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Fwd: [ScienzaepaceNews] Sequestrata “arma chimica”
- Subject: Fwd: [ScienzaepaceNews] Sequestrata “arma chimica”
- From: loretta mussi <loretta.mussi at unponteper.it>
- Date: Mon, 17 Dec 2012 23:41:08 +0100
- Sender: loretta.mussi at gmail.com
Stava andando in Turchia....e poi?
Loretta
--
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Edoardo Magnone <magnone.edoardo.tokyo at gmail.com>
Date: 17 dicembre 2012 23:27
Oggetto: [ScienzaepaceNews] Sequestrata “arma chimica”
A: "Mailing list del comitato \"Scienziate e scienziati contro la guerra\"" <scienzaepacenews at liste.scienzaepace.it>
Sequestrata “arma chimica”
La Spezia - Una grossa partita di una pericolosa sostanza chimica
utilizzata anche per la fabbricazione di gas letali, utilizzati per
usi militari, è stata scoperta in porto in seguito ad un controllo
effettuato dall’Ufficio centrale antifrode dell’Agenzia delle Dogane e
dei Monopoli. Viaggiava in un container che, a seguito del costante
monitoraggio e analisi dei flussi commerciali in ingresso e in uscita
dal territorio comunitario, è stata selezionata per la verifica
fisica, attraverso il circuito doganale di controllo.
Dalle successive analisi eseguite dai funzionari dell’Ufficio
Antifrode delle Dogane della Spezia, è stato accertato che si trattava
di “trietanolammina” pura al 99%, esportata verso la Turchia, in
assenza della prescritta autorizzazione ministeriale, da una nota
società nazionale facente parte di una holding operante nel settore
della chimica. L’intero carico, del perso di circa 4 tonnellate, è
stato posto immediatamente sotto sequestro.
La trietanolammina è una sostanza che, per le sue caratteristiche,
viene comunemente utilizzata nell’ambito di innumerevoli processi
industriali destinati alla fabbricazione di molti prodotti, ma che
costituisce anche un precursore per la fabbricazione del gas
“mostarda” comunemente noto come “iprite”, dal nome della località
francese (Ypres) dove venne per la prima volta utilizzato dalla
fanteria tedesca nel corso della Prima Guerra Mondiale. Già in
precedenza i francesi ne avevano preso in considerazione l’impiego,
scartandolo per difficoltà tecniche: la produzione su scala
industriale iniziò in Francia solo nel giugno 1918, e in Gran Bretagna
nel settembre dello stesso anno.
L’iprite, infatti, è un gas vescicante di particolare potenza,
iposolubile, in grado di creare effetti devastanti sulla cute e, se
presente in concentrazioni superiore a 0,15 mg. per litro d’aria,
capace di cagionare la morte.
Proprio per questa sua caratteristica, ossia per la sua idoneità a
essere utilizzata sia in impieghi civili sia militari, la
trietanolammina è un bene cosiddetto a uso duale e, come tale, la sua
commercializzazione a livello internazionale è soggetta a misure
restrittive la cui violazione costituisce reato.
I dirigenti della società esportatrice, responsabili dell’accaduto,
sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e la
partita di merce è stata sottoposta a sequestro preventivo operato in
via d’urgenza.
http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2012/12/15/APiMOVCE-sequestrata_arma_chimica.shtml
_______________________________________________
Mailing list del comitato
"Scienziate e scienziati contro la guerra"
scienzaepacenews at liste.scienzaepace.it
http://liste.scienzaepace.it/mailman/listinfo/scienzaepacenews
Da: Edoardo Magnone <magnone.edoardo.tokyo at gmail.com>
Date: 17 dicembre 2012 23:27
Oggetto: [ScienzaepaceNews] Sequestrata “arma chimica”
A: "Mailing list del comitato \"Scienziate e scienziati contro la guerra\"" <scienzaepacenews at liste.scienzaepace.it>
Sequestrata “arma chimica”
La Spezia - Una grossa partita di una pericolosa sostanza chimica
utilizzata anche per la fabbricazione di gas letali, utilizzati per
usi militari, è stata scoperta in porto in seguito ad un controllo
effettuato dall’Ufficio centrale antifrode dell’Agenzia delle Dogane e
dei Monopoli. Viaggiava in un container che, a seguito del costante
monitoraggio e analisi dei flussi commerciali in ingresso e in uscita
dal territorio comunitario, è stata selezionata per la verifica
fisica, attraverso il circuito doganale di controllo.
Dalle successive analisi eseguite dai funzionari dell’Ufficio
Antifrode delle Dogane della Spezia, è stato accertato che si trattava
di “trietanolammina” pura al 99%, esportata verso la Turchia, in
assenza della prescritta autorizzazione ministeriale, da una nota
società nazionale facente parte di una holding operante nel settore
della chimica. L’intero carico, del perso di circa 4 tonnellate, è
stato posto immediatamente sotto sequestro.
La trietanolammina è una sostanza che, per le sue caratteristiche,
viene comunemente utilizzata nell’ambito di innumerevoli processi
industriali destinati alla fabbricazione di molti prodotti, ma che
costituisce anche un precursore per la fabbricazione del gas
“mostarda” comunemente noto come “iprite”, dal nome della località
francese (Ypres) dove venne per la prima volta utilizzato dalla
fanteria tedesca nel corso della Prima Guerra Mondiale. Già in
precedenza i francesi ne avevano preso in considerazione l’impiego,
scartandolo per difficoltà tecniche: la produzione su scala
industriale iniziò in Francia solo nel giugno 1918, e in Gran Bretagna
nel settembre dello stesso anno.
L’iprite, infatti, è un gas vescicante di particolare potenza,
iposolubile, in grado di creare effetti devastanti sulla cute e, se
presente in concentrazioni superiore a 0,15 mg. per litro d’aria,
capace di cagionare la morte.
Proprio per questa sua caratteristica, ossia per la sua idoneità a
essere utilizzata sia in impieghi civili sia militari, la
trietanolammina è un bene cosiddetto a uso duale e, come tale, la sua
commercializzazione a livello internazionale è soggetta a misure
restrittive la cui violazione costituisce reato.
I dirigenti della società esportatrice, responsabili dell’accaduto,
sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e la
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Loretta Mussi
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il codice fiscale di Un Ponte per... 96232290583
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