilfse.htm



Tutti i comunicati sul Via Casarini, 23
-> http://contropiani2000.org/bsf/cs/viacasarini23.htm






IN EVIDENZA:
- Tana Libera Tutti - Orari e documentazione
  http://www.contropiani2000.org/bsf/iniziative/tana_libera.htm
- Un'altra Hera: per la garanzia degli approvvigionamenti d'acqua,
  per il miglioramento delle condizioni ambientali, per la tutela del servizio
  idrico e dei cittadini:
  http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.htm
  http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.PDF
  sul tema della privatizzazione dell'acqua in Emilia-Romagna a cura del a cura
  Comitato acqua del bacino del Reno (Gruppo territoriale del Comitato Italiano
  per il Contratto Mondiale sull'acqua) - acqua@iperbole.bologna.it
- Progetto URBANISTICA PARTECIPATA - Un'altra Bolognina è possibile
  http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/bolognina_urbanistica.htm
- Campagna "Sbrevettiamoci"
  http://contropiani2000.org/documentazione/eventi/Fao2002/sbrevettiamoci.htm
- Contro il CPT di Via Mattei - Informazioni sul Centro di Permanenza
  Temporanea
  http://contropiani2000.org/documentazione/eventi/nocptviamattei/infocpt.htm






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Tutta la documentazione sul "Bologna Social Forum" si trova
all'indirizzo: http://www.contropiani2000.org/bsf
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Le risorse:
- Newsletter del Bologna Social Forum dove chiunque può
  iscriversi per ricevere solo notizie e comunicati stampa su
  iniziative e prese di posizione. Ci si può iscrivere:
  - attraverso apposita form dal sito Contropiani - Bologna Social Forum
    http://www.contropiani2000.org
  - all'indirizzo della lista
    http://it.groups.yahoo.com/group/bsf-info
  - Lista Noocse per il dibattito
    http://it.egroups.com/group/noocse-bo/
  - Ordine del giorno partecipativo !!
    http://www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php
  Proponi all'assemblea del BSF un argomento in discussione





