[Pace] All'attenzione di Alessandro Marescotti per Lista Pace



Cari amici,
sono lieto di segnalarvi due miei volumi
relativi a testimoni di pace e di nonviolenza
che hanno pagato con la vita il proprio impegno e la propria coerenza:
Oscar Romero e Pierluigi Murgioni.
Entrambi i testi, ampiamente presentati sia su Azione Nonviolenta che su Mosaico di pace,
sono reperibili nelle librerie, in particolare nel giro delle librerie cattoliche, o rivolgendosi direttamente
alla casa editrice:
commerciale at editriceave.it
Cordiali saluti.
Anselmo Palini

Quarta di copertina del libro di Anselmo Palini

Pierluigi Murgioni. “Dalla mia cella posso vedere il mare”,

editrice Ave, Roma 2012, pp. 288

prefazione di mons. Domenico Sigalini

 (Un'ampia presentazione di questo libro è stata pubblicata su Mosaico di pace di marzo 2013
e su Azione Nonviolenta di novembre-dicembre 2012)

 

Il Concilio e la Conferenza di Medellin, la teologia della liberazione e le comunità di base, la scelta dei poveri e la denuncia delle ingiustizie strutturali, la testimonianza evangelica e la persecuzione: tutto questo troviamo nella vicenda di Pierluigi Murgioni. Arrestato e sottoposto a inaudite torture, venne richiuso in carcere per oltre cinque anni per la sola colpa di avere proposto con la parola e con l’esempio il messaggio evangelico di pace e di giustizia. Ma in un Paese, come l’Uruguay, retto da una dittatura militare, predicare il Vangelo significava dare molto fastidio, essere considerato un sovversivo. Nonostante i terribili anni trascorsi in  prigionia, don Murgioni tornò in Italia ancora più convinto del fatto che la strada del Vangelo e della nonviolenza era quella da percorrere. E prima di morire, a soli cinquantun anni, ci ha lasciato come regalo la traduzione in italiano del Diario di Oscar Romero.


Anselmo Palini vive e lavora in provincia di Brescia. È docente di Materie letterarie nella Scuola superiore. Nei suoi studi ha approfondito soprattutto i temi della pace, dell’obiezione di coscienza, dei diritti umani. Più recentemente ha preso in esame le problematiche connesse con i totalitarismi e le dittature del XX secolo, ricercando in particolare le testimonianze di chi si è opposto a tali sistemi.

Con l’editrice Ave ha pubblicato: Testimoni della coscienza. Da Socrate ai nostri giorni (seconda ristampa 2010); Voci di pace e di libertà. Nel secolo delle guerre e dei genocidi (2007); Primo Mazzolari. Un uomo libero (prima ristampa 2010); Oscar Romero “Ho udito il grido del mio popolo” (2010); Primo Mazzolari. In cammino sulle strade degli uomini (2012). È inoltre autore di articoli, saggi e inserti apparsi su varie riviste.

 

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Quarta di copertina del libro di Anselmo Palini

Oscar Romero. "Ho udito il grido del mio popolo"
editrice Ave, Roma 2010, pp. 272
prefazione di Maurizio Chierici, giornalista, già inviato del "Corriere della Sera" in America latina
dove conobbe e intervistò mons. Romero
(Ampia presetazione di questo libro su Azione Nonviolenta)

Il paradosso della vicenda di Oscar Romero è che quest’uomo della tradizione, questo pastore d’anime che aveva del vescovo una visione classica e tridentina e che per gran parte della sua vita non ha avuto alcuno interesse per la politica e per le questioni sociali, ad un certo punto, rifacendosi ai documenti del Concilio, a quelli di Medellin e a Paolo VI, ha compreso sempre più chiaramente, di fronte alle violenze che colpivano i suoi sacerdoti e i suoi fedeli, che era proprio dovere illuminare le realtà terrene con gli insegnamenti del Vangelo. Come giustamente ha scritto il card. Carlo Maria Martini, Romero è stato dunque «un vescovo educato dal suo popolo». Da una terra dove scorreva il sangue, dove gli oppositori erano fatti scomparire, dove i diritti umani erano calpestati, la voce dell’arcivescovo di San Salvador, libera e autorevole, ha oltrepassato le frontiere ed è stata sentita in tutto il mondo. Quando si rese conto delle sofferenze del suo popolo, Romero ne ebbe compassione e da buon pastore se ne fece carico. Andò consapevolmente incontro alla morte e non vi si sottrasse: la logica evangelica gli chiedeva questo e lui vi aderì. Il presente libro rappresenta un contributo per far conoscere la straordinaria vicenda di questo vescovo, che pagò con la vita il proprio servizio al Vangelo.