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Re: R: Porto Alegre: non e' grave, e' un'infamia
Perdonami... A Porto Alegre ci sono andati ministri e governativi italiani,
del governo Berlusconi??????
Mi sa che questa notizia mi è sfuggita...
Ciao,
Davide
On 2 Feb 2002 at 13:38, glr wrote:
> * On: 2 Feb 02, at 10:08
> * Subject: R: Porto Alegre: non e' grave, e' un'infamia
> * Enrico Peyretti <pace@peacelink.it> wrote:
>
> > Cari compagni antimperialisti,
> > che il movimento no-global "respinga chiunque faccia ricorso alle
> > armi" è una sua ottima e necessaria qualità.
>
> E allora dovrebbe innanzituto respingere i ministri e governativi
> francesi e italiani (attori di guerra e non solo votanti di guerra cui
> pure tu sminuendo accenni), per cominciare, che in questione di armi,
> armi di distruzione di massa (IRAQ, AFGHANISTAN, JUGOSLAVIA, AFRICA,
> PALESTINA e quant'altro), la sanno ben più lunga delle FARC che sono
> un punto di resistenza in america latina nè più nè meno come lo è
> l'esercito venezuelano che tiene lontani Usa, ALCA e Co. dai suoi
> confini, come lo sono gli armati palestinesi che fanno quel che
> possono per difendere i territori occupati, come lo sono i ribelli
> nepalesi e tanti altri. Inoltre, da Porto Alegre è stato escluso anche
> Fidel e quindi tutta l'esperienza di resistenza cubana, embargo
> quarantennale compreso. La resistenza non è un pranzo di gala,
> pensarlo fa molto comodo a lorsignori ma i fondatori della nostra
> stracciata costituzione hanno dovuto resistere in armi. Porgere
> l'altra guancia va bene, ma alla lunga anche Cristo perde la pazienza.
> Era meglio fischiare Farc e Fidel e lasciare a casa guerrafondai e
> predatori neocolonialisti. Ma esulava dalle intenzioni di Cassen e
> soci. Altri mondi sono possibili.
>
> con rispetto
>
> Giorgio Ellero
> <glr.y@iol.it>
>
> > L'imperatore Bush in questo non c'entra niente, anzi.
> > Lui vorrebbe che i suoi avversari fossero tutti violenti,
> > perché ciò gli darebbe ragione e gli faciliterebbe la vittoria. La
> > lotta alla violenza o è positivamente, attivamente, nonviolenta,
> > oppure non fa altro che riprodurre la violenza. Non c'è violenza
> > giusta. Ogni violenza offende tutti. E' possibile, è necessario
> > inventare, riscoprire da esperienze storiche, la lotta senz'armi,
> > superiore in umanità e in qualità del risultato. Cambiare la
> > direzione della violenza non cambia la qualità della vita e dei
> > rapporti umani. La storia insegna. Che accorrano a Porto Alegre
> > anche votanti la guerra, è cosa che accade, come nella
> > Perugia-Assisi. A questa marcia si aggiungono anche alcuni fautori
> > della violenza, o rassegnati alla violenza, da destra e da sinistra.
> > Ma ciò non toglie che la qualità della marcia sia nonviolenta. Così
> > a Porto Alegre. Si vede che si accorgono dell'importanza. Basta che
> > non inquinino di violenza. Ancora: è sbagliato chiamare "no-global"
> > il movimento di Seattle- Genova-Porto Alegre, adottando il nomignolo
> > dato dalla stampa al movimento. La giustizia universale tra i popoli
> > è la vera giusta "globalizzazione". No-global è Bush e soci, perché
> > fanno la non-globalizzazione della diseguaglianza, perché non
> > riconoscono le tappe verso la giusta unificazione umana: Onu,
> > protocolli di Kyoto, Corte penale internazionale, ecc.. Non vi pare?
