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Dal Centro Studi Difesa Civile
Ci scusiamo per il disturbo che ricevere questo messaggio potrebbe
arrecare; qualora non intenda più ricevere nostre comunicazioni, La
preghiamo di comunicarcelo, rispondendo a questo stesso indirizzo, anche
solo usando il tasto reply.
La segreteria del CSDC
Indice della lettera
1. Comunicato del CSDC
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2. Lettera di Giovanni Scotto, neo presidente del CSDC
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3. Contributi teorici
- Lettera aperta alle Forze dell'ordine italiane (Francesco Tullio).
All'indirizzo: http://www.mediazioni.org/csdc/news4-3.htm
- Dalla parte della pace #5 (Giovanni Scotto). All'indirizzo:
http://www.mediazioni.org/csdc/news4-2.htm
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4. Prossimi appuntamenti
- Conferenza: "I Corpi Civili di pace, dalla ricerca alla formazione"
Data e sede: Giovedì 13 giugno, presso la sede della Società Italiana per
l'Organizzazione Internazionale in Piazza S. Marco a Roma, ore 16.00-1800,
Centro Studi Difesa Civile, in collaborazione con la SIOI e CEMISS, Centro
Militare di Studi Strategici.
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5. Laboratori e corsi in programma per l'estate e per l'autunno
- Laboratorio: "Come aiutare gli altri a gestire positivamente i loro
problemi e conflitti (e migliorare la nostra relazione con loro)"
Data: sabato 6 luglio dalle 9.30 alle 19.30 oppure sabato 16 luglio dalle
9.30 alle 17.30 e sabato 21 settembre dalle 15.30 alle 19.30 e domenica 22
settembre dalle 9.00 alle 13.00
Sede: Roma, presso le Suore dell'Assunzione, Via Viviani, 10 (Parco degli
Acquedotti, Zona Tuscolana, Metrò A, fermata, Lucio Sestio) da confermare.
Info: Roberto Tecchio tel. 06.76.96.30.43, cell. 347.6515331.
- Laboratorio: "Aggressività, passività, assertività: tre modi di
affrontare i conflitti"
Sabato 5 e domenica 6 ottobre, dalle ore 15.30 - 19.30 e dalle ore 10.00 -
18.00
Sede: Roma (luogo ancora da stabilire)
Info: Carla Liuzzi tel. 075.572.66.41 cell. 349.06.41.907, e-mail:
pacedifesa@libero.it
- Laboratorio: "Bullismo ed apatia in classe. Gestione strategica ed
implicazioni emotive"
Data: sabato 19 e domenica 20 ottobre
Sede: Ponte Felcino (PG), presso l'Agriturismo "Le Macchie".
Info: Carla Liuzzi tel. 075.572.66.41 cell. 349.06.41.907, e-mail:
pacedifesa@libero.it
- Laboratorio: "Tecniche teatrali per la gestione del conflitto"
Data e Sede: autunno, da definire
Info: Carla Liuzzi tel. 075.572.66.41 cell. 349.06.41.907, e-mail:
pacedifesa@libero.it
- Corso di formazione: "Per la formazione dei formatari per l'intervento
nonviolento in situazione di conflitto"
Data e sede: corso residenziale, Pruno di Stazzema (LU) , 23 agosto/1
settembre 2002
Info: comitato organizzatore, Alberto L'Abate, Enrico Euli, Antonella
Sapio, Marianella Sclavi, Gianni Scotto, Roberto Tecchio, Valerio Bonetti
(segreteria), bonvale@tin.it
- Laboratori con Lennart Parknas
Per l'autunno, sono in progettazione due laboratori, uno per membri del
mondo del volontariato organizzato e uno per trainer e formatori della
stessa area, a Perugia e forse in altre città.
Info: Carla Liuzzi tel. 075.572.66.41 cell. 349.06.41.907, e-mail:
pacedifesa@libero.it
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1. Comunicato del Centro Studi Difesa Civile
Giovanni Scotto è il nuovo presidente del CSDC, succede a Francesco Tullio,
che è ora diventato presidente onorario, alla scadenza del mandato. Lo si è
deciso all'assemblea annuale del Centro Studi Difesa Civile, lo scorso
aprile a Perugia.
