08/12 Parma: sit-in palestina

["Silvia" <bcpma@tin.it>]

con la preghiera di partecipazione e diffusione, vi invio in allegato  il
comunicato preparato da alcune associazioni di Parma nella speranza che
altre associazioni e singoli cittadini della nostra città aderiscano
all'iniziativa.Alcune di noi in quella occasione hanno deciso di
ricominciare  anche a Parma il simbolismo delle donne in nero israeliane  e
palestinesi e di tante altre donne che vivono in paesi in guerra come il
nostro.grazie, un saluto a tuttisilvia marchelli  SABATO 8 DICEMBREOre
11:00IN PIAZZA GARIBALDI A PARMA

INVITIAMO LA CITTADINANZAA PARTECIPARE AD UN SIT-IN PACIFICO CONTRO IL
TERRORISMO E LA GUERRA, E PER LA RIPRESA DEI NEGOZIATI CHE CONDUCANO AD UNA
PACE GIUSTA IN PALESTINA E ISRAELE


FRA GUERRA E TERRORISMO C'E' UNA TERZA VIA: LA PACE

Dai tragici eventi dell'11 Settembre 2001 abbiamo assistito impotenti ad un
intensificarsi della violenza nei territori occupati palestinesi:
ri-colonizzazione della Cisgiordania e Gaza, soffocamento della libertà di
movimento della popolazione che vive, di fatto, prigioniera nella propria
terra, assassini mirati di esponenti politici, pagati inoltre con la vita
di decine e decine di civili, fra cui numerosi bambini. Il Primo Ministro
Sharon ha sistematicamente rifiutato ogni sollecitazione internazionale e
interna per un ritorno al tavolo negoziale. L'obiettivo non dichiarato è
quello di ignorare anni di sforzi e di negoziati, rinnegando il diritto di
donne e uomini palestinesi all'autodeterminazione  nel rispetto delle
risoluzioni delle Nazioni Unite e delle convenzioni internazionali. Questa
"politica" altro effetto non ha avuto se non quello di produrre una spirale
di violenza in cui, ad uscire rinsaldate sono le componenti più estremiste
e terroristiche, che rappresentano tristemente, per tanti giovani disperati
e privati dell'idea di un futuro dignitoso, l'unica violenta, folle e
illusoria possibilità di riscatto.Le vittime fisiche di tutto questo sono,
come sempre, le donne e gli uomini delle società civili. Ma le vittime sono
anche e soprattutto quelle forze laiche e democratiche che in questi anni
si sono spese dal basso per la pace, attraverso la tessitura di legami e
progetti comuni tra israeliani e palestinesi, nell'attuazione di quella
politica trasversale che costituisce il fondamento per una pace giusta e
duratura nel rispetto e nella sicurezza di tutti.

SABATO 8 DICEMBRE
Ore 11:00
IN PIAZZA GARIBALDI A PARMA

INVITIAMO LA CITTADINANZA A PARTECIPARE AD UN SIT-IN PACIFICO CONTRO IL
TERRORISMO E LA GUERRA, E PER LA RIPRESA DEI NEGOZIATI CHE CONDUCANO AD UNA
PACE GIUSTA IN PALESTINA E ISRAELE

CHIEDIAMO:

-L'INVIO DI UNA FORZA DI INTERPOSIZIONE A PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE
PALESTINESE

-LA RIPRESA DEL PROGETTO "DUE POPOLI, DUE STATI" CHE CONVIVANO IN PACE E
SICUREZZA, SULLA BASE DELLE RISOLUZIONI DELLE NAZIONI UNITE

-PRESSIONI INTERNAZIONALI SUL PRIMO MINISTRO SHARON AFFINCHE' RITIRI IL SUO
ESERCITO DAI TERRITORI PALESTINESI, BLOCCHI LA COLONIZZAZIONE, ACCETTI IL
RITORNO AD UNA VIA NEGOZIALE CHE PONGA LE BASI REALI PER LA CREAZIONE DI
UNO STATO PALESTINESE

Aderiscono: Comunità Palestinese di Parma, Donne in Nero, Consorzio
Solidarietà Sociale Parma, GVC Parma, CIAC (Centro Immigrazione, Asilo,
Cooperazione Internazionale), Coordinamento Pace e Solidarietà, YA BASTA!,
Ateneo Libertario.

Ciclostilato in proprio il 5-12-2001 sede: Via Spezia, 5/D.