[Pace] “Le sanzioni verso la Russia finora non funzionano”, dice la giornalista Ekaterina Kotrikadze della tv indipendente russa Rain



Giornalista russa: nessun impatto dalle sanzioni sulla gente comune

"Quello delle sanzioni è un processo molto lungo che finora non funziona perché le persone in Russia non l'hanno sentito sulla propria pelle. Il rublo va bene, i russi ricevono gli stipendi, non c'è un crollo economico. Le persone vivono la loro vita normalmente. Se andate a Mosca, non vedrete alcun segno della guerra in corso in Ucraina. La faccenda dei visti è l'unica questione che rende le persone nervose". Lo ha dichiarato la giornalista Ekaterina Kotrikadze della tv indipendente russa Rain, in un incontro con LaPresse e alcuni giornalisti a margine della Plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. "Le sanzioni a lungo termine funzionano, ovviamente, ma in questo momento la gente non le sente perché l'economia russa era relativamente forte prima e la Banca centrale russa regola il rublo e la situazione economica. Non c'è stato un crollo, e poi i funzionari russi nascondono le cifre sulla situazione dell'economia. Non sappiamo molto", spiega la cronista ora rifugiata nell'Ue. Quanto ai visti, va fatto notare "che solo il 10% dei russi ha un passaporto. Le persone non viaggiano, non hanno mai visto niente oltre alla Russia - precisa -. Quando il mondo occidentale dice che i ragazzi dovrebbero avere diversi valori, i russi non riescono a capire cosa siano esattamente i diversi valori". "Molti di loro pensano che se non ci fosse Vladimir Putin, la Russia sarebbe letteralmente distrutta dalla Nato, e questo è uno dei lavori di propaganda russa di grande successo. Per loro lui simboleggia la stabilità", chiosa.


Fonte: Rainews