> > Saluti ed auguri Enrico Peyretti peyretti@tiscalinet.it
> > enrico.peyretti@tin.it
> >
> >
> >
> >
> > ----- Original Message -----
> > From: Campo Antimperialista <campo2000@infinito.it>
> > To: <pace@alexn.itb.it>
> > Sent: Friday, February 01, 2002 10:55 PM
> > Subject: Porto Alegre: non e' grave, e' un'infamia
> >
> >
> > >
> > > Notiziario del Campo Antimperialista .... 1 febbraio 2002
> > >
> > > http://www.antiimperialista.com
> > >
> > > 1. Roma 9 marzo: manifestazione nazionale per la Palestina.
> > > 2. Porto Alegre: non solo e' grave, e' un'infamia.
> > > 3. Monaco di Baviera: Contro il vertice internazionale degli
> > > uomini della guerra". 4. Discussione sul conflito India-Pakistan
> > > sul Kashmir. 5. GRAVE PROVOCAZIONE AL C.S.O. STELLA ROSSA
> > >
> > >
> > >
> > > 1. Roma 9 marzo: manifestazione nazionale per la Palestina
> > >
> > > Alla fine Sharon si e' lasciato scappare qual'e' il suo piano
> > > strategico. Non solo stracciare i gia' pessimi Accordi di Oslo, ma
> > > rioccupare manu militari le zone controllate dall'Autorita'
> > > Palestinese, per imporre due soli Bantustan senza alcuna
> > > sovranita'. In pratica questo implica un nuovo massiccio esodo dei
> > > palestinesi e un ripopolamento
> > sionista
> > > forzato. I giornali israeliani assicurano che questo piano
> > > criminale
> > avrebbe
> > > l'avallo dell'Amministrazione nord-americana. La situazione
> > > rischia quindi di precipitare in un baratro. A maggior ragione
> > > occorre tenere alta la mobilitazione internazionale di
> > > solidarieta' con l'Intifada. Non si puo' tollerare un nuovo
> > > genocidio. Per questo la manifestazione nazionale prevista per il
> > > 9 marzo deve essere grande, unitaria e combattiva. Per adesioni
> > > alla manifestazione nazionale del 9 marzo:
> > > forumpalestina@libero.it
> > > campo2000@infinito.it
> > >
> > > 2. Porto Alegre: non solo e' grave, e' un'infamia
> > >
> > > Gli ajatollah del movimento dei movimenti, i gerarchi del Forum
> > > Social Mondiale (che nessuno ha mai democraticamente eletto) hanno
> > > compiuto un gesto gravissimo. Hanno impedito alle FARC colombiane
> > > di partecipare ai lavori del Forum. Non basta. Hanno proibito
> > > l'accesso anche alle organizzazioni della societa' civile basca,
> > > accusate tutte di essere "colluse" con l'ETA (mentre hanno fatto
> > > parlare il giudice garzon che ha spedito in galera decine di
> > > militanti baschi). La ragione addotta e' che
> > il
> > > movimento no-global "respinge chiunque faccia ricorso alle armi".
> > > Si
> > avalla
> > > cosi' la caccia alle streghe antiterrorista targata USA, si adotta
> > > in pratica il paradigma dell'Imperatore Bush, che equipara i
> > > movimenti di liberazione a formazioni terroristiche. Veniamo a
> > > sapere che un folto gruppo di italiani capeggiati da Luca
> > Casarini
> > > ha fischiato (ma solo per qualche minuto per poi lasciarli in
> > > pace) i parlamentari che nell'ottobre scorso hanno votato per
> > > l'aggressione all'Afganistan. Bravi! Ma questo gesto non vi lava
> > > dal peccato.
> > L'esclusione
> > > da Porto Alegre di forze rivoluzionarie come le FARC che da
> > > decenni combattono in armi contro oligarchie sanguinarie, contro
> > > la piu' brutale repressione capitalista e imperialista e' un atto
> > > di una gravita'
> > inaudita.
> > > Ci chiediamo se questo non sia il dazio che i vari ajatollah
> > > no-global debbono pagare per entrare in futuro nella stanza dei
> > > bottoni dell'Impero.