All'assemblea si è anche discussa la riforma dello statuto del CSDC, che
ora prevede un costituendo Comitato scientifico, presieduto da Giovanni
Scotto e da Giorgio Giannini.
Il CSDC ribadisce di essere parte della Associazione della Pace, alla quale
aderisce come gruppo tematico e attraverso la quale effettua il proprio
tesseramento.
Tra le iniziative nelle quali è attualmente impegnato il CSDC, ricordiamo
la costituzione dei Corpi Civili di Pace - CCP, tanto a livello nazionale
(partecipa a Verso i CCP il network delle organizzazioni italiane per i
CCP) che europeo (partecipa all'European Network for Civil Peace Services -
EN.CPS, la cui riunione annuale si è tenuta il 19-21 Aprile scorsi a
Milano, organizzata da CSDC e Assopace). Per la relazione dell'incontro vai
a: http://www.mediazioni.org/csdc/news4-4.htm
Il CSDC fa parte del comitato promotore del CeCOP (Centro
interdipartimentale di Ricerca e formazione sui conflitti e la Pace) presso
l'Università di Perugia, e con questa sigla ha finora organizzato due cicli
di conferenze (nel 2001 e nel 2002), presso la stessa Università, che hanno
visto la partecipazione di numerosi professori dell'ateneo interessati alle
nostre tematiche. Maggiori informazioni sul sito: http://go.to/cecop.
Il CSDC, insieme al MIR di Padova ed altre organizzazioni, ha deciso di
lanciare una campagna per la creazione di un Istituto Internazionale di
Ricerca per la Pace e sui Conflitti in Italia, da crearsi con legge dello
Stato. Un Disegno di Legge in questo senso era già stato presentato nella
scorsa legislatura, e con lievi modifiche è stato ora ripresentato nelle
due camere su iniziativa di parlamentari di maggioranza e opposizione. È
partita la campagna e la raccolta delle adesioni tra associazioni e singoli
(il materiale raccolto in un "Dossier Istituto Internazionale" è pronto e
può essere richiesto all'ufficio romano).
Per quanto riguarda la ricerca, il CSDC pubblicherà presto il suo prossimo
studio Le Organizzazioni non governative e la trasformazione dei conflitti.
Le operazioni di pace nelle crisi internazionali. Analisi, esperienze,
prospettive (presso Edizioni Associate/Editrice Internazionale).
Per il futuro, il CSDC concentrerà il suo lavoro di ricerca sul tema dei
corpi civili di pace. Altri filoni di ricerca che verranno considerati
sono: la sicurezza interna, l'analisi storica (resistenza non armata e
storia della nonviolenza in Italia) e la riflessione teorica.
Il CSDC è attualmente impegnato in diverse attività formative a vari
livelli e in varie regioni d'Italia. Attualmente sono attivi o stanno per
cominciare corsi di formazione in Toscana, Lazio e Campania (maggiori
informazioni sul sito http://www.mediazioni.org). In particolare,
ricordiamo che sono iniziati:
- a Roma, il corso per "Mediatori internazionali di pace". Per
informazioni: mediazioni-roma@mediazioni.org
- a Pozzuoli (Na), il corso per "Tecnico esperto in monitoraggio e tutela
dei diritti umani e degli immigrati". Per informazioni:
napoli@mediazioni.org
Il CSDC intende sviluppare alleanze regionali con soggetti dell'area
nonviolenta che intendano accedere a finanziamenti pubblici, mettendo a
disposizione l'esperienza acquisita nel fund raising (reperimento di fondi)
in un'ottica di efficacia/efficienza che possa aiutare il movimento
nonviolento a costruire delle solide prospettive di azione. A tal proposito
il CSDC organizzerà, per la fine di giugno, il corso, a Ponte Felcino,
Perugia:
- La gestione nonviolenta dei conflitti. Quali finanziamenti, come
ottenerli. Per approfondimenti, vai a
http://www.mediazioni.org/csdc/news4-1.htm. Per informazioni:
pacedifesa@libero.it. Il corso verrà probabilmente replicato a luglio o a
ottobre.
Ricordiamo, infine, che il CSDC parteciperà al corso per formatori
organizzato dalla RFN che si terrà dal 23 Agosto al 1 Settembre a Pruno di
Stazzema (Lucca).