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- Lunedì 28 Ottobre
  circolo arci sesto senso, via Petroni 9/c. Ore 17.30
  "LE STRADE DELLE ARMI" Guerra, traffici e economia globale nel 21°
  secolo
  presentazione del volume e incontro con gli autori Carlo Tombola e
  Sergio Finardi (il Manifesto, Denver)
  un evento organizzato da Global Tavor off-line, RADIO CITTA' DEL CAPO e
  CIRCOLO ARCI SESTO SENSO
  Gli autori sono da alcuni anni impegnati in un progetto di ricerca
  finanziato dalla MacArthur Foundation di Chicago, sul tema della rete
  dei trasporti e della logistica che organizza i trasferimenti
  internazionali di armamenti. Questo libro ne raccoglie i primi
  risultati, e li espone in tre grandi blocchi tematici.
  Innanzi tutto si è cercato di definire i dati di base del mercato delle
  armi, e nello stesso tempo i termini - anche quantitativi - del rapporto
  tra mercato delle armi e la «strategia della destabilizzazione» che
  negli ultimi tre decenni ha diffuso la guerra quasi esclusivamente nel
  Sud del mondo. Attraverso un non sempre facile raffronto delle fonti
  statistiche internazionali, bisogna intanto prendere atto che è
  ricominciata una corsa internazionale agli armamenti, guidata dagli
  Stati Uniti ma assecondata da gran parte dei governi tanto
  dell'Occidente ricco che dei paesi in via di sviluppo; e che questi
  ultimi rappresentano oggi il principale sbocco dell' export di
  armamenti, assorbendo la metà del commercio mondiale delle forniture
  militari e i tre quarti delle armi convenzionali esportate. Se gli Stati
  Uniti fanno la parte del leone, accaparrandosi - secondo le diverse
  fonti - tra il 45 e il 57% dell'export delle forniture militari, altri
  sette paesi (Gran Bretagna, Francia, Russia, Germania, Svezia, Cina e
  Israele) controllano insieme una quota tra 35 e 40%. Alla luce della
  forte ristrutturazione industriale e finanziaria degli anni novanta,
  oggi il comparto militare tecnologicamente più avanzato si concentra in
  giganteschi conglomerati, come sono le majors americane (Lockheed
  Martin, Boeing, Raytheon, Northrop Grumman ecc.) che drenano le
  maxi-commesse del Pentagono, ma anche le omologhe società europee e
  alcuni dei grandi produttori emergenti nei paesi in via di sviluppo.
  Diversa è la geografia della produzione delle armi leggere, quelle cioè
  tipiche anche se non esclusive della «guerra diffusa»: una geografia
  che, almeno in Europa e nel Nordamerica, risente ancora della tradizione
  manifatturiera e si presenta spesso secondo le forme di un «distretto
  industriale» (piccoli produttori e indotto semi-artigianale attorno a
  un'industria leader locale), come nel caso del «distretto Beretta» della
  Valtrompia bresciana.
  Al centro della seconda parte del volume vi sono invece le forme, i modi
  e le «strade» che concretamente seguono i trasferimenti di armamenti tra
  i maggiori paesi produttori e le aree a rischio di guerra del mondo.
  Sebbene sulle forme «coperte» o illegali di questi trasferimenti i dati
  siano, per definizione, del tutto ipotetici, si può tuttavia affermare
  che non essi si discostano affatto - nei modi, nelle tecniche ed anche
  nelle rotte - dalle «catene logistiche» organizzate per servire i
  trasferimenti ufficiali di armamenti, cioè dalla defence logistics. Da
  quest'angolatura, il business del trasferimento di armi non è che una
  componente - sia pure ad alto valore politico-militare - del grande
  flusso delle merci che quotidianamente percorre il pianeta, e ha vissuto
  e talvolta anticipato le maggiori tappe della «rivoluzione logistica»
  che sostiene i nuovi modi di produrre e di consumare. Lo stesso settore
