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Messaggio di padre Zanotelli all'assemblea dei forum sociali



-----Messaggio originale-----
Da:	afra [SMTP:c.pellizzano@comuni.infotn.it]
Inviato:	domenica 21 luglio 2002 10.26
A:	norma.b@libero.it
Oggetto:

Carissimi,
                  Jambo!
Sono qui a Palermo con tanti amici impegnatinell'anti mafia, Rita
Borsellino, DonCiotti, Caselli, per l'anniversario della morte di
Borsellino.
E' un gesto di soledarietà con la Palermo che vuole dire no al ritornoalla
grande della Mafia che trova senza fatiche un capitalismo senza regole in
afferisco selvaggio (L. Orlandi)
Mi è sembrato importante dare forza a questo movimento anti- mafia che in
Sicilia vive un momento difficile.
E' da qui che invio al Social Forum riunita a Genova per il primo
anniversario della grande concentrazione  contro il G8 il mio saluto e il
mio augurio.
E' un momento importante.
Momento di riflessione, momento di autocritica.
E' chiaro a tutti che lo scorso anno il governoha voluto infangare il
movimento facendocontare immaginario popolare  che chi era a Genova era uno
sfascia vetrine.
GiustamenteAmmesty International parla di massicia violazione di diritti
umani a Genova.
Questo però non vuol dire che il movimento sia senza colpe, penso che anche
il movimento ha bisogno di fare l'autocriticasulproblema della violenza.
Ma questo deve servire  a creare un movimento più unito.
Chiedo a tuttidi fare uno sforzo grande per costruire unità e convergenza.
Chiedo una riflessione seria su alcuni nodi inportanti.
Ritengo che la società civile organizzata (preferisca usare questo
vocabolario anche perchè più inglobante) ripenso al suo ruolo come soggetto
politico conun proprio Manifesto.
Ecco perchè chiedo che i partiti se ne sitiano fuori dalla società civile.
Mentre ritengo importante il contributo che i sindacati e le chiese possano
dare per questa società.
Secondo ritengo importante che questa società civile usi metodi democratici
e operi in grande trasparenza diventando cos' un laboratorio di democrazia
partecipativa.
Terzo ritengo disciminante che questa società civile utilizzi la non-
violenza attiva stile gandiano come unico metodo di resistenza e di azione.
Proviamo tutti a riflettere su questi punti fondamentali perchè possa
nascere una società civile organizzata e unita.
Proveniamo da "anime" e ispirazioni diverse ma il futuro sarà
inesorabilmente unitario.
Si tratta di vita o di morte per tutti!
Dobbiamo tutti affrontare questo unico sistema globale(retto da potente
mafie internazionali) che ci sta portandoci tutti alla morte.
Diamoci da fare perchè nasca una società civile organizzata e unitaria per
resistere alle vecchie e nuove mafie, nazionali e internazionali che
reggono l'Impero del denaro.
Che vinca la vita!

Alex Zanotelli