[Pace] Pax Christi: "Da sempre contrari alla guerra come risoluzione dei conflitti: no armi in Ucraina"



Martedì 28 gennaio, alla Camera dei Deputati, si voterà la conversione in legge del decreto governativo che autorizza fino al 31 dicembre 2025 un nuovo invio di armi in Ucraina dopo quelli già effettuati per il 2022, 2023 e 2024. Come Pax Christi siamo da sempre contrari alla guerra come risoluzione dei conflitti e portiamo avanti un impegno costante contro la produzione, la vendita e l’uso delle armi in ogni forma e in ogni contesto sostenendo piuttosto forme nonviolente di risoluzione dei conflitti, di interposizione pacifica e di obiezione di coscienza. Dando seguito a questo principio fondante dell’idealità alla base dell’attività della nostra associazione, mons. Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, è tra i promotori di una petizione pacifista, rivolta ai deputati del nostro Parlamento e firmata da 101 associazioni e organizzazioni sociali e 4300 persone, nella quale si ribadisce il dissenso all’invio delle armi in Ucraina.

In vista di domani, condividiamo di seguito un comunicato di Peacelink che facciamo nostro per ribadire che "chi ama la pace non alimenta la guerra” e che non va in alcun modo sostenuta “la follia dell’ oltranzismo militare”

Pax Christi Italia