  dei trasporti per la difesa è oggi in realtà un segmento del complessivo
  mercato logistico, nel quale i committenti pubblici (forze armate e
  ministeri) tendono ad affidare in outsourcing compiti sempre più estesi
  e complessi agli operatori civili; e questi ultimi ad assumere ruoli di
  sostegno alle operazioni militari via via più vicini alla prima linea e
  alle aree a rischio. Se in termini quantitativi la logistica per la
  difesa non rappresenta dunque che una quota minoritaria del mercato
  logistico complessivo, in assoluto si tratta comunque di cifre ingenti,
  se si tiene presente che nell'anno 2000 il solo Dipartimento della
  Difesa americano ha speso in logistica ben 84 miliardi di dollari, e che
  non sono rari i casi di contratti firmati tra l'amministrazione militare
  USA e un solo contraente privato sulla base delle decine e anche delle
  centinaia di milioni di dollari. Dal punto di vista tecnico, poi, la
  tendenza a impiegare providers civili nella logistica per la difesa ha
  significativi risvolti: tra questi, in particolare, l'importanza che le
  amministrazioni militari devono riservare alla capacità del mercato
  civile di fornire la disponibilità in tempi rapidi per alcune tipologie
  di naviglio (i traghetti del tipo Ro-Ro, ad esempio, ma anche i
  mercantili per «merci varie» e le portacontainer) e per aerei da
  trasporto di grande capacità e autonomia. Ne consegue che tutte le
  grandi compagnie aeree e marittime, nonché i maggiori operatori mondiali
  del trasporto espresso e multimodale risultino profondamente coinvolti
  nel business legato alla difesa e al trasferimento degli armamenti: come
  hanno confermato i dati che gli autori hanno raccolto mediante un
  questionario direttamente sottoposto ad alcune centinaia di operatori
  del settore. Il fatto che i grandi operatori siano strettamente connessi
  con le amministrazioni militari e statali, e appartengano -- per
  capitali, management e anche bandiera - soprattutto ai paesi del mondo
  occidentale e ai loro più fedeli alleati, non fa che approfondire e
  rendere strategico lo «squilibrio logistico» già grave tra paesi «primi»
  e «terzi» nella competizione economica internazionale; e dà al problema
  della sicurezza dei trasporti - così decisamente sollevato in questi
  mesi dall' amministrazione Bush - un significato ben più largo di quello
  attribuitogli dalla campagna anti-terroristica internazionale.
  Infine, un terzo blocco tematico è dedicato all'analisi di due case
  study affrontati sulla base dei metodi e dei dati già esposti: quello
  dell'Angola, paese che ha vissuto una lunghissima guerra endemica, qui
  visto come terminale logistico di una catena di ininterrotte forniture
  militari alimentata da un vasto numero di paesi produttori, interessati
  più alle risorse angolane (oil and diamonds for arms) che all'equilibrio
  geopolitico dell'Africa centrale e australe; e quello dell'area
  mediterranea e nordafricana, nel quale si analizzano le possibili rotte
  e le probabili tecniche con cui le reti del trasporto internazionale
  hanno potuto mettersi al servizio dei molteplici focolai di guerre
  civili ed etniche esplosi negli ultimi due decenni.
  In appendice, alcune considerazioni sono dedicate alla vicenda - non
  ancora conclusa - della revisione della legge 185/90 sul controllo delle
  esportazioni italiane di armi: una legge che sta per essere smantellata
  dal Parlamento, e che avrebbe invece potuto rappresentare anche in campo
  internazionale il primo passo nella direzione di un controllo
  democratico sul commercio degli armamenti.
  Il libro è edito da Jaka Book, nella collana "Terra Terra".
  Info: tavor@virgilio.it


