[Pace] Pentagono: "Trattare con la Russia perché le probabilità di vittoria sono basse". Gli Usa per una svolta negoziale (se Pentagono e Casa Bianca non litigano). Irritato Zelensky



Il governo Usa continua a premere per una svolta negoziale. Negli ultimi giorni si sono intensificati i contatti dell’amministrazione Biden con funzionari del Cremlino e di Kiev, con il capo della Cia William Burns a fare la spola come mediatore speciale, incontrando anche il presidente polacco Andrzej Duda. Con l’arrivo dell’inverno, è la linea dell’amministrazione Biden, i combattimenti tenderanno a diminuire e potrebbe essere la finestra per trovare una soluzione politica. E oggi il capo di stato maggiore Usa, Mark Milley, in conferenza stampa al Pentagono ha voluto sottolineare che “la probabilità di una vittoria militare ucraina che cacci via tutti i russi dal Paese, inclusa la Crimea, è molto bassa“.

Fonte: Fatto Quotidiano

Quanto sopra non va dato per scontato in quanto Pentagono (generale Milley) e Casa Bianca (Biden e il suo staff) non hanno avuto visioni omogenee sulla linea da seguire per l'Ucraina. Probabilmente la vicenda del missile ucraino in Polonia ha generato irritazione nella Casa Bianca spostando Biden più verso Milley che verso Zelensky; quest'ultimo infatti punta su una escalation per riprendere anche la Crimea e - arrivando a Kherson - potrebbe colpirla con i missili forniti dagli Usa. Il nodo Crimea si rivela sempre più strategico da sciogliere. L'UE punta su una riconquista, sotto la pressione delle nazioni più ostili alla Russia, quelle orientali. Ma gli Usa devono chiarire la propria linea per chiarire le idee anche alla von der Leyen, protesa fino a qualche giorno fa verso la "vittoria" totale.

E i missili caduti in Ucraina?

"Al momento gli Stati Uniti non hanno raccolto nessuna prova che «contraddica la valutazione preliminare del presidente Duda secondo cui il missile esploso in Polonia era ucraino». Lo dichiara la portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson", si legge sul Messaggero.

L'irritazione di Zelensky

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky è convinto che il razzo caduto in Polonia ieri sia russo. «Non ho dubbi che non fosse il nostro razzo», ha detto ai giornalisti a Kiev, secondo quanto riportato da Interfax Ukraine e rilanciato dai media internazionali. Il leader ha detto di aver ricevuto rapporti dal comando delle forze armate e dell'aeronautica, e «non può che fidarsi di loro». Zelensky ritiene inoltre che l'Ucraina avrebbe dovuto essere autorizzata a ispezionare il luogo dell'incidente. «Possiamo non dire le conclusioni finali? Abbiamo il diritto di far parte della squadra investigativa? Certo», ha detto. Anche queste info sono tratte dal Messaggero.


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