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Proposta di partecipazione ad una delegazione di pace in Iraq



Cari amici,
il comitato parlamentari contro la guerra promosso dai senatori De Zulueta 
e  Di Siena ed a cui hanno aderito 120 Deputati e Senatori, ha deciso nella 
scorsa riunione di martedì 9 ottobre, di promuovere una missione in Iraq 
nell'ambito delle attività di opposizione alla minaccia di guerra.

La missione avrà lo scopo di raccogliere elementi utili alla campagna di 
contrasto della avventura bellica e alla attivazione di una iniziativa 
diplomatica di prevenzione del conflitto, oltre che di solidarietà alle 
future vittime del conflitto, secondo il programma di massima (suscettibile 
di eventuali cambiamenti suggeriti).
La missione con la presenza sia di membri del Parlamento che di esponenti 
della società civile, dovrebbe svolgersi dal 27 ottobre al 1 novembre,

Come associazione Un ponte per... stiamo curando la organizzazione pratica 
dell'iniziativa.

Al fine di cominciare a ipotizzare la composizione della delegazione ti 
chiedo di segnalarmi il tuo interesse di massima, o di altri rappresentanti 
della tua associazione, a partecipare alla delegazione.



Fabio Alberti
(presidente di "Un ponte per...")

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BOZZA DI PROGRAMMA
    * Visitare e deporre una corona di fiori al rifugio Al Ameria, ove 
nella guerra del Golfo perirono oltre 400 civili a causa di un "errore" nei 
bombardamenti.
    * Visitare il centro per i tumori e le leucemie di Baghdad per 
raccogliere elementi in merito alle eventuali conseguenze dell uso dell 
uranio impoverito nell ultimo conflitto.
    * Incontrare esponenti del Governo iracheno (verrà richiesto un 
incontro con il viceprimoministro Tarek Aziz o al Ministero degli Esteri 
Sabri Al Haditi) finalizzata a conoscere il punto di vista iracheno sulla 
questione delle ispezioni, acquisire elementi per ipotizzare una iniziativa 
diplomatica di prevenzione del conflitto, sollecitare flessibiltà nei 
rapporti negoziali e auspicare l avvio di un processo di democratizzazione 
del paese.
    * Incontrare responsabili delle agenzie internazionali (ad es. il capo 
dell Ufficio per gli Aiuti umanitari dell Onu, il responsabile dell Undp o 
dell Unicef) e della Chiesa locale per raccogliere elementi sulle 
conseguenze delle sanzioni e sulle possibili conseguenze umanitarie della 
guerra.
    * Incontrare il responsabile dell Unmovic (commissione degli ispettori 
Onu) per sollecitare una gestione delle ispezioni finalizzata a conseguire 
la conclusione del programma di disarmo in un ambito di legalità.
    * Tenere una conferenza stampa internazionale della delegazione prima 
della partenza.
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Informazioni logistiche:

Viaggio a/r Roma - Amman - Baghdad con Aereo Rojal Jordanian
partenza da Fiumicino il 27/10 alle ore 16.15
rientro a Fiumicino il 1/11 alle ore 12.45

Alloggio Hotel Rashid o Hotel Palestine
costo circa 40 Euro al giorno (200 Euro totale)

Per i visti è necessario un passaporto valido sei mesi con tre pagine 
libere e senza visto di israele.

La segreteria organizzativa della delegazione sarà curata da Irene Tolu 
(tel 066780808 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13)

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