- Lunedì 28 Ottobre
  SALA BENJAMIN (via del Pratello 53). Ore 21
  ASSEMBLEA DI ATTAC BOLOGNA
  Nella riunione nazionale dei comitati locali di ATTAC congiuntamente con
  il Consiglio Nazionale, svoltasi a Firenze il 20 ottobre scorso, è
  emersa la necessità di definire, da parte del Comitato di Bologna un
  candidato per il consiglio nazionale entro la prima settimana di
  novembre. Decideremo la proposta di candidatura, ma discuteremo anche
  di:
  - manifestazione europea contro la guerra del 9 novembre a Firenze;
  - partecipazione al Forum Sociale Europeo;
  - iniziative (iniziativa pubblica sull'acqua e assemblea sul forum
    sociale europeo)
  Info: bologna@attac.org


- Martedì 29 Ottobre
  da Piazza Nettuno alle 9,30
  GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE STUDENTESCA
  - Contro l'aumento delle tasse universitarie
  - Per un libero accesso all'università e ai servizi
  - Diritto alla casa e al reddito
  Info: Spazio Sociale Studentesco - via Belmeloro 1\e, Bologna


- Martedì 29 Ottobre
  Palazzo d'Accursio: Cappella e sala Farnese. ore 16.00 - 24.00
  - Ore 16.00 - Inizio lavori
    Relazione introduttiva di Maurizio Zamboni - Presidente Gruppo
    Consiliare PRC al Comune di Bologna
    Comunicazioni di:
    - Piero Paolo Cavalcoli - Urbanista
    - Edoardo Salzano - Ordinario di Urbanistica IUAV (Istituto
      Universitario di Architettura di Venezia)
    INTERVENGONO:
    - Carlo Monaco - Assessore all'Urbanistica e Casa del Comune
      di Bologna
    - Tiberio Rabboni - Assessore alla Pianificazione e Mobilità
      della Provincia di Bologna
    - Pietro Maria Alemagna - Presidente dell' INU Emilia Romagna
    - Cesare Melloni - Segretario Provinciale CGIL Bologna
    - Massimo Betti - RdB
    - Nino Pizzimenti - Legambiente Bologna
  - Ore 20.00 - Buffet in Sala Farnese
  - Ore 21.00 - Ripresa dei lavori
  Hanno assicurato la loro presenza:
  ARCI - Associazione Socrate - Attac Bologna - BSF - Compagnia dei
  Celestini - Partiti centro-sinistra - Regione Emilia Romagna
  Dopo il PRG dell'85 Bologna ha conosciuto una grave involuzione sul
  terreno urbanistico: già nel momento della definitiva adozione del piano
  le previsioni di espansione insediativa furono dilatate a dismisura, ma
  ancor più lo strumento urbanistico fu svuotato da due fenomeni
  concorrenti.
  Da un lato, infatti, il progressivo strangolamento finanziario dei
  Comuni e la mancanza di una legge sul regime dei suoli hanno impedito la
  realizzazione delle previsioni del piano; dall'altro il trionfo del
  pensiero unico del mercato ha fatto dei processi di valorizzazione delle
  aree il punto di riferimento di ogni scelta, anche dei poteri pubblici.
  La Giunta Guazzaloca ha portato questo processo alle conseguenze
  estreme, compiendo un salto di qualità che rende di fatto superfluo ogni
  riferimento al piano urbanistico ed alla qualità stessa dell'azione
  amministrativa.
  È da un intreccio perverso fra interessi speculativi privati e
  connivenze di una pubblica amministrazione alla ricerca di
  legittimazione da parte dei poteri forti della città che fiorisce
  l'ultima nefasta stagione dell'urbanistica bolognese, caratterizzata da
  quei programmi di riqualificazione che hanno sacrificato ogni possibile
  spazio non ancora edificato o dismesso all'interesse insaziabile della
  rendita e del profitto.
  Oggi è divenuto urgente rompere con questa logica e affermare che
  l'aria, l'acqua, il territorio, la forma urbana sono beni primari
  indisponibili dei cittadini, il cui utilizzo è subordinato all'interesse
  collettivo, e quindi irriducibile alle logiche del mercato. Questo è il
  senso dell'operazione che vogliamo cominciare con questo convegno.
  Il documento che segue nasce da un'elaborazione compiuta da un gruppo di
  lavoro, costituito da consiglieri ed esperti in materia urbanistica ed
  ambientale, formato dal dipartimento Enti Locali del Partito della
  Rifondazione comunista di Bologna.
  Sviluppando le linee di indirizzo della Conferenza programmatica del
  2001, abbiamo cercato di offrire alla discussione nella città e nella
  sinistra alcune proposte che, senza avere la pretesa di configurare un
  disegno organico di nuovo piano urbanistico, indichino però, senza
  ambiguità, le coordinate essenziali del governo del territorio che
  riteniamo indispensabile.
  Maurizio Zamboni
  Info: RifondazioneComunista@comune.bologna.it


