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messaggio per gli editori



Title: messaggio per gli editori
ciao,
con l'auspicio di non essere troppo invadente, invio questo messaggio agli editori che si affacciano su questa lista, non avendone un elenco, ho pensato di contattarli in questo modo, mi scuso con gli altri lettori.

sin dal 1996 ho completato un lavoro sulla ricostruzione dell'assedio di sarajevo, dove ho soggiornato per oltre due anni durante il conflitto.

oggi, alla luce del processo al presidente Milosevic e della caccia ai criminali di guerra, Karazic e Mladic, ancora latitanti, ritengo possa essere di sicuro interesse riproporre quelle vicende per non abbandonarle nell'ombra dell'opportunismo della storia e per rileggerle nell'ottica di una nuova offensiva mascherata da guerra al terrorismo, ma che si rivela nei fatti un'ennesima offensiva nei confronti di popolazioni islamiche, estranee agli interessi che l'attuale conflitto intende sostenere.

il libro ricostruisce in modo cronologico gli eventi che hanno caratterizzato i quattro anni di assedio della capitale bosniaca, basandosi su testimonianze dirette di protagonisti, militari e politici, così come di persone normali vittime di quel delirio.

tra le altre;
la registrazione autentica delle trattative per liberare il preseidente Izetbegovic, prigioniero dei serbo-bosniaci all'aeroporto, trasmessa in diretta dalla TV di stato e gentilmente concessa dall'allora direttrice della stessa.

la testimonianza diretta del generale Divijak che gestì lo scambio tra il generale Kukanjiaz e la sua compagnia comando asserraggliata nel quartier gernerale, e il presidente Izetbegovic.

La dichiarazione in testo originale del presidente Karazic in risposta alle pressioni della NATO prima dei bombardamenti.

e molte altre testimonianze di vicende umane a loro modo straordinarie vissute da persone normali coinvolte in un conflitto che non riuscivano a spiegarsi.

Durante ventisei mesi di frequentazione e d¹impegno simbolico, ma anche concreto, per spezzare, o almeno far breccia nella logica dell'assedio - negazione, odio, martirio di civili, - ho incontrato tanta sensibilità e solidarietà e tolleranza, tra quelle persone barricate per anni dentro la loro città, a difendere il fermo convincimento del diritto alla libera convivenza.
Questo contrasto, così come le contraddizioni infinite che produce, contiene in sé il perpetuarsi di logiche umane che appaiono inossidabili.
Esplorare questo contrasto e le sue contraddizioni mi ha permesso di convivere e di condividere la realtà quotidiana dell'assedio.

Da questa esperienza nasce l'esigenza di ricostruire la successione degli eventi; per non dimenticarli, per renderne testimonianza, per evidenziarne il valore morale e universale. Ricostruire soprattutto per capire un evento così unico nella storia moderna. Una guerra senza regole che, apparentemente presuppone l'annientamento del nemico, come dichiara la propaganda, ma in realtà per l¹impossibilità di praticarne lo sterminio viene finalizzata al suo martirio.

Così ho messo insieme gli aspetti della vita quotidiana con la logica dell'assedio, le azioni di guerra con la politica internazionale, il ritmo delle trattative con le immagini filtrate dai networks televisivi, le interviste e le testimonianze con le emozioni e le esperienze personali.
Componendo un quadro d'insieme che offre al lettore una visione autentica della realtà storica e umana dell'assedio di Sarajevo. Laddove la dignità dell¹esistere é la vera protagonista della storia.

   
naturalmente se qualcuno fosse interessato a visionare le bozze può contattarmi direttamente ai numeri qui sotto elencati.

   
cordiali saluti
   maurizio cucci fotografo
   tel:     051 6271587
   fax:    051 6278764
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