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[Pace] Papa Francesco propone l'obiezione di coscienza alla guerra e parla di Franz Jägerstätter. Nel 2003 una folta schiera di pacifisti richiedeva a papa Giovanni Paolo II questa presa di posizione
- Subject: [Pace] Papa Francesco propone l'obiezione di coscienza alla guerra e parla di Franz Jägerstätter. Nel 2003 una folta schiera di pacifisti richiedeva a papa Giovanni Paolo II questa presa di posizione
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>
- Date: Fri, 15 Jul 2022 09:12:06 +0200
«Vorrei invitarvi – ha detto Papa Francesco – a conoscere una figura straordinaria di giovane obiettore, un giovane europeo dagli “occhi grandi”, che si è battuto contro il nazismo durante la seconda guerra mondiale, Franz Jägerstätter, proclamato Beato dal Papa Benedetto XVI. Franz era un giovane contadino austriaco che, a motivo della sua fede cattolica, fece obiezione di coscienza di fronte all’ingiunzione di giurare fedeltà a Hitler e di andare in guerra. Franz era un ragazzo allegro, simpatico, spensierato, che crescendo, grazie anche alla moglie Francesca, con la quale ebbe tre figli, cambiò la sua vita e maturò convinzioni profonde. Quando venne chiamato alle armi si rifiutò, perché riteneva ingiusto uccidere vite innocenti. Questa sua decisione scatenò reazioni dure nei suoi confronti da parte della sua comunità, del sindaco, anche di familiari. Un sacerdote tentò di dissuaderlo per il bene della sua famiglia. Tutti erano contro di lui, tranne sua moglie Francesca, la quale, pur conoscendo i tremendi pericoli, stette sempre dalla parte del marito e lo sostenne fino alla fine. Nonostante le lusinghe e le torture, Franz preferì farsi uccidere che uccidere. Riteneva la guerra totalmente ingiustificata. Se tutti i giovani chiamati alle armi avessero fatto come lui, Hitler non avrebbe potuto realizzare i suoi piani diabolici. Il male per vincere ha bisogno di complici».
La presa di posizione di papa Francesco è davvero una svolta storica.
Sul sito di PeaceLink c'è una pagina web del febbraio 2003 (alla vigilia dell'invasione dell'Iraq) in cui si chiedeva a papa Giovanni Paolo II di prendere posizione per l'obiezione di coscienza alla guerra.
Vi si legge
Ci rivolgiamo a Lei perché chieda solennemente, ancora una volta, a governanti e governati di non fare questa guerra. Vorremmo che si levasse la Sua voce autorevole per invitare ogni uomo e donna di buona volontà a porre ad essa obiezione di coscienza. Che i parlamentari non la deliberino, che i militari non la combattano, che ogni persona, secondo le sue possibilità, percorra attivamente la strada dell'obiezione e della non collaborazione.
Per un approfondimento su questa presa di posizione di Papa Francesco si veda
Enrico Peyretti
Un papa invita al rifiuto della guerra
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