[Pace] Tensioni fra Ungheria e Ucraina: "Grano per l'Africa? Ci hanno ingannato, hanno inondato i nostri mercati". L'Ungheria non estraderà con la forza gli ucraini obbligati al servizio militare



“Bruxelles ha affermato che senza il grano ucraino, una grave carestia minacciava i paesi africani”, ha detto Orbán. “Dopo che il transito attraverso il Mar Nero è stato reso impossibile dalla guerra, l’Ungheria ha aperto, su richiesta di Bruxelles, un corridoio di transito solidale in modo che il cibo potesse arrivare in Africa dall’Ucraina e attraverso l’Ungheria. Diciamolo chiaro: ci hanno ingannato”. Orbán ha sottolineato dunque che il grano ucraino, più economico, ha inondato i mercati ungheresi, creando un eccesso di offerta che ha danneggiato la sua industria agricola. Insieme alla Slovacchia e alla Polonia, l’Ungheria ha istituito il 15 settembre il divieto di importazione di 23 prodotti agricoli ucraini, ma continuerà a consentirne il trasferimento su altri mercati attraverso il suo territorio.

Al parlamento, Orban ha poi affermato che non verranno estradati gli ucraini obbligati al servizio militare arrivati in Ungheria, come richiesto da Kiev a tutte le nazioni europee che ospitano rifugiati. “Decine di migliaia di rifugiati dall’Ucraina hanno trovato sicurezza e casa in Ungheria. Gli ungheresi e gli ucraini della Transcarpazia sono ugualmente benvenuti – ha detto il premier -. I rifugiati della guerra hanno trovato sicurezza in Ungheria: donne, bambini e uomini. L’Ungheria non si atterrà alla richiesta del governo ucraino e non rimanderemo nessuno in Ucraina con la forza”.

Il 29 settembre Orban ha messo in guardia Bruxelles dall’apertura dei negoziati per l’adesione dell’Ucraina alla UE. “È opportuno avviare negoziati con un Paese in guerra? Non conosciamo le dimensioni del territorio a causa della guerra in corso, né la dimensione della sua popolazione dato il flusso di profughi”, ha dichiarato in un’intervista radiofonica aggiungendo che “senza conoscere questi parametri sarebbe una decisione senza precedenti”.

Fonte: Analisi Difesa