- Martedì 29 Ottobre
  presso il Centro Poggeschi in Via Guerrazzi 14. Ore 18.
  CARITAS BOLOGNA - CENTRO POGGESCHI - EX AEQUO - RETE LILLIPUT
  Ufficio stampa: Immigrazione. Caritas, Centro Poggeschi, Cooperativa Ex
  Aequo e Rete Lilliput organizzano un seminario dal titolo: "Frontiere
  della Cittadinanza", sei incontri, dal 29 ottobre al 3 dicembre, per
  riportare l'immigrazione nella prospettiva dei diritti di cittadinanza,
  per iniziare un ragionamento critico su quella "sicurezza" che sovrasta
  le vite di tutti, migranti e non.
  Anche quest'anno il Seminario di Educazione alla Mondialità, giunto alla
  sua XIV edizione, si propone alla città di Bologna come momento di
  riflessione per affrontare i temi del disagio, dell'immigrazione, del
  rapporto tra nord e sud del mondo, dell'ambiente, della criminalità.
  Quest'anno ci sembra particolarmente urgente affrontare il tema
  dell'immigrazione nei suoi diversi aspetti: le cause, i dati statistici,
  le testimonianze di chi è arrivato a Bologna da paesi e da storie
  lontane e difficili, la nuova legislazione, i Centri di Permanenza
  Temporanea, le prospettive dei diritti di cittadinanza e l'insicurezza
  che tante volte (spesso a sproposito) è associata alla parola
  immigrazione. Questo il programma competo degli incontri che si
  svolgeranno a partire dalle ore 18, (tel. 051220435 e-mail:
  poggeschi.cdm@libero.it).
  - 29/10 "Strutture: le dimensioni economiche del fenomeno migratorio"
    Prof. Vittorio Capecchi - Università di Bologna
  - 5/11 ) "Volti: I migranti in Italia, oggi" Presentazione del Dossier
    immigrazione 2002. Franco Pittau (Redazione Dossier Caritas)
    Testimonianze di 2 immigrati a Bologna
  - 12/11) "Fuga: asilo politico: un diritto ad ostacoli"
    p. De Luccia (JSR), Andrea Accardi (Medici senza Frontiere),
    Testimonianza di un rifugiato politico
  - 19/11) "(In)sicurezza: identità, paura e manipolazioni"
    Prof. Piero Bertolini - Università di Bologna, Dott.ssa Elena Malaguti,
    dottoranda Università di Bologna
  - 26/11) "Repressione: I Centri di Permanenza Temporanea"
    Prof. Vassallo Paleologo - Università di Palermo, Avv. Roberto
    Sarmenghi,
    Vice Direttore del CPT di Bologna, volontari di Caritas e Croce Rossa al
    Cpt
  - 3/12) "Cittadini: migrazioni e diritti di cittadinanza"
    Prof. Sandro Mezzadra - Università di Bologna
  Info: Davide Bergamini (tel. 051267972 - cell. 347 1950998 - e-mail:
        cdbosegr@iperbole.bo.it)


- Martedì 29 Ottobre
  di fianco alla chiesa di S. Sigismondo a Bologna (dietro Piazza Verdi).
  Ore 20.
  il Centro Donati invita Barbara HOFFMANN - fondatrice ASEM
  dopo la messa delle 19, ci intratterremo con Barbara, che parla bene
  italiano, per una chiacchierata e una cena insieme.
  Barbara Karoline Hoffmann e' nata a Affoltern (Zurigo) nel 1962. Ha
  studiato gestione aziendale e finanziaria e dopo aver lavorato per
  banche e imprese internazionali, nel 1989 si e'ritrovata in Mozambico.
  Nel 1990 fonda un Centro per l'infanzia di strada a Beira, seconda
  citta' del Mozambico: oggi i 2 centri presenti (Manga e Macurungo)
  accolgono oltre 150 bambini ai quali e' garantito vitto, alloggio e
  scuola.
  Il Mozambico e' in pace dal 1992, dopo una guerra civile sanguinosa e
  distruttiva durata 17 anni. L'Italia ha contribuito molto alla
  riappacificazione del paese grazie anche all'impegno della comunità di
  S. Egidio.
  Ancora oggi, nonostante gli sforzi per la ricostruzione e lo sviluppo,
  il Mozambico resta uno dei paesi piu' poveri del mondo: la vita media e'
  di 39 anni e solo 23 bambini su 100 frequentano la scuola di base. "come
  le piante intristiscono e poi muoiono se non si ha cura delle radici,
  cosi' non puo' vivere un mondo che trascura i suoi bambini" Barbara
  Hoffman
  ASEM - Associazione per l'Infanzia Mozambicana -
  http://www.asemitalia.it - Roma 06 474 811 - http://www.asemworld.org
  Info: Centro Studi "Giuseppe Donati" - via S.Sigismondo 7 -
        gdonati@iperbole.bologna.it


