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Campagna per la raccolta delle olive in palestina



Campagna per la raccolta delle olive in palestina

Il Servizio Civile Internazionale aderisce alla campagna di osservazione
civile lanciata dall'International Solidarity Movement nel periodo della
raccolta delle olive in Palestina e ricerca volontari ed attivisti
disponibili a partire tra 26 ottobre e l'11 novembre.

L'International Solidarity Movement e la protezione civile del popolo
palestinese

L'ISM è un movimento pacifista costituitosi all'inizio della seconda
Intifada. Al movimento partecipano attivisti palestinesi, israeliani e
internazionali con l'obiettivo di promuovere la protezione del popolo
palestinese attraverso l'azione diretta non-violenta della società civile.
Le attività del movimento sono finalizzate a ridurre la violazione
quotidiana dei diritti umani di base dei palestinesi, cercare di garantire
un informazione corretta, rompere l'isolamento al quale i palestinesi sono
costretti attraverso la presenza di gruppi di attivisti internazionali.
L'ultima iniziativa dell'ISM che si è svolta nei mesi estiva è stata la
campagna "Freedom Summer" alla quale hanno partecipato circa 500 attivisti
internazionali che hanno portato viveri alle famiglie bloccate in casa dal
coprifuoco, scortato le ambulanze ed i medici negli ospedali, presidiato i
campi profughi, hanno partecipato e sostenuto le manifestazioni di protesta
contro l'occupazione, hanno documentato violenze e violazioni dei diritti
umani. La presenza internazionale nei Territori Palestinesi è un deterrente
importante agli abusi e le violenze quotidiane esercitate dall'esercito
israeliano sui palestinesi e tale importanza è evidenziata anche dal fatto
che dall'inizio dell'Intifada Israele ha respinto alle frontiere 2000
attivisti internazionali.

La campagna per la raccolta delle olive A Gaza e in Cisgiordania le terre
palestinesi sono state e continuano ad essere confiscate dal governo
israeliano per costruire illegalmente nuovi insediamenti per nuovi coloni.
Altre terre sono confiscate "per ragioni di sicurezza" e per la costruzione
di strade vietate ai palestinesi. I palestinesi sono chiusi ed
immobilizzati nei loro villaggi e non gli è concesso il diritto di accedere
alle loro terre, di coltivare e raccoglierne i frutti. L'economia
palestinese è allo stremo. Da ottobre 2000 centinaia di migliaia di alberi
nei territori palestinesi sono stata abbattuti e sradicati da soldati e
coloni israeliani, più di 200.000 erano alberi di olive. La politica di
distruzione del mercato delle olive in Palestina è stata sistematica: si
stima che più di 10 milioni di dollari sono stati investiti da Israele per
danneggiare le terre Palestinesi negli ultimi due anni e molti altri per
impedire agli agricoltori di raggiungere le loro terre. E questa politica è
destinata ad avere un impatto per generazioni.

Quest'anno invitiamo tutti quanti ad unirsi a noi per la raccolta delle
olive in Palestina. Attraverso la presenza di attivisti internazionali
possiamo aiutare contadini ed agricoltori a raggiungere le loro terre
evitando violenze, abusi e brutalità. Con il vostro aiuto e la vostra
partecipazione possiamo far vedere al mondo che l'ingiustizia
dell'occupazione israeliana toglie la vita a palestinesi ed israeliani.

(dall'appello dell'ISM, versione originale
http://www.palsolidarity.org)


Come partecipare
La partecipazione alla campagna è aperta a tutti e si puo' aderire
individualmente o in gruppo. Maggiori informazioni e moduli per
l'iscrizione sono reperibili sul sito dell'International Solidarity
Movement http://www.palsolidarity.org

Il Servizio Civile Internazionale organizzerà una partenza di gruppo il
26  ottobre ed una il 2 novembre. E' possibile partecipare all'iniziativa
per  una o due settimane.
Il seminario di formazione si svolgerà a Roma il 12 e il 13 ottobre.
Per informazioni ed iscrizioni:
SCI
Tel: 06.5580661-5580644-5577326
Fax: 065585268
e-mail: sci-italia@libero.it
http://www.sci-italia.it