secondo invio programma corso di formazione di secondo livello



Carissimi/e,
 
Il Movimento Internazionale della Riconciliazione (MIR) ha deciso di proporre ed attuare  un percorso di formazione all'azione diretta nonviolenta di lungo respiro. Il primo momento si è tenuto  in marzo  2012 a Brescia dove abbiamo realizzato un primo momento di formazione.
Abbiamo adesso il programma del secondo corso di formazione a cui invitiamo gli/le interessati/e a partecipare.
 
A chi si rivolge
A tutte le persone interessate ad approfondire la propria preparazione di formatore alla nonviolenza ed in particolare all'azione diretta nonviolenta. Il corso si rivolge a chi ha già fatto il formatore in un percorso strutturato  di formazione alla nonviolenza (corso fatto a obiettori di coscienza, o a  servizio civilisti, oppure a studenti nelle scuole, ecc) oppure anche a chi è intenzionato a diventare formatore
Chi non ha frequentato il primo corso di formazione può partecipare ugualmente.
 
Il programma, il formatore. Letture di preparazione
Il programma lo trovate qui di seguito  ed è stato redatto da Giorgio Barazza che ci guiderà nella formazione. Giorgio Barazza consiglia di prepararsi al corso leggendo il libro di David Graeber, Rivoluzione: istruzioni per l'uso, ed BUR (Rizzoli), del 2012, pagine  454, prezzo 15 €, (su IBS lo vendono con lo sconto del  15%. Su Amazon lo vendono a 9,90 ma solo scaricandolo col formato proprietario e leggibile quindi solo sul loro Kindle)
 
Dove e quando
Il corso si terrà a Brescia nella sede del MIR/MN via Milano 65 sabato 2 marzo e domenica 3 marzo 2013.
Inizio alle ore 10.30 termine alle ore 16.00. Si prega pertanto programmare arrivi e partenze che tengano conto anche delle ore antimeridiane del sabato e postmeridiane della domenica.
 
I costi
Abbiamo cercato di ridurre al minimo i costi.
Per il pernottamento nella sede di Brescia, che richiede di portarsi il sacco a pelo 10 €;
per il vitto 25 € (3 pranzi e una colazione).
totale 35.
Ai partecipanti è chiesto di rendersi disponibili per la gestione della cucina (lavaggio piatti, ecc.) nello spirito di servizio caratteristico degli amici della nonviolenza.
Sarà inoltre chiesto un contributo per un rimborso spese per il formatore  trai 10 e i 15 euro: dipenderà dal numero dei partecipanti.
Tenete presente che il MIR dà un contributo a fondo perduto per diminuire i costi del formatore che altrimenti sarebbero tutti a carico dei partecipanti.
 
Vi invito a iscrivervi al più presto scrivendo a me (serberg at libero.it) e a diffondere ampiamente il presente programma.
 
Sergio Bergami
 
 

QUANDO LA NONVIOLENZA ENTRA IN AZIONE

UN GIOCO DI RUOLO SULLA STRATEGIA NONVIOLENTA

-      A FORCE MORE POWERFUL –

 

PROPOSTA DI LAVORO: PERCORSO DIDATTICO

 

Il percorso base[1] si articola in tre momenti

  1. formazione propedeutica, i concetti e il quadro teorico di riferimento
  2. 2.    presentazione del gioco di ruolo attraverso un esempio
  3. 3.    esercitazione con il gioco di ruolo e valutazione dell’apprendimento  

1.- FORMAZIONE PROPEDEUTICA, CONCETTI E QUADRO TEORICO DI RIFERIMENTO

 

Viene presentato l’impianto del gioco di ruolo, i tre volumi di Gene Sharp, politica dell’azione nonviolenta: il potere e la lotta (volume 1), le tecniche (volume 2), la dinamica dell’azione nonviolenta (volume 3)  e la base teorica del gioco di ruolo il libro di Robert L. Helvey, On strategic nonviolent conflict: thinking about the fundamentals.

 

2.- PRESENTAZIONE DEL GIOCO DI RUOLO ATTRAVERSO UN ESEMPIO

 

Descrizione delle modalità di azione (come partire, giocare, valutare) e di utilizzo delle diverse potenzialità offerte (gradi di discrezionalità presenti nel gioco e loro vincoli), presentazione dei diversi materiali che sono on-line (quaderno descrittivo dei materiali presenti negli scenari)

 

3.- ESERCITAZIONE CON IL GIOCO DI RUOLO E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

 

A gruppi di poche persone (es. 3-5 gruppi  di 4-5 persone) con una postazione dei PC per ogni gruppo si sceglie uno scenario e ci si cimenta nel ruolo del leader del movimento per apprendere a lottare per il cambiamento con una approccio che faccia riferimento alla strategia nonviolenta.

 

Per contatti

Giorgio Barazza (Centro Studi “Sereno Regis”)

tel. 011-9236038, e-mail azzarab at libero.it