- Mercoledì 30 Ottobre
  Sala Centofiori, Via Gorky, 10. ore 21,30
  ATTAC Bologna, Zero in Condotta, Tavolo contro la guerra della Citta' di
  Bologna presentano:
  Sulla strada del Forum Sociale Europeo
  Lo Sceriffo in concerto
  ingresso gratuito
  In tale sede sara' inoltre possibile acquistare le Bandiere della Pace e
  saranno predisposti banchetti della Rete Lilliput, di Amnesty e Un ponte
  per...
  Dopo un setaccio minuzioso di tutto il panorama musicale oramai
  completamente asservito al dio euro, lo Sceriffo ha messo in piedi una
  rockband di "musicisti volontari" che girera' l'Italia con una tournèe
  "sulle strade del forum sociale europeo" che partira' dal 30 ottobre
  (Bologna) fino al 6 novembre (Firenze)
  Il periodo non è scelto a caso, è la settimana precedente al Forum
  Sociale Europeo, e lo scopo del tour è quello di promuovere la
  partecipazione al Forum Sociale Europeo e alla manifestazione per la
  pace che si svolgera' a Firenze il 9 Novembre prossimo.
  Le date del tour sono state organizzate all'interno dei vari social
  forum, dai comitati locali di attac e vogliono essere un occasione per
  discutere e far discutere del meeting di firenze sull'intero territorio
  nazionale.
  Oltre alle canzoni sulla tobintax e contro i cpt (scaricabili
  all'indirizzo: www.losceriffo.com ) la band dello Sceriffo suonera'
  altri brani scritti per l'occasione (tipo "la finanza creativa" "tana
  libera per tutti" "la nestlè mi fa vomitare" o "la grande
  pattumiera"...)
  Tutte le persone impegnate nel tour, dai musicisti ai tecnici ai
  promoter agli addetti stampa, lavoreranno a titolo gratuito.
  Tutte/i insieme e' possibile!
  Tutte/i al FSE
  Info: ATTAC Bologna - bologna@attac.org






<>---[ APPUNTAMENTI - GLOBALE - http://contropiani2000.org/calendario ]----<>


- Fino al 3 Novembre
  Cento (FE): Mostra Matite Africane - Castello della Rocca
  12 ottobre - 3 novembre 2002
  lunedì-venerdì 15.30-18.30
  sabato-domenica 9.30-12.30 15.30-18.30
  Inaugurazione sabato 12 ottobre - ore 11.30
  Arcoiris Onlus Vi invita alla mostra.
  Matite Africane espone disegni a fumetti e vignette satiriche di
  produzione africana e sintetizzano aspetti centrali delle problematiche
  del continente africano: rifugiati, sanità, mercati, conflitti,
  condizione femminile, religiosità.
  E' una raccolta di 70 tavole provenienti da 20 paesi africani per un
  totale
  di 40 artisti rappresentati.
  E' un'iniziativa patrocinata dal Comune di Cento, dal Cefa e da
  Africa-Mediterraneo
  Info: Arcoiris - via Matteotti 33/A, 44042 Cento (FE) - Tel: 051-903439
        - arcoiris@comune.cento.fe.it


- Fino al 3 Novembre
  FINALE EMILIA (MO): VILLA FINETTI - C.SO CAVOUR, 15
  Mostra Fotografica IMMAGINI E APPUNTI PER UN'IDEA DI SVILUPPO
  CAMBOGIA-VILLAGGI KHMER
  FOTOGRAFIE DI ALFONSO SANTOLERO
  dal 19 ottobre al 3 novembre 2002
  ORARI D'APERTURA
  VENERDI' ORE 18,00/22,00
  SABATO E DOMENICA ORE 10,00/20,00
  Per informazioni e visite guidate 0535/ 760270, e-mail durito1@tin.it.
  INAUGURAZIONE
  SABATO 19/10/02 ORE 16,00
  CON RINFRESCO EQUO SOLIDALE
  DOMENICA 27/10/02 ORE 13,00
  CUCINA CAMBOGIANA
  a seguire sapori e parole dalla Cambogia con Andrea Branca
  responsabile progetti in Asia di Mani Tese
  Il gruppo Mani Tese di Massa Finalese (MO) nel luglio 2002 ha visitato i
  progetti in Cambogia sostenuti economicamente anche con il proprio
  mercatino dell'usato.
  E' nata così l'idea di raccontare attraverso una mostra fotografica
  l'esperienza del viaggio e la profondità di un'idea di sviluppo promossa
  nei villaggi.
  Da anni Mani Tese lavora per creare e proporre un modello alternativo di
  sviluppo: il riciclaggio e il riutilizzo di beni, il commercio equo e
  solidale, l'educazione allo sviluppo promossa nelle scuole, il consumo
  critico ed il boicottaggio incarnano le scelte quotidiane
  dell'associazione.
  Info: durito1@tin.it


