[Pace] Quanti soldati ha perso l'esercito ucraino? Probabilmente il governo sta imponendo la censura militare



Quanti sono i soldati morti e feriti sul fronte ucraino? 

È un mistero.

Non vi è nessuna comunicazione ufficiale in merito da parte del governo ucraino. La RAI non va mai negli ospedali a documentare lo strazio della guerra. Perché? Probabilmente il governo ucraino sta imponendo la censura sulle sue perdite. Quest'ultimo è infatti molto attivo nel fornire un bollettino aggiornato delle perdite inflitte al esercito russo - e i dati si discostano notevolmente da quelli ufficiali forniti dalla parte opposta - ma non comunica nessuna perdita fra i propri soldati.

I dati delle vittime militari, che il governo ucraino ben conosce, non vengono condiviso, attuando una censura di fatto. Nessun resoconto militare di fonte ucraina documenta la situazione militare rispetto alle perdite subite. Non è possibile infatti trovare sul web alcun dato circa le perdite militari subite dall'esercito ucraino. Se si scrive su Google "soldati ucraini morti" vengono fuori solo i dati dei soldati russi morti (con stime estremamente variabili, persino fra Usa e Nato) ma nessun numero relativo alle perdite subite da parte ucraina.

Nonostante la grandissima disponibilità di informazioni, questo conflitto appare uno dei più opachi degli ultimi trent'anni.

I media sul campo, spesso pagati dai contribuenti (come ad esempio la RAI), non sembrano interessati a fare domande per verificare né a fornire i numeri effettivi delle vittime causate da questa guerra. Gli ospedali non vengono monitorati, eppure sono una fonte di dati importanti. Ad esempio pochissimo si sa di ciò che sta succedendo in Donbass fra i militari. Eppure è in Donbass che si sta combattendo la parte cruenta di questa guerra ed è lì che si concentra in gran parte l'esercito ucraino. Quante vittime si registrino in Donbass in questo momento è un mistero assoluto e non appare esserci alcuna copertura mediatica di un massacro su cui c'è interesse a mantenere il silenzio sia dall'una sia dall'altra parte.

Questo conflitto è una sconfitta per il mondo dell'informazione. Vengono fornite notizie non verificabili ma pochissime informazioni verificate. E i media, che dovrebbero essere i cani da guardia dell'informazione, sembrano diventati i cani al guinzaglio della propaganda militare che, in guerra, non ha alcun interesse a fornire i dati delle perdite subite. 

Non parliamo poi dei disertori e dei renitenti alla leva, a cui si sta dando attivamente la caccia e che non possono varcare (parliamo degli uomini fra i 18 e i 60 anni) i confini dell'Ucraina per via della legge marziale.