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2. Lettera di Giovanni Scotto, neo presidente del CSDC
Un messaggio alle amiche e agli amici del Centro Studi Difesa Civile
Giovanni Scotto
Giugno 2002
Da diversi anni collaboro con continuità al lavoro del Centro Studi Difesa
Civile. Ho accettato quindi con piacere l'invito all'assemblea del centro
lo scorso aprile a Bastia Umbra, come un'ottima occasione per incontrare
vecchi e nuovi amici e per progettare insieme il da farsi per diffondere
conoscenze e competenze sui nostri temi in Italia. Arrivati al rinnovo
delle cariche sociali, non è stata poca la sorpresa quando gli amici del
Centro mi hanno chiesto di assumere la funzione di presidente! Ho accettato
nella speranza di poter dare un contributo maggiore, seppure commisurato
alle mie forze e limitato dal fatto che continuo a vivere all'estero.
La caratteristica più bella di questo avvicendamento alla presidenza è che
si tratta di una "aggiunta" (nel senso che Aldo Capitini dava al termine):
Francesco Tullio, che ha guidato il Centro con passione e intelligenza,
conserva una posizione di primo piano, concentrando in particolare la sua
attività in alcuni ambiti di grande rilevanza (rapporti istituzionali,
creazione di un centro di studi sulla pace presso l'Università di Perugia,
direzione didattica dei corsi di formazione). Il mio contributo di lavoro
quindi non sostituisce - né potrebbe farlo! - ma affianca il suo.
Vorrei qui ringraziare Francesco Tullio non ritualmente ma di tutto cuore
per tutto ciò che ha fatto per il Centro Studi e, più in generale, per il
suo grandissimo contributo alla cultura della pace nel nostro paese. Se in
questo arco di tempo il CSDC ha saputo costruire un suo profilo ben
definito nel panorama degli studi sulla pace in Italia, il merito è in
grandissima parte suo.
Tra le maggiori doti di Francesco c'è senz'altro quella di talent scout:
oltre ad aver dato fiducia a me alcuni anni fa, agli inizi del mio
percorso, è riuscito ad aggregare nello staff del Centro un gruppo di
giovani collaboratori di prim'ordine. Alessandro Rossi ricopre il ruolo di
direttore e le sue competenze in materia di gestione dei progetti e ricerca
di fondi sono una componente fondamentale dell'attività del Centro. Karl
Giacinti a Roma e Sandro Mazzi a Perugia svolgono l'attività quotidiana e
danno continuità al lavoro del CSDC. Senza di loro non solo le attività del
Centro sarebbero una frazione minima di quello che sono, ma il contributo
al lavoro di chi come me è lontano sarebbe ben poca cosa.
Da parte mia, intendo fare tutto ciò che mi è possibile per dare continuità
alla tradizione di talent scout del CSDC. In particolare, intendo
impegnarmi per valorizzare il contributo e favorire la crescita
professionale di tutti i collaboratori e collaboratrici del centro.
Altrove in questa newsletter ci si potrà informare sulle diverse attività
che il Centro svolge o ha in cantiere. Qui vorrei soffermarmi su una delle
idee che più mi sta a cuore: avviare la pubblicazione di una serie di brevi
testi su temi attuali riguardanti la pace e la nonviolenza, non opere
perfettamente compiute ma piuttosto contributi alla discussione e alla
maturazione tra chi si occupa di pace, nonviolenza, gestione costruttiva
dei conflitti. In questo modo si potrà aprire uno spazio soprattutto a
giovani ricercatori e ricercatrici per presentare i risultati del proprio
lavoro e affinare l'uso dei "ferri del mestiere" della ricerca.
Invito quindi caldamente tutti coloro che hanno iniziato un lavoro in
questo senso a considerare questa possibilità. Non bisogna mai dimenticare
che, così come il processo di gestione costruttiva dei conflitti può (e
deve) essere rivendicato dalle parti in causa, allo stesso modo chiunque
può diventare produttore di conoscenza, voce matura e cosciente nel
dibattito sui temi che ci stanno a cuore.
