[Pace] Mozione per Gaza approvata dal consiglio comunale di San Severo (Foggia)



IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA MOZIONE A SOSTEGNO DELL'IMMEDIATO E PERMANENTE CESSATE IL FUOCO A GAZA, FERMA CONDANNA DELLE VIOLENZE IN ATTO SUL POPOLO PALESTINESE

Con VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n.6 in data 19 aprile 2024 il Consiglio Comunale ha approvato la mozione SOSTEGNO DELL'IMMEDIATO E PERMANENTE CESSATE IL FUOCO A GAZA, FERMA CONDANNA DELLE VIOLENZE IN ATTO SUL POPOLO PALESTINESE.

Questo il testo della mozione approvata all’unanimità dai consiglieri presenti.

Il Consiglio Comunale di San Severo condanna tutte le azioni mosse a danno delle popolazioni civili – da qualsiasi parte esse provengano, che si chiamino Stato di Israele o Hamas - in violazione del diritto internazionale e dei diritti umani. Esprime il suo più profondo cordoglio e piena solidarietà alle vittime innocenti, alle loro famiglie e ai loro cari. Ricorda come con commossa partecipazione durante la recente Giornata della Memoria e le commemorazioni della Shoah, una pagina di orrore che non ha precedenti nella storia dell’umanità e che costituisce un vibrante monito per tutti/e noi e per le future generazioni, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato “coloro che hanno sofferto il turpe tentativo di cancellare il proprio popolo dalla terra perché non si può negare a un altro popolo il diritto a uno Stato”. Condanna con enorme preoccupazione l’escalation militare posta in essere da Israele con l’invasione della Striscia di Gaza, con la politica degli omicidi mirati ed i bombardamenti nel territorio dello stato sovrano del Libano (compreso quello gravissimo della capitale Beirut); da Hezbollah, con il lancio di missili verso il nord di Israele; dai più recenti attacchi dei miliziani filosiriani Houthi dello Yemen contro navi mercantili nel Mar Rosso; escalation militare che può degenerare in un allargamento del conflitto ad altri paesi dell’area, con conseguenze imprevedibili e incalcolabili per la pace e la sicurezza internazionali e che può anche portare ad un coinvolgimento diretto dell’Italia, che guida la missione di peacekeeping denominata UNIFIL. Deplora la decisione dei paesi– Italia compresa- che hanno deciso di astenersi o di votare contro la risoluzione approvata il 27 ottobre u.s. dall’Assemblea Generale dell’ONU in cui si chiedeva al primo punto una “tregua umanitaria immediata, duratura e prolungata” a Gaza. Deplora la decisione dei paesi– Italia compresa– di sospendere i finanziamenti all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA). Chiede che il Governo italiano e le istituzioni europee si impegnino, in tutte le sedi nazionali ed internazionali, per ottenere: un immediato cessate il fuoco generale a Gaza, in Cisgiordania ed al confine con il Libano; la fine immediata del blocco dei beni e dei servizi fondamentali (acqua potabile, luce, carburante, cibo, medicine in primis) inflitto alla popolazione civile di Gaza; l’avvio di una trattativa internazionale per il rilascio di tutti gli ostaggi rapiti il 7 ottobre e prigionieri palestinesi per motivi politici o irregolarmente detenuti nelle carceri israeliane, a partire da alcune centinaia di minori; l’apertura di corridoi umanitari per chiunque voglia lasciare Gaza; la fine immediata del regime di segregazione razziale (apartheid) perpetrato da decenni da Israele nei confronti della popolazione palestinese; l’avvio di operazioni di solidarietà internazionale per la popolazione sfollata dentro Gaza, che ha visto le proprie abitazioni distrutte dai bombardamenti; che tutti i responsabili di violazioni del diritto internazionale, compreso il Primo Ministro di Israele Benjamin Nethanyau, siano chiamati a rispondere presso le sedi giudiziarie opportune per accertare il compimento di crimini di guerra e contro l’umanità. Invita il Sindaco a trasmettere la presente mozione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti di Camera e Senato, al Ministro degli Affari Esteri e all’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Invita i Comuni della Capitanata ad approvare la medesima mozione, non solo per le motivazioni qui esposte, ma anche per la presenza della base militare NATO di Amendola che, in caso di un coinvolgimento diretto dell’Italia, si trasformerebbe in un pericolo per la nostra provincia. Invita il Sindaco, gli Assessorati e gli Uffici competenti ad agevolare il rilascio di autorizzazioni per lo svolgimento di manifestazioni od iniziative pubbliche che perseguano le finalità promosse dalla presente mozione.

San Severo, 7 maggio 2024