[Pace] Enrico Peyretti sulla questione palestinese: “Occorre uno stato binazionale laico in cui possano convivere le differenze religiose e culturali”

[Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>]

E' necessaria la riconciliazione tra i due popoli, israeliano e palestinese. Nulla di meno. Nessun'altra via è possibile e promettente. La riconciliazione è possibile: Italia e Germania si sono riconciliate dopo la guerra, l'occupazione, la Resistenza. Anche se nei primi anni di pace, i tedeschi sulle nostre spiagge facevano impressione. Di riconciliazione si vive, di guerra si muore, e anche molto male. La riconciliazione era possibile con Gorbaciov, dopo il 1989, e non la si volle. Le industrie di armi vollero mantenere la tensione, e ci furono le "nuove guerre".

La soluzione dei due stati, Israele e Palestina, è impossibile per l'enorme bucherellatura sul territorio della Cisgiordania operata dalle colonie ebraiche (750.000 coloni aggressivi, tanti quanti i palestinesi espulsi con la Nakba; strade e strutture separate). Occorre uno stato binazionale, non mono-etnico ebraico (come stabilito da una legge costituzionale israeliana del 2018), laico, in cui possano convivere le differenze religiose e culturali, come negli stati moderni maturi democratici.

Enrico Peyretti