- Lunedì 28 Ottobre
  Rimini: PRESSO LIBRERIA INTERNO 4 - C.SO D'AUGUSTO. Ore 21.
  BATASUNA AURRERA! con :
  - Mauro Bulgarelli - parlamentare verde;
  - Marco Santopadre - Radio Citta' aperta, Roma e un ospite da
    Euskadi di Batasuna.
  Info: manilari@tin.it


- Giovedì 31 Ottobre
  Modena: ATTAC promuove una serie di incontri tematici di preparazione al
  Forum Sociale Europeo di Firenze aperti a tutti, iscritti e non di
  attac, simpatizzanti ed iscritti di altre associazioni, partiti, forum
  sociale, alle cittadine e ai cittadini interessati a costruire un
  movimento europeo contro il neoliberismo e la guerra, per un altro mondo
  possibile. Gli incontri non saranno vere e proprie conferenze (niente
  nomi famosi, microfoni, io qui e voi là....) né normali riunioni.
  Qualcuno di noi, un paio ad incontro (a volte di Attac e a volte no) che
  sul tema della serata ne sa un pò di più perché se ne occupa da tanto o
  perché si é preparato per l'occasione avrà preparato una relazione
  introduttiva allo scopo di inquadrare il tema e facilitare la
  discussione. Poi si discute e si dibatte. Nei limiti del possibile
  forniremo bibliografie e materiali sul tema in questione. La quinta
  serata, di presentazione del Forum Sociale Europeo, vedrà invece qualche
  ospite di riguardo ancora da definire e avrà formula mista, conferenza
  fino alle 23 e poi festa, musica e balli, ospiti del Vibra. I quattro
  temi sono:
  - Giovedì 3.10 Ore 21.00, Casa per la Pace - Via Ganaceto
    GUERRA - Nuovi conflitti e propaganda
  - Giovedì 10.10 Ore 21.00
    MIGRANTI - La legge Bossi-Fini e i diritti di cittadinanza
  - Giovedì 17.10 Ore 21.00
    PRIVATIZZAZIONI E SERVIZI SOCIALI
    Il neoliberismo alla prova degli enti locali
  - Giovedì 24.10 Ore 21.00
    DEMOCRAZIA, LAVORO, CITTADINANZA
    Diritti del lavoratore e nuove forme di democrazia e partecipazione
  - Giovedì 31.10 Ore 21.00
    Serata conclusiva al Vibra
    Via 4 Novembre 40/A - Modena
    IL FORUM SOCIALE EUROPEO DI FIRENZE
    Per la costruzione di un movimento europeo contro il liberismo e le
    guerre
    Ore 23.00
    BUSCANDO UN IDEAL
    Festa
    N.B. IL PRIMO INCONTRO, GIOVEDì 3/10, SI SVOLGE ALLA CASA PER LA PACE,
    IN VIA GANACETO. PER I SEGUENTI SEGUIRA COMUNICAZIONE.
  Info: 3394769286