A fronte delle incertezze e della violenza del nuovo secolo, assistiamo
oggi a un rilancio degli studi sulla pace - e di questo c'è senz'altro
bisogno. La novità più grande dell'ultimo anno è probabilmente l'avvio in
diverse università italiane dei corsi di laurea su cooperazione, sviluppo e
pace. In particolare le offerte formative di Firenze e Pisa si avvicinano
maggiormente alla tradizione di studio della peace research e della
nonviolenza.
Oltre alle università, il CSDC è tra i più attivi nel promuovere ricerca e
formazione su questi temi. Con il tempo dovremo essere in grado di
costruire un'"infrastruttura per la pace" nel nostro paese, cioè una rete
di cooperazione e mutuo sostegno tra la pluralità di centri e di attori che
si occupano di pace - tra università e centri di ricerca, tra pubblico e
"privato sociale", tra organizzazioni impegnate nello sviluppo, nella pace
nella promozione dei diritti umani, tra diplomazia di vertice e diplomazia
popolare / corpi civili di pace e non da ultimo tra dimensione civile e
dimensione militare di gestione costruttiva dei conflitti.
Per fare questo abbiamo bisogno del contributo di tutte/i coloro che
sostengono o simpatizzano per il Centro, la sua impostazione di lavoro e le
sue attività. Mi farebbe molto piacere se riuscissimo ad allargare l'area
dei soci sia ai partecipanti "storici" alle nostre attività, sia a tutti
coloro che si sono avvicinati negli ultimi due-tre anni e che guardano il
CSDC con simpatia.
Il lavoro non manca! Dobbiamo impegnarci affinché il nostro desiderio di
impegno e di cambiamento porti frutti, per dare un contributo fattivo - a
partire dai nostri valori - a un futuro con meno violenza. Non c'è bisogno
di ripetere che di questo abbiamo più bisogno che mai.
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3. Contributi teorici
- Lettera aperta alle Forze dell'ordine italiane (Francesco Tullio).
All'indirizzo: http://www.mediazioni.org/csdc/news4-3.htm
- Dalla parte della pace #5 (Giovanni Scotto). All'indirizzo:
http://www.mediazioni.org/csdc/news4-2.htm
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4. Prossimi appuntamenti
CONFERENZA
I Corpi Civili di pace, dalla ricerca alla formazione
Giovedì 13 giugno, presso la sede della Società Italiana per
l'Organizzazione Internazionale in Piazza S. Marco a Roma, ore 16.00-18.00
Organizza: Centro Studi Difesa Civile, in collaborazione con la SIOI e il
CEMISS Centro Militare di Studi Strategici.
"I Corpi civili di pace, dalla ricerca alla formazione" è un'iniziativa di
presentazione della ricerca La Difesa Civile e il Progetto Caschi Bianchi.
Peacekeepers civili disarmati e del Corso FSE di alta formazione
professionale Mediatori Internazionali di Pace.
I lavori saranno introdotti da:
- Amb. Fabio Migliorini, consigliere della SIOI;
Modera:
- Gen. Carlo Finizio, direttore del CeMiSS;
Sono in programma gli interventi:
- "La difesa civile ed il progetto Caschi Bianchi": prof. Francesco Tullio,
Presidente CSDC;
- "Le prospettive dell'intervento civile-militare": prof.ssa Maria Luisa
Maniscalco, Direttore del master in Peacekeeping and Security Studies,
Università di Roma III
La ricerca La Difesa Civile e il Progetto Caschi Bianchi. Peacekeepers
civili disarmati, curata dal Centro Studi Difesa Civile e pubblicata
dall'editore Franco Angeli, realizza il primo reale confronto tra
ricercatori che si identificano nei movimenti per la pace con un organo del
Ministero della Difesa, il Centro Militare di Studi Strategici. Ne deriva
una dettagliata proposta operativa di cooperazione tra strutture militari e
civili che individua strategie e strumenti alternativi allo scontro armato,
dando vita ad un prezioso canale di comunicazione tra istituzioni e società
civile presenti nelle aree di conflitto. Per ulteriori informazioni sul
libro: http://www.mediazioni.org/csdc/news2-1.htm
Il corso Mediatori Internazionali di Pace, che ha preso il via a Roma nei
giorni scorsi con il patrocinio della Commissione Nazionale UNESCO,
rappresenta la risposta didattica all'esigenza formativa espressa dalle
organizzazioni civili, governative e non governative, impegnate nei teatri
di crisi internazionale. Giovani operatori di pace saranno preparati ad
intervenire in situazioni di emergenza e di conflitto internazionale
mettendo in campo competenze nella prevenzione e gestione dei conflitti,
nella mediazione e nella riconciliazione delle parti acquisite in un
percorso di 350 ore d'aula e 150 di stage.
