[Pace] Oggi vertice europeo a Copenagen: si discuterà di colpire la Russia con missili Tomahawk



Orban, "vertice Ue pericoloso, la guerra in Ucraina non è nostra"

"Oggi si va a Copenaghen. Bisogna stare all'erta. Ci aspetta un vertice Ue pericoloso. Sarà una lotta senza esclusione di colpi. Secondo la presidente della Commissione, infatti, 'l'Europa è in guerra'. Il primo ministro polacco afferma che 'dobbiamo riconoscere che la guerra tra Russia e Ucraina è anche la nostra guerra'. Il primo ministro svedese ieri ha dichiarato che 'bisogna aumentare la pressione sulla Ungheria' affinché si possa procedere con l'adesione dell'Ucraina all'Ue. Sono segnali inquietanti. L'Europa sta avanzando a grandi passi verso la guerra".

Lo scrive il primo ministro ungherese Viktor Orbán in un post su Facebook.
 

"La realtà ungherese - aggiunge - è che nel paese vicino non si sta combattendo la nostra guerra. Non c'è unità europea sulla questione dell'adesione dell'Ucraina all'Ue, e senza di noi non può esserci. E i soldi degli ungheresi non saranno inviati in Ucraina".

Le ultime notizie riguardano un argomento scottante: i Tomahawk. 

Oggi la Von der Leyen incontra il Segretario generale della Nato Mark Rutte per discutere della guerra in Ucraina e di un'azione dell'Europa, in coordinamento con la Nato, che "può rappresentare una vera svolta".

In questi giorni si sta discutendo dell'invio in Ucraina dei missili Tomahawk che consentirebbero di colpire in profondità la Russia dall'Ucraina.

Le vendite di queste armi sono soggette a controlli ed autorizzazioni USA e quindi l’uso da parte di terzi può essere limitato dalle condizioni poste dagli Stati Uniti. In scenari sensibili (es. richiesta di Tomahawk per l’Ucraina) sono emerse discussioni su chi fornisce i dati di targeting o il supporto operativo.

La Russia ha dichiarato lunedì che il suo esercito sta valutando. Se gli Stati Uniti forniranno missili da crociera Tomahawk all'Ucraina per attacchi in profondità nel territorio russo, secondo i funzionari russi si potrebbe innescare una rapida escalation.
La fornitura di missili Tomahawk all'Ucraina potrebbe ampliare significativamente le sue capacità di attacco, consentendole di colpire obiettivi in ​​profondità nel territorio russo, tra cui basi militari, centri logistici, aeroporti e centri di comando attualmente fuori portata.
Il Tomahawk è un missile da crociera per​​missioni di attacco in profondità. 
I paesi europei lo acquisterebbero dagli Stati Uniti per fornirlo a Kiev.
Il missile da crociera Tomahawk a guida di precisione può colpire bersagli da 1.600 km di distanza fino a 2500, anche in spazi aerei fortemente difesi. Il missile è lungo 6,1 metri, ha un'apertura alare di 2,4 metri e pesa circa 1.510 kg. Vola a bassissima quota, ad altezze fra i 30 e i 50 metri rendendosi invisibile ai radar.

Il loro costo medio è di 1,3 milioni di dollari. 

È probabile che gli Stati Uniti si vogliano liberare della versione più datata per usare gli introiti della vendita all'Europa in un programma di ammodernamento di questo missile.

Con i soldi europei gli Stati Uniti potrebbero investire milioni di dollari nell'aggiornamento di queste armi, compresi i sistemi di guida.

Cruciale è il datalink bidirezionale. 

Nel caso del Tomahawk Block IV, il datalink bidirezionale permette di cambiare il bersaglio dopo il lancio o ricevere conferme, dunque aumenta flessibilità e precisione rispetto a un missile “solo prericaricato” che porta a termine la missione con i dati iniziali e che non è in grado di riprogrammarsi dinamicamente in funzione del mutamento del campo di battaglia.

Per il Cremlino, i rischi crescenti derivanti dal coinvolgimento degli Stati Uniti nel lancio di tali missili in profondità nella Russia sono evidenti.
"La domanda è questa: chi può lanciare questi missili? Possono lanciarli solo gli ucraini o devono farlo anche i soldati americani?", ha detto ai giornalisti il ​​portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
"Chi decide dove puntare questi missili? Gli americani o gli stessi ucraini?" ha aggiunto Peskov, affermando che è necessaria "un'analisi molto approfondita".
Putin ha già avvertito che la Russia si riserva il diritto di colpire le installazioni militari nei paesi che consentono all'Ucraina di usare i propri missili per colpire la Russia.
Andrei Kartapolov, presidente della commissione difesa del parlamento russo, ha dichiarato al notiziario Mayak che qualsiasi specialista militare statunitense che aiutasse l'Ucraina a lanciare Tomahawk contro la Russia diventerebbe un bersaglio per Mosca.
"E nessuno li proteggerà. Né Trump, né Kellogg, né nessun altro", ha detto.