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Appello per lo sciopero generale



NO ALLA GUERRA SABATO 10 NOVEMBRE CIRCA 150.000 PERSONE

SONO SCESE IN PIAZZA PER DIRE

NO A QUESTA GUERRA, PER DIRE NO A QUALUNQUE GUERRA.



GRANDE SUCCESSO DEL MOVIMENTO NO GLOBAL  ED IN PARTICOLARE DELLA
CONFEDERAZIONE COBAS CHE HA VOLUTO E SOSTENUTO CON FORZA QUESTA
MANIFESTAZIONE FISSATA GIA DOPO GENOVA, UN APPUNTAMENTO CHE MOLTI BIGOTTI
DELLA POLITICA E DEL MONDO SINDACALE ITALIANO CON DICHIARAZIONI FAZIOSE E
SCIOPERI STRUMENTALI HANNO TENTATO DI ANNULLARE FINO IL GIORNO PRIMA .

UNA MANIFESTAZIONE RAPPRESENTATIVA DI TUTTA QUELLA PARTE DI ITALIANI CHE
APPREZZANO LA VITA UMANA IN QUANTO TALE E RIFIUTANO QUASIASI GUERRA COME
STRUMENTO DI GIUSTIZIA.

DI TUTTO CIO' IL GOVERNO DELL'IMPRENDITORE BERLUSCONI DEVE PRENDERNE ATTO.

DEVE PRENDERE ATTO CHE UN ITALIANO SU DUE NON VUOLE QUESTA GUERRA,  CHE IL
POPOLO ITALIANO NON E' GUERRAFONDAIO  E CHE L'ENTRATA IN GUERRA DELL'ITALIA
PORTA SOLO A GROSSE LACERAZIONI ALL'INTERNO DEL PAESE.

PROPRIO PER RIBADIRE QUESTO NOSTRO NO A QUESTA POLITICA NEFASTA INVITIAMO
TUTTI I LAVORATORI, TUTTI I CITTADINI A SOTTOSCRIVERE E DIVULGARE
L'APPELLOPER UNA GIORNATA DI SCIOPERO GENERALE CONTRO LA GUERRACHE CON
QUESTO COMUNICATO VI INVIAMO.



PER DIRE NO ALLA GUERRA,

PER DIRE NO A QUESTA POLITICA NEFASTA


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CONFEDERAZIONE DEI COMITATI DI BASE
Comitato promotore COBAS INPDAP
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Sciopero Generale


no alla guerra

sabato 10 novembre circa 150.000 persone
sono scese in piazza per dire
no a questa guerra, per dire no a qualunque guerra.

grande successo del movimento no global  ed in particolare della
confederazione cobas che ha voluto e sostenuto con forza questa
manifestazione fissata gia dopo genova, un appuntamento che molti bigotti
della politica e del mondo sindacale italiano con dichiarazioni faziose e
scioperi strumentali hanno tentato di annullare fino il giorno prima .
una manifestazione rappresentativa di tutta quella parte di italiani che
apprezzano la vita umana in quanto tale e rifiutano quasiasi guerra come
strumento di giustizia.
di tutto cio' il governo dell'imprenditore berlusconi deve prenderne atto.
deve prendere atto che un italiano su due non vuole questa guerra,  che il
popolo italiano non e' guerrafondaio  e che l'entrata in guerra dell'italia
porta solo a grosse lacerazioni all'interno del paese.
proprio per ribadire questo nostro no a questa politica nefasta invitiamo
tutti i lavoratori, tutti i cittadini a sottoscrivere e divulgare l'appello
per una giornata di sciopero generale contro la guerra che con questo
comunicato vi inviamo.

per dire no alla guerra,
per dire no a questa politica nefasta

sciopero generale



Via Ballarin, 42 tel 06\51018272  fax 06\51018015 - C. d'Italia tel.
06\77355135
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Sito internet: http://web.tiscalinet.it/tossine






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APPELLO
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L'Italia ripudia la guerra.

Sciopero generale.

L'Italia è in guerra; dobbiamo ragionare su questa decisione
incostituzionale presa a larga maggioranza dal Parlamento, violando le
stesse leggi della democrazia.

Dobbiamo capire che cosa si sta decidendo, dobbiamo farlo con onestà morale
ed intellettuale aprendoci al confronto delle idee, ma dobbiamo produrre
iniziative per pretendere il ripristino della legalità per continuare a
sperare in un nuovo mondo possibile.

La risposta del mondo del lavoro e del non lavoro è stata finora inadeguata.
Il sindacalismo di base e le sinistre sindacali, interne al sindacato
confederale, non riescono ad articolare iniziative unitarie di fronte al
nuovo scenario della competizione globale che i signori della guerra e
della finanza spingono verso pericolosi arretramenti generali della
condizione sociale, della tenuta della democrazia e degli equilibri
ambientali.

E' necessario rispondere con un'iniziativa unitaria costruendo una giornata
di lotta con sciopero generale in grado di coinvolgere tutti i cittadini e
i lavoratori che sono contrari alla guerra, creando coscienza oltre il
nostro cortile di casa, facendoci aiutare dalla memoria per creare una
nuova unità tra realtà diverse che non sono disponibili a subire la guerra.


HANNO SOTTOSCRITTO
f.to
VITTORIO AGNOLETTO, G.S.F.
PATRIZIA SENTINELLI, P.R.C.
CARRAZZA, SEGRETARIO. FED. ROMANA P.R.C.
LUCA CASARIN, DISOBBEDIENTI
GUIDO LUTRARIO, R.E.G.
ELETTRA DAIANA, DEPUTATO P.R.C.
PIERO BERNOCCHI, FEDERAZIONE COBAS