[Pace] Zelensky: "Il mio piano per la vittoria è pronto al 90%". Ma cosa succede sul campo di battaglia?



Putin rafforza le forze armate: la Russia stringe l'accerchiamento nel Donbass

Putin ha firmato un decreto per aumentare di altre 180 mila unità le forze militari impegnate in Ucraina. Saranno soldati non di leva ma professionisti con stipendi elevati.

Il conflitto in Ucraina vede la Russia consolidare la propria posizione militare. Secondo le ultime stime, le forze armate russe avrebbero una superiorità numerica di quattro a uno rispetto all'esercito ucraino sul campo di battaglia.

Questa preponderanza numerica consente alla Russia di adottare tattiche di accerchiamento, evitando scontri frontali diretti sui centri del Donbass. Le truppe ucraine, sottoposte a questa crescente pressione, sono costrette a ritirarsi, perdendo progressivamente terreno.

Nonostante le difficoltà sul campo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che il suo piano per la vittoria è ormai completato al 90%. Questa dichiarazione, tuttavia, contrasta con le evidenze attuali che vedono la Russia rafforzare il proprio controllo su vaste aree del territorio ucraino.

L'incursione ucraina nella regione russa del Kursk ha assorbito fino a 30 mila soldati di Kiev che prima erano utilizzati per tamponare le falle della difesa nel Donbass. La Russia ha schierato una quantità di soldati talmente elevata che per fermare l'attacco nel Kursk non ha dovuto allentare la pressione offensiva sul Donbass. 

Questi sono i dati di realtà su cui concordano gli analisti militari indipendenti. 


Alessandro Marescotti a.marescotti at peacelink.org