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Si' alla pace: comunicati stampa sulle iniziative a Taranto
Comunicati stampa
1' COMUNICATO
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Oggetto: appello per la pace
"Noi sottoscritti cittadini di Taranto e provincia sottoscriviamo questo
appello di Emergency e invitiamo i cittadini di buona volontà a farlo,
inviandolo al Presidente della Repubblica".
Dopo la riunione tenutasi mercoledì scorso alla Chiesa Valdese (che ha
visto una folta partecipazione di cittadini), è nata l'idea di promuovere a
Taranto e in provincia l'Appello per la pace di Emergency, una petizione
"unificante" che supera le differenze ideologiche e fa convergere le
persone di buona volontà.
Questo è l'Appello per la pace che si intende promuovere a Taranto:
"Vogliamo un mondo basato sulla giustizia e sulla solidarietà.
Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per
risolvere le contese tra gli uomini, i popoli e gli stati.
Chiediamo che l'Italia, di fronte alla minaccia di un attacco militare
contro l'Iraq, non partecipi ad alcun atto di guerra, nel rispetto
dell’articolo 11 della Costituzione.
Non vogliamo essere corresponsabili di nuovi lutti, né vogliamo alimentare
la spirale del terrore.
Basta guerre, basta morti, basta vittime".
L'appello è stato firmato per ora da un primo gruppo di cittadini, che
comprende esponenti del volontariato locale, docenti, giornalisti e persone
impegnate nel sociale; ecco i loro nomi:
Chiara Alessio, Maria Ancona, Preneste Anzolin, Gaetano Barbato, Pino
Bongiovanni, Luca Bovino, Donato Buttiglione, Francesco Carri, Pio
Castagna, Rocco Castria, Lorenzo Cazzato, Pietro Chimienti, Marcello
Cometti, Leo Corvace, Teresa D'Assisi, Daniele D'Elia, Fabio Della Rocca,
Salvatore De Rosa, Giovanni Fiorino, Loredana Flore, Marcello Galati,
Milvia Grifoni, Gianni Liviano, Alessandro Marescotti, Antonio Massari,
Giovanni Matichecchia, Paolo Melchiorre, Giovanna Minervini, Cinzia
Munarin, Enzo Pilò, Pierangelo Putzolu, Sandro Quaranta, Etta Ragusa,
Fernando Rini, Antonio Rondinelli, Carmine Ruggieri, Luca Scasciamacchia,
Andrea Summa, Giandomenico Tacente, Maria Teresa Tarallo, Anna Trani,
Grazia Vitale
L'elenco delle adesioni è aperto e nuove adesioni possono essere comunicate
per SMS al 3471463719 oppure via e-mail all'indirizzo Internet:
volontari@peacelink.it
I giornalisti che ricevono il suddetto elenco possono liberamente
aggiungere al presente comunicato il proprio nominativo. L'iniziativa è
apartitica.
2' COMUNICATO
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Oggetto: prossime iniziative pubbliche a Taranto, sempre per la pace
E' indetto a Taranto per mercoledì 25 settembre alle ore 18.30 un incontro
presso la Chiesa Valdese (via General Messina 71) per decidere assieme le
iniziative da intraprendere al fine di estendere all'intera cittadinanza
l'Appello per la pace di Emergency. L'appuntamento ha già riscosso
l'adesione di diverse associazioni locali della società civile impegnate
per la pace, il futuro del pianeta e la solidarietà: Aifo, Arci,
Associazione per la Pace, Attac, Chiesa Valdese, Casa per la Pace di
Grottaglie, Coop.Robert Owen di San Giorgio, Legambiente, Libera, Mani Tese
di Martina Franca, Obiettori di coscienza alle spese militari, Pax Christi,
PeaceLink, Wwf.
Lì dove non è indicato il comune si intende che abbia aderito la
rappresentanza associativa di Taranto.
Un'ipotesi che verrà proposta sarà quella di creare una catena umana per la
pace che il 5 ottobre "abbracci" il Monumento dei Caduti in Piazza della
Vittoria nel centro di Taranto, chiamando le forze politiche democratiche,
le istituzioni e le forze sindacali ad esprimere pubblicamente la propria
volontà di pace.
L'iniziativa non è rivolta ad alcuno schieramento politico precostituito ma
alla totalità delle persone di buona volontà che credono nella pace e nello
spirito dell'articolo 11 della Costituzione ("L'Italia ripudia la guerra
come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali").
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
Alessandro Marescotti
a.marescotti@peacelink.it
http://www.peacelink.it
PeaceLink, c.p.2009, 74100 Taranto
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