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Re: venezuela
Per Angelo
At 13.58 16/04/02 +0200, you wrote:
>Terzo e non ultimo per ordine di importanza, bisogna ricordare che,
>seppur eletto dal popolo, Chavez è un militare. Mi spiace veramente
>tanto che in un analisi così dettagliata come quella del sign.
>Marescotti sia solo accennato che proprio l'ex presidente abbia
>ripetutamente provato il colpo di stato. Convinto come sono che la
>violenza e la forza delle armi non può assicurare in nessun caso la
>giustizia, nonostante apprezzi alcuni suoi sforzi politici, non mi
>sento di affermare che Ugo Chavez possa definirsi propiamente un uomo
>di pace.
Ciao Angelo,
veramente - se controlli - non ho mai scritto "uomo di pace" ma invece...
>DI LUI SI E' DETTO TUTTO
>
>Diversi giudizi vennero dati su Chavez: populista, dittatore in pectore,
>erede di Nasser, nuovo
>Gheddafi, comunista camuffato, amico di Castro, leader di un governo con
>troppi ministri che erano stati di sinistra, anti-capitalista,
>anti-liberista, sognatore bolivariano, visionario terzomondista. Ormai è
>impossibile verificarne la fondatezza: un colpo di stato lo ha spazzato via.
... e ho cercato di metter al centro dell'articolo il fatto che quello era
il primo "golpe della globalizzazione" volto a portare al potere l'uomo
della Confindustria venezuelana.
Lascio quanto mai aperto il giudizio su Chavez, e' pero' fuori dubbio che i
poveri non avrebbero certo beneficiato del golpe ed e' di quello che si
parla, non dell'ex golpe tentato da Chavez e che e' molto lontano.
Vedi Angelo, io sono rimasto scandalizzato sull'informazione al 99%
schierata per il golpe anti-Chavez ed e' li', da quell'indignazione che e'
nato l'articolo.
PeaceLink è stata - durante la giornata del golpe della Confindustria
venezuelana - l'unica fonte informativa su Internet ad andare
controtendenza durante il golpe, trovamente un'altra. Era da quella
necessita' di fare controinformazione che nasceva il testo, non era un
saggio accademico scritto in un momento di tranquillità :-)
A mente rilassata occorre ovviamemente non essere ciechi di fronte agli
errori e ai dubbi legittimi.
Ciao
Alessandro