[Pace] L'intervento del fisico Carlo Rovelli per il Primo Maggio: "Tutti dicono pace ma poi parlano di vittoria"



Il fisico Carlo Rovelli ha attaccato i signori delle guerre, i "piazzisti di morte", e ha invitato i giovani, nella parte finale del suo intervento, a cambiare il mondo per fermare la guerra, per contrastare le diseguaglianze e il disastro ambientale.

Ha detto dal palco del Primo Maggio: "Stiamo andando verso una guerra che cresce. E invece di cercare soluzioni, i Paesi si sfidano, invadono, soffiano sul fuoco della guerra e la tensione internazionale non è mai stata così alta come adesso". 

“Tutti dicono pace – ha continuato Rovelli che si è opposto pubblicamente all'invio di armi all’Ucraina - ma aggiungono che bisogna vincere per fare la pace, volere la pace dopo la vittoria vuol dire volere la guerra. E il Governo italiano sta decidendo di mandare una portaerei a fare i galletti davanti alla Cina, queste sono le scelte che rischiano di distruggere le nostre vite”.


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