Il CSDC, membro della rete europea European Network of Civil Peace
Services, da anni lavora affinché le istituzioni italiane ed europee
istituiscano un contingente di Corpi Civili di Pace o Caschi Bianchi come
previsto nel progetto del Segretario Generale dell'ONU del 1992 e da varie
risoluzioni del Parlamento Europeo.
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6. Laboratori e corsi in programma
Laboratorio
"Come aiutare gli altri a gestire positivamente i loro problemi e conflitti
(e migliorare la nostra relazione con loro)"
Conduttore: Roberto Tecchio - formatore Gordon in ambito adulti, esperto in
dinamiche formative orientate alla nonviolenza e nella facilitazione dei
processi decisionali partecipativi
Per gestire meglio problemi e conflitti all'interno di relazioni affettive,
di convivenza o di coabitazione è necessario saper coltivare e rafforzare
le 'relazioni umane' nei momenti di NON conflitto. Specialmente, quando chi
ci sta vicino si trova in difficoltà e in qualche modo ci chiede aiuto. In
particolare è centrale il problema (competenza) dell'ASCOLTO, che per altro
è cio' che meglio consente di sviluppare/applicare concretamente le qualità
del rispetto e dell'amore.
Data:
- Sabato 6 luglio dalle 9.30 alle 19.30: 1º modulo: l'ascolto attivo e gli
ostacoli alla comunicazione per un aiuto efficace.
- Sabato 16 luglio dalle 9.30 alle 17.30: Ripetizione del 1º modulo
l'ascolto attivo e gli ostacoli alla comunicazione per un aiuto efficace.
Si può scegliere quale sabato impegnarsi per partecipare al primo modulo
propedeutico al secondo.
- Sabato 21 settembre dalle 15.30 alle 19.30 e domenica 22 settembre dalle
9.00 alle 13.00: 2º Modulo "ancora sull'ascolto attivo; il problem solving
e la facilitazione", si svolgerà all'interno di un fine settimana.
Sede: Roma - presso le Suore dell'Assunzione, Via Viviani 10, (Parco degli
Acquedotti, Zona Tuscolana, Metrò A fermata - Lucio Sestio) da confermare.
Info: Roberto Tecchio tel. 06.76.96.30.43, cell. 347.6515331
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- Laboratorio
"Aggressività, passività, assertività: tre modi di affrontare i conflitti"
Conducono: Dr. Francesco Tullio, presidente del Centro Studi Difesa Civile,
ricercatore e attivista nonviolento, docente di Psicoterapia Dinamica Breve
all'Università di Perugia, e Dr. Roberto Tecchio, esperto in
training-formazione alla nonviolenza e formatore al metodo Gordon.
Nel laboratorio, attraverso attività individuali e di gruppo, si costruisce
un contesto protetto e facilitante dove è possibile prendere contatto con i
sentimenti di rabbia, paura e impotenza, al fine di accrescere la capacità
di stare nel mondo e di gestire in modo costruttivo relazioni difficili e
conflitti.
Il laboratorio, alla quinta edizione, è aperto a tutti gli interessati,
anche a coloro che hanno partecipato ai precedenti incontri. Chi vuole può
richiedere la scheda dettagliata di presentazione del laboratorio.
Sabato 5 e domenica 6 ottobre, dalle ore 15.30 - 19.30 e dalle ore 10.00 -
18.00
Sede: Roma (luogo ancora da stabilire)
Info: Carla Liuzzi tel. 075.572.66.41 cell. 349.06.41.907, e-mail:
pacedifesa@libero.it
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Laboratorio
"Bullismo ed apatia in classe. Gestione strategica ed implicazioni emotive"
Conduttori: Francesco Tullio, formatore, docente di psicoterapia breve,
scuola di specializzazione in Psichiatria, Università di Perugia; Susanna
Cirone, psicoterapeuta, Centro di Terapia Strategica di Perugia.
