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Il COSinrete



 

Il Centro di Orientamento Sociale fondato da Aldo Capitini nel 1944 offre uno spazio aperto per la riflessione sulle proposte capitiniane del liberalsocialismo, del controllo dal basso e della nonviolenza attiva per costruire una società aperta al potere di tutti, una religione aperta, una educazione aperta.


IL CONTROLLO DAL BASSO NEL POTERE DI TUTTI

LA GRANDE PRESA PER I FONDELLI


Da molti decenni sappiamo che i modelli di auto a elettricità, a metano, a idrogeno, ad aria compressa e altri sono realizzati, funzionano ma qualcosa nella produzione e nella distribuzione ne blocca l'uso di massa.
Da molti decenni sappiamo che i pesticidi, gli insetticidi, i diserbanti e simili derivati dal petrolio, usati nella agricoltura intensiva e presenti nei prodotti alimentari della grande distribuzione sono causa di cancro e sono sostituibili con equivalenti biologici non nocivi.
Le autorità internazionali li hanno proibiti a partire dal 2012, ma non è sicuro che avverrà.
Nel mondo che viviamo l'inquinamento atmosferico, oltre a danneggiare i portatori di malattie respiratorie e cardiache, allarga il buco dell'ozono e le fasce tropicali, stravolgendo il clima, provocando cataclismi e danni enormi.
Non c'è alcuna ragione perché in seno alle grandi cinferenze dell'ONU non possano incontrarsi i rappresentanti dei governi della terra e decidere di cambiare strada su questi problemi in tempi brevissimi, con gli abbondanti mezzi che ci sono e con il consenso dei popoli e degli scienziati.
Per non farlo si balbettano scuse irrisorie e i media mondiali sono impegnati a nasconderci la verità e le difficoltà reali.
Giuseppe Turani in "Donna" del 10 agosto 2002, cita l'annuale classifica dei grandi gruppi capitalisti del mondo pubblicata nella rivista Fortune.
Il primo, con 220 miliardi di dollari è la Wal-Mart Stores, una catena di grandi magazzini; poi nei primi dieci ci sono tre compagnie petrolifere, quattro case automobilistiche, un gruppo di elettricità, e la famosa Enron, nel 2001 ancora non indagata, tutti statunitensi, uno tedesco, uno anglo-olandese, uno giapponese.
Questi sono i detentori del potere economico nel mondo e i governanti saranno senz'altro più sensibili alle loro esigenze che alle nostre.
In attesa di far valere le ragioni dell'umanità con la nonviolenza attiva, chiediamo almeno che la smettano di prenderci per i fondelli.