[Pace] Polonia, Finlandia e stati baltici chiudono le porte agli obiettori di coscienza russi



Polonia: «altamente sconsigliabile» aprire le porte agli obiettori russi

La Polonia non apre le porte ai russi in fuga da una potenziale mobilitazione. A chiarirlo è stato il ministro degli Esteri del governo di Varsavia, Zbigniew Rau, in un’intervista oggi all’agenzia Pap. Tanto da un punto di vista di sicurezza politica quanto da un punto di vista morale è «altamente sconsigliabile» far entrare un numero maggiore di russi, ha affermato.
Anche altri paesi vicini della Russia, gli Stati baltici e la Finlandia, condividono la posizione polacca, secondo cui l’obiezione di coscienza da sola non rappresenta un motivo sufficiente. «Abbiamo deciso di sospendere l’attuale rilascio di visti ai cittadini della Federazione Russa, abolendo così i visti turistici», ha affermato Rau, che tuttavia, non ha escluso eccezioni per i russi che sono davvero contrari alla guerra e, ad esempio, hanno partecipato ad azioni di protesta.

Sole24ore