> > >
> > >
> > > 3. Monaco di Baviera: Contro il vertice internazionale degli
> > > uomini della guerra"
> > >
> > > Domani 2 febbraio 2002 si svolgera' a Monaco, in una citta'
> > > blindata e militarizzata dal governo rosso-verde (i cui
> > > rappresentanti sono andati e sono stati ricevuti a Porto Alegre)
> > > un vertice internazionale della NATO promosso da un'ampio cartello
> > > di associazioni e organizzazioni antimperialiste e antimilitariste
> > > europee. Il Campo sara' presente con un proprio contingente alla
> > > manifestazione e alle assemblee del
> > contro-vertice
> > > che si svolgeranno (a quelle che non saranno proibite). Gli stessi
> > > Accordi di Shengen (come avvenne per Nizza e per Genova) sono
> > > stati sospesi.
> > >
> > > Ultim'ora: (riceviamo e diffondiamo)
> > > ... Hanno arrestato tre compagni italiani del CSOA Vittoria e di
> > panetteria
> > > occupata di Milano a Rosenhein (Raudpling) Germania, per
> > > l'incontro del contro vertice di Monaco. I compagni stanno bene.
> > > Appena avremo più notizie vi terremo informati Zona
> > > industriale-Bologna.
> > >
> > > 4. Discussione sul conflito India-Pakistan sul Kashmir
> > >
> > > Una discussione è stata avviata tra il Campo Antimperialista e il
> > > Partito Comunista Operaio e Contadino del Pakistan (Communist
> > > Mazdoor Kissan Party-CMKP), sulla natura del conflito in Kashmir e
> > > il problema dell'autodeterminazione. Se ti interessa questo
> > > dibattito vai entra nel
> > sito
> > > del campo:
> > > www.antiimperialista.com/en/view.shtml?category=9&id=1012049504&ke
> > > yword=+
> > >
> > > Segnaliamo che proprio in questi giorni il CMKP e' vittima di una
> > > campagna repressiva da parte del governo pakistano. Il segretario
> > > nazionale Afzal Khamosh, leader dei contadini nella zona di
> > > Hashtnagar (vedi il nostro precedente notiziario) è stato
> > > arrestato con l'accusa di "terrorismo". Si sono svolte ieri a
> > > Charasada combattive manifestazioni di protesta che
> > hanno
> > > portato alla scarcerazione di diversi contadini e compagni. Nei
> > > prossimi giorni daremo ulteriori notizie.
> > >
> > > 5. GRAVE PROVOCAZIONE AL C.S.O. STELLA ROSSA
> > >
> > > Riceviamo e volentieri pubblichiamo
> > >
> > > Mercoledì 30 gennaio, alle ore 22.00, quindici agenti di polizia,
> > > alla
> > guida
> > > del solerte commissario Agostini, sono entrati sfondando le porte
> > > del
> > C.S.O.
> > > Stella Rossa.
> > > I compagni che si trovavano all' interno sono stati perquisiti,
> > > identificati, e successivamente portati in questura. Uno di loro è
> > > stato malmenato ed ammanettato prima di essere caricato in auto.
> > > L' operazione è l' epilogo di una serie di provocazioni che in
> > > questi mesi colpiscono i compagni del C.S.O.. Le denunce, i
> > > continui articoli sui giornali, la militarizzazione del territorio
> > > e delle zone limitrofe al centro, l' invio di 80 nuove unità di
> > > polizia a Bassano e ieri la perquisizione, lasciano presagire un
> > > nuovo attacco a un luogo considerato un pericolo per la
> > > cittadinanza bassanese,
> > o
> > > meglio qualcosa che stona con lo sfarzo del centro cittadino. La
> > > partecipazione numerosa al corteo di novembre, indetta contro lo
> > > sgombero dimostra invece come questo luogo rappresenti un punto di
> > > aggrgazioneper
> > il
> > > territorio, completamente assente di qualsiasi spazio per i
> > > giovani. La politica contro il centro sociale è la stessa che
> > > viene applicata per qualsiasi forma di opposizione e di protesta
> > > come a Genova o in qualsiasi luogo: la polizia è sempre polizia. A
> > > questo rispondiamo con azioni di resistenza che salvaguardino il
> > > centro sociale, continuando le lotte a fianco dei lavoratori e dei
> > > proletari. BASTA PROVOCAZIONI DIFENDIAMO STELLA ROSSA!!!
> > >
> > >
> > >
> > >
> > >
> > > CSO STELLA ROSSA Bassano del grappa
> > >
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