- Giovedì 31 Ottobre
  Rimini: Sala degli Archi - Piazza Cavour.
  CICLO DI CONFERENZE / DIBATTITO: IL LAVORO NELL'ECONOMIA GLOBALE
  Organizzano: Assessorato alle Politiche del Lavoro del Comune di Rimini
  e Associazione "Università Aperta" - Rimini
  - L'Italia nell'economia globale
    Data: martedì 15 ottobre h. 21
    Roberto Tesi (Galapagos) - economista
    Mario Biagioli - docente Istituto di Scienze Economiche - Università di
    Parma
    Gabriele Polo - giornalista de "Il Manifesto", coautore de "Il mestiere
    di sopravvivere", Editori Riuniti, 2000.
  - La flessibilità "tradizionale": il mercato del lavoro stagionale nella
    Provincia di Rimini
    Data: venerdì 25 ottobre h. 21.00
    Walter Martinese, Responsabile Ufficio studi e ricerche della Cgil di
    Rimini. Coordinatore della ricerca su "L'industria del turismo a Rimini"
    - 2001.
  - Il lavoro nelle società non lucrative
    Data: gio 31 ottobre h. 21.00
    Paola Tubaro - studiosa di storia del pensiero economico, autrice del
    Libro
    "Critica della ragion No profit" - Derive-Approdi
    Giovanni Giovannelli - avvocato del lavoro
  - Le nuove flessibilità: il lavoro atipico
    Data: mercoledì 6 novembre
    Vando Borghi - ricercatore del C.I. Do.S.Pe.L. (Centro Internazionale di
    Documentazione e Studi Sociologici sui Problemi del Lavoro) del
    Dipartimento di Sociologia dell'Università di Bologna)
    Chicchi Federico - dottore in Scienze Politiche, autore di "Derive
    sociali. Precarizzazione del lavoro, crisi del legame sociale ed egemonia
    culturale del rischio", F. Angeli, 2001
    Ettore Squillace - avvocato del lavoro
  - Immigrazione extracomunitaria e mercato del lavoro
    Data: giovedì 14 novembre h. 21.00
    Ferruccio Gambino, Docente di Sociologia del lavoro e dell'industria,
    Facoltà di Scienze Politiche , Dipartimento di Sociologia, Università di
    Padova
    Sandro Mezzadra, ricercatore presso il Dipartimento di Politica,
    Istituzioni e Storia dell'Università degli Studi di Bologna
    Alessandro Simoncini, autore del saggio " Migranti, frontiere, spazi di
    confine. I lavoratori migranti nell'ordine salariale", Altreragioni n.
    10 - 2000
  Info: 0541/704982 vittorio.buldrini@comune.rimini.it


- Giovedì 31 Ottobre
  Faenza (RA): IL CAPOLINEA DELLA FESTA DEL RACCOLTO
  (!!!Programma provvisorio: restate sintonizzati!!!)
  - 31 ottobre
    al Capolinea, dalle 21 proiezioni di:
    L'erba proibita - tutto quello che non vi hanno mai detto - di D.
    Mazzocca e C. Bordone, con P. Rossi, D. Riondino, 99 Posse Komak - Il
    primo documentario italiano sulla Ketamina - di Danilo e Zucco -
    produzione TPO
    The hemp revolution - documentario di Antony Clarke, 1994 Una vita fra
    la canapa - Filmati d'epoca - Ass. Cult. "La Grama"
  - 1 novembre
    alla Sala Malmerendi (museo di scienze naturali)
    dalle 15:30 interventi di:
    - Angelo Averni (legale dell'Associazione Cannabis Terapeutica) roma
    - Daniele Farina (MDMA nazionale) milano
    - Marzia Mealli (PIC - Pazienti Impazienti Cannabis) cesena
    - da confermare la presenza di Edo Polidori, serT faenza
    al Capolinea
    19:30 Cannabis Workshop by Indoorline (TO): usi e autoprod.
    23:00 GSP (Chill-out music)
  - 2 novembre
    al Capolinea
    reggae party antiproibizionista con
    I-Shence sound - reggae-dancehall night (PG):
    Prodotti di Jacamar (Cesena) e Canafoia (RN), libri su cannabis e
    altro, mostra di tessuti e attrezzi d'epoca, mostra fotografica,
    Euroblend
  il Capolinea è in via Volta 9, Faenza (RA) (l'unica casa colonica della
  zona industriale)
  la Sala Malmerendi è in via Laghi 71 (accesso da via Medaglie d'oro,
  porta in angolo al parcheggio)
  Info: Centro Sociale Autogestito CAPOLINEA - via Volta 9, 48018 - Faenza
        - tel: 0546 622872 - email: infocapolinea@racine.ra.it - web:
        http://capolineacca.supereva.it



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