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5/10, tutte le iniziative per la pace in Italia
Sabato 5 ottobre: cortei, fiaccolate, musica in piazza. Le iniziative per la
pace in Italia
03/10/2002 15.33.03 FIRENZE – Dai cortei alle musiche in piazza, dalle
fiaccolate alle letture per la pace. Tutto all’insegna di “Fermiamo la
guerra, senza se e senza ma”, con o senza l’Onu: è questo il filo rosso
delle manifestazioni in programma dal nord al sud per sabato 5 ottobre,
prima tappa di un percorso di iniziative proposte dal coordinamento italiano
per il social forum europeo che culmineranno nella grande mobilitazione
europea del 9 novembre a Firenze.
A Novara, è in programma il corteo da piazza Cavour a piazza Duomo, con
musiche, poesie, letture di testimonianze presso la tenda della pace.
Magenta aspetta tutti al presidio in piazza Liberazione, mentre Cuneo apre
la centralissima piazza Galimberti, dalle 15 in poi, a teatro, musica, danza
e banchetti informativi. Verbania, piazza Ranzoni: dalle 15 alle 18, si
raccolgono le firme “Anche tu contro la guerra”, mentre in serata è prevista
una fiaccolata. A Lodi, il presidio per la pace è organizzato dal Lodi
social forum e dal Comitato per la pace, mentre Biella dà appuntamento, con
il comitato “Piazzabiella”, in via Italia, dalle 15 alle 16. A Brescia si
comincia la mattina, con la manifestazione degli studenti per la difesa
della scuola pubblica e della Costituzione pacifista italiana. Nel
pomeriggio, presidio o manifestazione: l’appuntamento è in piazza della
Loggia. “E’ ora di metterci la propria faccia…” dicono invece quelli del
Garda Valsabbia social forum, che propongono un incontro pubblico in piazza
Vittorio Emanuele II, alle 15, a Salò. A Milano, è in calendario la
manifestazione con partenza da Largo Cairoli alle 9.30; alle 15, in piazza
del Duomo, c’è “Parole e musica contro la guerra”. Bandiere di pace, stracci
bianchi, musica e una piccola scultura di pace: in piazza Matteotti dalle
ore 9 alle ore 12, a Cernusco (Mi). A Mantova, concentramento per il corteo
in piazzale Mondadori alle 9, mentre a Genova, alle 15, si apre la
cittadella informativa in piazza De Ferraris, dove verrà lanciata l’
iniziativa delle Bandiere della pace: l’idea è quella d tappezzare la città
con simboli di pace, e verranno distribuite le prime bandiere. Alle 17.30 c’
è il corteo, al quale hanno aderito tutte le organizzazioni e associazioni
genovesi. Trento, invece, manifesta e commemora i morti civili di tutte le
guerre, mentre a Trieste la manifestazione cittadina comincia alle 18: un
appello per sostenerla è stato firmato, tra gli altri, da Disobbedienti,
Attac, Verdi, Cgil, Ulivo, Attac e Rifondazione comunista. Venezia: numerosi
presidi informativi contro la guerra e volantinaggi per tutta la città sono
organizzati dal Venezia social forum. Domenica 6, la mobilitazione continua
con la raccolta firme per il referendum in difesa della scuola pubblica. A
Bologna, grande adesione all’appello del Forum sociale europeo da parte di
tutta la cittadinanza. Sabato 5 c’è sciopero nelle scuole e alle 9.30
comincia la manifestazione in piazza Maggiore. Con il forum sociale ci
saranno i sindacati, Rifondazione comunista, Rete Lilliput, Donne in nero,
Attac, e così via. Apre il corteo il gruppo dei migranti. A Reggio Emilia,
la manifestazione cittadina promossa dal social forum parte alle 16 da
piazza Prampolini, mentre Monte Sole (Marzabotto, Bologna) dedica la
giornata del 6 ottobre alle commemorazioni dell’eccidio di Marzabotto. Un
sit-in silenzioso e una fiaccolata sono previste sabato 5 presso la Scuola
di pace a San Martino. Per i credenti, domenica c’è anche un momento di
preghiera organizzato dalla comunità religiosa fondata da don Dossetti.
