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IN DIFESA DELLA LEGGE 185/''90 OPERAZIONE "BANCHE TRASPARENTI"



Operazione Banche trasparenti

Appello della "Campagna di pressione alle banche armate"


IN DIFESA DELLA LEGGE 185/''90    OPERAZIONE "BANCHE TRASPARENTI"

RIDATECI L''ELENCO DELLE "BANCHE ARMATE"!

Invitiamo associazioni, gruppi e singoli cittadini a continuare la
pressione presso il Senato in difesa della Legge 185/''90 e a organizzare
iniziative nonviolente perchè le banche siano davvero trasparenti:
diffondiamo l''OPERAZIONE BANCHE TRASPARENTI

Dopo la discussione nelle Commissioni Riunite Affari Esteri e Difesa del
Senato sta per giungere all''aula del Senato il Disegno di Legge 1547 (già
Atto Camera 1927) che apporterà pesanti modifiche alla legge 185/90: una
legge che ha garantito in questi anni il controllo da parte del parlamento
e della società civile sul commercio di armi italiane.

Ci uniamo all''appello degli organizzatori della Campagna Contro i
mercanti di armi: Difendiamo la 185 affinchè le istanze di controllo e
trasparenza garantite dalla 185 e richieste a gran voce da tante realtà del
mondo delle associazioni, dei missionari, dei lavoratori e delle
organizzazioni pacifiste trovino ascolto da parte delle forze politiche
della maggioranza di governo.

Stante le modifiche previste, tre dati imprescindibili per la "Campagna di
pressione alle banche armate" verranno sottratti al controllo del
parlamento: il valore delle coproduzioni, la notifica delle banche
d''appoggio per l''export di armi e la trasparenza delle transazioni
finanziarie.

La "Campagna di pressione alle banche armate"  chiede che questi controlli
vengano reintrodotti sia in fase autorizzatoria per tutte le operazioni di
export di componenti di sistemi d''arma, sia nella Relazione che il
Presidente del Consiglio deve presentare annualmente al parlamento.

Invitiamo tutte le associazioni, i gruppi e i singoli cittadini a
continuare la pressione presso i parlamentari e ad organizzare nei prossimi
giorni iniziative nonviolente perchè le banche siano davvero trasparenti
con l''OPERAZIONE BANCHE TRASPARENTI.

Ciò significa:

1. Identificare le filiali locali delle banche che in questi anni sono
apparse nella lista della Relazione al Parlamento per aver svolto
operazioni di appoggio al commercio di armi italiane (trovate tutti i dati
sul sito www.banchearmate.it) .  

2. Preparare un volantino con tutti i dati che riguardano tali banche e che
spieghi "l''operazione banche trasparenti" e le modifiche alla Legge 185.

3. Munirsi di "tute bianche" spazzoloni, stracci, secchi, vetril,
cavalletti di "lavori in corso"....

4. Fare un bliz davanti a queste banche e DOPO che uno di voi è entrato e
ha comunicato l''iniziativa al direttore (per fargli capire che non siete
mascherati per fare... una rapina) cominciare un''opera di (finta) pulizia
dei vetri, marciapiedi davanti alle banche (ma senza toccarli.. potrebbero
reagire!)

5. Dare ai passanti un volantino con i dati tratti dalle Relazioni
Parlamentari (sulle operazioni di appoggio di tutte le vostre banche locali
-attenti a non creare "concorrenza sleale" riportando i dati solo di alcune
e non di altre) e aggiungere che con il nuovo DDL 1547 tutti questi dati
verrano a sparire (per cui le banche torneranno sporchissime!)

L''operazione è stata fatta da vari gruppi locali della Rete di Lilliput e
dal Brescia Social Forum in occasione di Disarmiamo Exa 2002
(trovi il resoconto e le foto sul sito di Disarmiamo Exa
http://www.bresciasocialforum.org/disarmiamoexa/informazione/visualizza.php?info=301
al quale potete "ispirarvi".
In proposito ti metto qui sotto una parte di un articolo tratto da un
giornale di quei giorni.

La manifestazione contro le «banche armate» è stata puramente simbolica.
Esponenti della Rete di Rete Lilliput e di qualche altra associazione
pacifista, in tuta bianca, hanno mimato la pulizia dei vetri della filiale.
Allinterno non ne sapevano nulla (la Polizia aveva comunque avvisato la
sede centrale della banca), e unimpiegata uscita a vedere cosa accadesse
alla fine pare che abbia chiesto pure dei volantini da distribuire ai
colleghi. Riportavano alcuni dati desunti dal Rapporto annuale al ministero
del Tesoro a norma della 185/90, con nome e cognome delle banche
finanziatrici di export armiero. Tra queste, «la Banca S. Paolo e il Cab
ora concentrate nel Banco di Brescia, che figura stabilmente tra le prime
20 finanziatrici». Ma il volantino attribuisce il primato a Intesa-Bci, che
«nel 2000 ha superato i 310 milioni di euro» in quelle operazioni.
Nellelenco compaiono pure Bipop-Carire, Banco di Sicilia, Banca di Roma,
Credito Italiano, Bnl, eccetera.

Campagna di pressione alle banche armate
Giorgio Beretta
MISSIONE OGGI

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Sito ufficiale della Campagna di pressione alle banche armate
www.banchearmate.it
Email: info@banchearmate.it