R: [pace] ROSARNO, 2013. OGNI ITALIANO DOVREBBE VENIRE QUI.



Se il campo deve ospitare 400 persone come fanno a viverci 1000 persone, le altre 600 chi le ha autorizzate a restare  in quel posto?  E’ possibile che a Rosarno non ci siano italiani che vadano a raccogliere arance? Ogni anno solo manovalanza straniera? E poi mille persone? Mille persone sono occupate alla raccolta di arance? Quanti clandestini ci sono nel mucchio, sono a regola queste persone, quanto guadagnano? Troppe domande e niente risposte.

 

Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di p.donadello
Inviato: lunedì 4 febbraio 2013 22:15
A: africa at peacelink.it
Oggetto: [pace] ROSARNO, 2013. OGNI ITALIANO DOVREBBE VENIRE QUI.

 

ROSARNO, 2013. OGNI ITALIANO DOVREBBE VENIRE QUI.
Il primo febbraio un team di Medici per i Diritti Umani (MEDU) ha visitato alcune aree che accolgono i lavoratori africani che giungono da novembre a marzo nei comuni di Rosarno e San Ferdinando per la stagione agrumicola. In particolare la tendopoli/baraccopoli di San Ferdinando, la vicina nuova tendopoli (non ancora funzionante) e il campo container di Rosarno. Nonostante i ripetuti appelli e le denunce che da mesi arrivano dal territorio (comuni, associazioni, sindacati), la situazione igienico-sanitaria e abitativa del campo di San Ferdinando appare a tutt'oggi disastrosa e le condizioni in cui sono costretti a vivere i lavoratori immigrati, raccapriccianti. La nuova tendopoli con una capienza di 400 posti, allestita dalla Prefettura, dovrebbe aprire nei prossimi giorni quando ormai la stagione della raccolta degli agrumi sta per terminare. Anche quest'anno i lavoratori migranti, i cittadini e la società civile di Rosarno sono stati lasciati troppo a lungo soli dalle istituzioni. Quello che segue è il fotoracconto della visita degli operatori di MEDU.

http://www.flickr.com/photos/mediciperidirittiumani/sets/72157632673169736/