Il laboratorio è concepito in termini prettamente pragmatici e fornirà
strumenti operativi per prevenire il disagio giovanile, la demotivazione,
la disattenzione, la dispersione e gli atteggiamenti eccessivamente
esuberanti o eccessivamente passivi a questi collegati.
A livello metodologico verranno utilizzate le tecniche specifiche di due
modelli epistemologi scientificamente ed internazionalmente riconosciuti:
A) l'approccio strategico - costruttivista (Watzlawick-Nardone)
B) il modello dello psicologo svedese Lennart Parknäs
Data: sabato 19 e domenica 20 ottobre
Sede: Ponte Felcino (PG), presso l'Agriturismo "Le Macchie"
Info: Carla Liuzzi tel. 075.572.66.41 cell. 349.06.41.907, e-mail:
pacedifesa@libero.it
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Laboratorio
"Tecniche teatrali per la gestione del conflitto"
Conduttrice: Rossella Diana - pedagogista, docente di scuola media
superiore, formatrice dell'Associazione "Gruppo Educhiamoci alla Pace" GEP
di Bari. Collabora con la Cattedra di Pedagogia Generale e Sociale della
Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bari.
La capacità di gestire creativamente un conflitto e di viverlo in modo non
distruttivo è una risorsa fondamentale, che ci permette di trasformare la
diversità dei punti di vista in risorsa e di migliorare la qualità delle
nostre relazioni, sia come individui che come membri di un gruppo, nella
vita privata come nell'ambito professionale. Tra gli strumenti creativi a
nostra disposizione per aumentare la nostra competenza al conflitto, il
teatro, mettendo in scena la realtà, risulta uno strumento particolarmente
prezioso che ci permette di "vederci". Questo percorso formativo si propone
di fornire ai partecipanti una panoramica sulle possibilità di utilizzo di
alcune tecniche teatrali nella rappresentazione, descrizione e gestione dei
conflitti.
Si rivolge a tutti coloro che sono interessati soprattutto agli aspetti non
verbali della comunicazione nel conflitto.
Data e Sede: da definire
Info: Sandro Mazzi, tel: 328.878.36.37; e mail: pacedifesa@libero.it
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Corso di formazione
"Corso per la formazione dei formatori per l'intervento nonviolento in
situazioni di conflitto"
Corso residenziale, Pruno di Stazzema (LU) , 23 agosto/1 settembre 2002
Comitato organizzatore: Alberto L'Abate, Enrico Euli, Antonella Sapio,
Marianella Sclavi, Gianni Scotto, Roberto Tecchio, Valerio Bonetti
(segreteria).
Il corso formativo di seguito esposto si propone come esperienza intensiva,
a carattere residenziale, sui temi della pratica nonviolenta in relazione
all'esigenza sia di approfondire i nostri percorsi formativi che di
riflettere sulla costruzione di modalità più incisive di presenza
dell'intervento nonviolento.
Il corso è indirizzato esclusivamente a 30 persone già impegnate nel lavoro
formativo sui temi della nonviolenza a partire da una indicazione
specificatamente rivolta a questo compito da parte dei loro gruppi di
appartenenza (GAN-Gruppi per l'azione nonviolenta e organizzazioni legate
al processo di costituzione dei CCP- Corpi Civili di Pace). In linea
orientativa saranno riservati 15 posti rispettivamente ai primi e 15 alle
seconde. Agli aspiranti corsisti sarà fatta richiesta del curriculum
formativo.
Info: Valerio Bonetti bonvale@tin.it
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Per contatti:
Centro Studi Difesa Civile - CSDC
Segr. operativa RM
C/o Associazione per la Pace uff. naz. Via Salaria, 89 - 00198 Roma
Resp. Karl Giacinti; tel. 06.84.19.672; pacedifesa-roma@mediazioni.org
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Segr. operativa PG
C/o AUOC, Via della Viola, 1 - 06122 Perugia
Resp. Sandro Mazzi; t/fax 075.572.66.41; pacedifesa@libero.it
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Siti amici:
http://www.mediazioni.org
http://go.to/cecop
http://www.pacedifesa.org (in via di attivazione!)