[Pace] Scarica il calendario di PeaceLink 2018. Dodici mesi di pace e cittadinanza attiva



Il primo gennaio 1948 entrava in vigore la Costituzione Italiana.

Una data storica.

Nell'articolo 1 c'è scritto che la sovranità appartiene al popolo.
Nell'articolo 11 che l'Italia ripudia la guerra.
L'articolo 41 specifica che l'iniziativa privata "non può svolgersi in
contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza,
alla libertà, alla dignità umana".

In questi settanta anni la sovranità è stata spesso tolta al popolo,
svuotando la democrazia del suo valore partecipativo.
L'Italia ha bombardato altre nazioni per di più "in nome della pace".
E ai lavoratori non è stata garantita in fabbrica quella sicurezza e
quella dignità umana che andava difesa in ossequio al volere dei padri
costituenti.

Che dire?

C'è poco da festeggiare e molto da riflettere.

Ma c'è anche da costruire una prospettiva di empowerment e di cittadinanza
attiva che riporti la Costituzione fra la gente. Che riporti la fiducia
che la vera sovranità popolare non sia una finzione retorica per
accontentare i nostalgici della democrazia partecipativa.

Per il 2018 troverete online sul sito di PeaceLink due calendari.
Uno di speranza e uno pessimistico.
Li potete scaricare da qui:

https://www.peacelink.it/editoriale/a/44948.html

La lotta enorme che dentro e fuori di noi ci aspetta è la lotta al
disincanto e alla delusione. E' la lotta per la riconquista di un minimo
di fiducia in quella Costituzione più volte tradita, in quei "cittadini
svuotati di sovranità" attorno a noi spesso stanchi e distratti, ripiegati
nel privato.

Ci auguriamo che la speranza trovi le persone di buona volontà per
diventare progetto di cambiamento. E che il pessimismo venga superato con
un forte impulso che nasca da noi, dalla nostra indignazione e
dall'erendità lasciataci dalla vecchia e sempre giovane Costituzione del
1948.

Alessandro Marescotti



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