Modena organizza una marcia per la pace alle 15, con partenza dal monumento
dei Caduti in guerra (viale Martiri della Libertà). A Ferrara, il Forum
permanente per la pace ha preparato una fiaccolata per le strade del centro,
mentre Livorno, per la giornata di mobilitazione, prevede nella mattinata
numerose assemblee negli istituti superiori, nel pomeriggio un corteo
cittadino che si conclude con un dibattito. A Firenze, manifestazione con
concentramento alle 9 a piazza S. Marco, promossa dall’assemblea cittadina
contro la guerra. Prato: sarà probabilmente piazza Duomo ad ospitare, dal 5
al 7 ottobre, una tenda fissa per ricordare il triste anniversario dell’
inizio dei bombardamenti ufficiali in Afghanistan. Lunedì 7 sit-in e in
serata fiaccolata. Ad Arezzo, una manifestazione attraverserà la città,
mentre a Grosseto, alle 9, comincia la manifestazione da piazza
Indipendenza, per concludersi con un presidio in piazza Dante alle 11
(dibattito, ma anche musica). Nel pomeriggio (ore 17), nella Sala Pace di
via Unione sovietica, incontro con Francuccio Gesualdi su pace e commercio:
promuove la bottega locale del commercio equo. Ad Assisi, alla Domus pacis
(piazza Porziuncola, sala 3, ore 15,30), c’è l’iniziativa pubblica con, tra
gli altri, Gennaro Migliore (Prc), Eugenio Melandri (Chiama l’Africa) e
Andrea Gallo (Comunità San Benedetto di Genova). Alle 21,30, presentazione
del film “Clowns in Kabul”. Pescara: al cinema Teatro Massimo c’è la
proiezione del film “11 settembre” per le scuole. A seguire, incontro con il
gruppo di musicisti tornati dall’Iraq e con i rappresentanti delle
associazioni pronte a partire per Baghdad. Nel pomeriggio fiaccolata per le
strade della città. Lanciano (Chieti): durante l’anniversario delle giornate
della cacciata dei nazifascisti dalla città, proiezione di un video sull’
Iraq. A Roma, la manifestazione parte alle 17 da piazza Esedra. La
Promuovono Roma social forum, Bastaguerra social forum, Federazione romana
dei Verdi, Federazione romana di Rifondazione comunista, Socialismo 2000,
Attac, Forum ambientalista; Disobbedienti, Ya basta, Donne in nero,
Associazione rinnovamento della sinistra di Roma, Associazione non una di
meno, Aprile, Altrimondi, Un ponte per, Giovani comunisti; Marcia mondiale
per le donne, Sociallink, Coordinamento dei collettivi universitari, Arci
Roma e Lazio. Ha aderito la Cgil di Roma e Lazio. Sono previsti banchetti
informativi di Rete Lilliput in molte piazze. Anche Frosinone organizza una
manifestazione cittadina, mentre Napoli dà appuntamento alle 10 a piazza del
Gesù. Benevento: in occasione del Convegno nazionale (il 4, 5 e 6 ottobre
all’auditorium del Museo del Sannio) su grandi opere, trasporti e petrolio,
è stata organizzata per la giornata una coda sulle ragioni della guerra del
petrolio con possibile presidio a seguire. Dalle 10 alle 17, interverranno,
tra gli altri, il segretario della Fiom Gianni Rinaldini, Giovanna Ricoveri
(sulla geopolitica del petrolio), il coordinamento nazionale contro le
grandi opere. A Lecce, teatro di strada, musica e banchetti informativi
sulla guerra: l’appuntamento per i firmatari dell’appello proposto dal Lecce
social forum è in piazza Libertini. Taranto: presidio alle 18 in piazza
della Vittoria con catena umana attorno al movimento dei caduti, per
trasformarlo in un simbolo di pace della città, contro il militarismo. Se
sarà possibile, la piazza verrà rinominata, sostituendo Vittoria con Pace. A
Potenza il presidio in piazza Sedile, alle 18, è organizzato dal Basilicata
social forum. Cagliari: “Più soldi agli studenti, meno agli armamenti”. E’
lo slogan scelto dal corteo degli studenti, con appuntamento alle 9,30 in
piazza Giovanni XXIII. Anche Catania opta per uno slogan, “Un altro mondo
senza guerre e razzismo è possibile”: guiderà il corteo che parte da piazza
Federico II, Castello Ursino, alle 16,30. Palermo dà appuntamento con il
Forum sociale siciliano alle 17 in piazza Politeama, zona Palchetto della
musica.