Da Padre Angelo Cavagna
Comunicato Stampa -
31.12.2001 FINANZIARIA DI "GUERRA" APPROVATA I DIGIUNI CONTRO
GUERRE E SPESE MILITARI CONTINUANO!
Finanziaria ultrablindata. Maggioranza sorda ad ogni emendamento
migliorativo su solidarietà e pace, anche a quelli votati all'unanimità nelle
rispettive commissioni parlamentari.
Occorre riconoscere che anche l'opposizione, sostanzialmente allineata
con il Governo per l'intervento in guerra, non ha svolto alcuna azione
correttiva significativa. Del resto, una vera politica di pace non è mai
esistita nei partiti e nei governi del dopo-guerra: i La Pira e i Dossetti
furono voci isolate, oggi addirittura quasi dimenticate e
rimosse.
Onore invece al "drappello dei PARLAMENTARI di ogni partito", da
Rifondazione Comunista (al completo) fino ad alcuni appartenenti persino alla
maggioranza di Governo, che si sono astenuti o hanno votato contro l'entrata
dell'Italia in guerra. Almeno questi hanno reso omaggio all'art. 11 della nostra
Costituzione repubblicana.
Le ragioni di opposizione al sistema economico-finanziario guerrafondaio
oggi imperante non sono venute meno; anzi, sono cresciute. L'11 settembre non ha
cambiato in nulla, bensì ha esasperato ulteriormente tale sistema: aumento delle
spese militari; vittime civili e profughi a milioni; sempre più scoperti, nella
cosiddetta guerra contro il terrorismo, i piani di conquista delle maggiori
riserve di energie petrolifere e idriche per il predominio geo-politico sul
mondo futuro; sempre più a rischio anche il confine tra guerra tradizionale e
possibile uso di armi chimiche, batteriologiche e nucleari, già ventilate nel
caso di un conflitto India-Pakistan e per esplicita dichiarazione di Bush: "Se
abbiamo queste armi, è segno che intendiamo
usarle".
I politici, avvilitisi da se stessi a <marionette del potere
economico-finanziario>, mantengono l'ONU in uno stato di impotenza
strutturale: "... poco più che embrionale" (Kofi Annan). Così la
globalizzazione, per sé evento positivo, continua ad essere selvaggia, mentre ci
vorrebbe poco a capire che, se il mondo è diventato un <villaggio
planetario>, occorre dotarlo di un sindaco (vero governo sopranazionale) e di
un Consiglio Comunale (vero Parlamento Mondiale); altrimenti è un paese di
matti, come si sta verificando sempre più ai giorni
nostri. URGE UNA RIFORMA
RADICALE DELL'ONU IN TAL SENSO !!! Per
questi e altri motivi connessi, noi intendiamo continuare la catena
dei DIGIUNI A STAFFETTA e
DIGIUNI PERIODICI per
tutta la durata della guerra.
Ringrazio, anzitutto, i bolognesi CINZIA MONARI, SIMONA URSO e RENZO
VENTUROLI, coinvolgenti in vario modo ATTAC, Rifondazione, Bologna Social Forum,
che mi hanno dato la staffetta (dopo 15 giorni) del digiuno prolungato, coprendo
effettivamente tutto il periodo della finanziaria. Se ciò non ha contato per la
finanziaria 2002, inciderà certamente sulla evoluzione culturale, morale e
politica di pace del Paese.
Novità di questa campagna contro la guerra sono i DIGIUNI PERIODICI
SETTIMANALI, cosicchè: tutti i lunedì digiunano ANTONIO SOMMA e GIANLUCA
BARTOLINI; tutti i martedì MARTINA CECINI, MARIE CECILIE BENOIT, MAURIZIO
GALDERISI, ANGELA SCODES, CESARE IACONO ISIDORO, MARIANNA MURIANNI e suor
MARCELLINA di Napoli; tutti i mercoledì LAURA PESCATORE e GILDA LUCIANO;
tutti i giovedì LUCIANO GRANDI ed EMILIA MANZO; tutti i venerdì
VITTORIO PALLOTTI, SABRINA MAGNANI, LUCIA PRECCHIA, madre MARIA DI MEO, ASSUNTA
APUZZO, MAURIZIO SGARZI, MAURO INNOCENTI e STEFANO RAPPEZZI; tutti i
sabati p. ANGELO CAVAGNA; più diversi altri che fanno lo sciopero della fame
o digiunano (come ognuno preferisce) un giorno o due al
mese.
Tre notazioni: i digiunatori periodici continueranno fino a guerra
finita, coprendo tutti i giorni, salvo i festivi; le donne sono più numerose
degli uomini; vi partecipa anche un OBIETTORE del Comune di Bologna,
Gianluca Bartolini, assegnato al Centro Servizi "Villa Tamba" per il
volontariato di Protezione Civile.
A questi va aggiunta la lunga lista di digiunatori a staffetta (circa
750), parecchi anche nello stesso giorno, partita il 31 ottobre 2001 e già
garantita fino al 12 aprile 2002.
E' importante che la lista dei digiunatori si infoltisca e si allunghi
ancora, sia a staffetta semplice di un giorno (quello che si vuole), sia con
periodicità fissa (un giorno settimanale a scelta), fino a che durerà la guerra,
con iscrizioni presso "Beati i Costruttori di Pace" di Padova, o presso Pax
Christi o il GAVCI stesso. DIAMO
UNA SVOLTA VERA ALLA STORIA E, QUINDI, ALLA
CULTURA, ALLA MORALE E ALLA POLITICA: B A S T A C O N L E G U E R R E !!!!!!
Umanizziamo la difesa, in ascolto della saggezza popolare ben espressa
nel detto ricorrente in varie regioni della penisola: "BATTER LE NOCI,
SPAZZAR LA NEVE E AMMAZZAR LA GENTE SONO TUTTI LAVORI FATTI PER NIENTE!". Il
che corrisponde perfettamente all'esperienza sofferta dei soldati stessi che,
nella seconda guerra mondiale, sostituivano all'ultima strofa del canto "Dio del
cielo, se fossi una rondinella..." la seguente:
"PRENDI IL FUCILE E GETTALO GIU' PER TERRA !!!
(BIS)
"VOGLIAM LA PACE... (TRIS)
"E N O N M A I P I U ' L A G U E R R A !!!".
Capito, politici della malora? Esiste l'alternativa della DIFESA
POPOLARE NONVIOLENTA, che non è passività, come dimostrano le lotte di tutti
i grandi nonviolenti; e che non è nemmeno utopia, come dimostrano le pagine
storiche magnifiche già scritte, oramai oggetto di studio nelle
università.
Basta con guerre come questa, che sta dando fondo ai cumuli di armi
giacenti negli arsenali e che si aggiunge ai lutti e rovine delle 50-80 guerre
già in atto su tutta la faccia della terra, guerre atrocissime come quella della
Repubblica Democratica del CONGO (due milioni e mezzo di morti dal 1998 a oggi)
e lunghissime come quella del SUDAN, che dura da una cinquantina
d'anni. Almeno i
cristiani trovino la COERENZA EVANGELICA e il coraggio di SUPERARE DECISAMENTE E
DEFINITIVAMENTE la cosiddetta "DOTTRINA DELLA GUERRA GIUSTA", in omaggio al
NATALE di C R
I S T
O P R
I N C
I P E D E
L L A P A
C E !
p. Angelo Cavagna - Presidente del GAVCI |