Come era prevedibile per l'Italia la Coalizione Siriana unico rappresentante Siria,qualcuno dirà di non essere d' accordo ?



Il governo italiano ha deciso che la Coalizione Siriana, un insieme di associazioni di vario tipo che si sono unite su alcuni punti comuni, e' l' unico rappresentante legittimo del popolo siriano e della Siria.
 
In Siria c'e' una opposizione che non si riconosce nella Coalizione Siriana, questi gruppi si sono incontrati anche in Italia alla Comunità di Sant' Egidio e avrebbero dovuto tornare presto nel nostro paese. Hanno anche contatti nel nostro paese e molti simpatizzanti, alcuni dei quali affermano che questi oppositori abbiano un consenso non piccolissimo.
 
Inoltre una parte consistente della popolazione siriana è totalmente estranea all' opposizione, anche a quella non armata. Tra questi ambienti molta parte delle minoranze druse, cristiane, alawite e curde. E' completamente estraneo all' opposizione anche qualche rappresentante ufficiale di alcune confessioni religiose. Tra questi la Chiesa Cattolica Greco-Melchita.
 
Non credo che si avrà notizia di qualche dissenso in Italia su questa decisione del nostro governo, il conformismo e la superficialità non faranno pronunciare nessun personaggio in vista del mondo politico o dei movimenti.
 
Nella stessa giornata 130 paesi hanno dichiarato di condividere questo giudizi, se alle parole seguiranno atti reali più di 100 paesi romperanno ogni rapporto diplomatico con la Siria, non credo andrà così, ma nessuno lo verificherà.

--- Mer 12/12/12, valeria.sonda at alice.it <valeria.sonda at alice.it> ha scritto:

Da: valeria.sonda at alice.it <valeria.sonda at alice.it>
Oggetto: [pace] Opposizione unico rappresentante
A: pace at peacelink.it
Data: Mercoledì 12 dicembre 2012, 19:43

http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201212121638-ipp-rt10247-siria_per_l_italia_opposizione_unico_rappresentante


( Ora il dialogo con la "Siria" si farà ufficiale : fra i governi occidentali&golfisti e  le relative bande armate-nonsiriane che hanno ucciso, terrorizzato, stuprato, torturato preso in ostaggio, sfollato il popolo siriano per derubarlo: quelle bande erano l'unico interlocutore prima, ufficialmente ora.
Evidentemente il ventennio berlusconiano non ci ha insegnato niente! Basandosi sullo stesso pricipio ( ipermediaticismo ) ubriacando ogni tipo di massa e fascia sociale la nuova democraCIA ha  superato  maestro : in confronto quelle che raccontava berlusconi erano solo barzellette  )

Siria: per l'Italia opposizione unico rappresentante

16:38 12 DIC 2012

(AGI) - Roma, 12 dic. - Per l'Italia la coalizione dell'opposizione siriana e' "l'unico legittimo rappresentante del popolo siriano". Lo riferisce una nota della Farnesina. E' stato l'inviato speciale del ministro degli Esteri per il Mediterraneo e Medio Oriente, Maurizio Massari, a confermare alla quarta riunione degli Amici del popolo siriano a Marrakech che l'Italia riconosce la Coalizione dell'Opposizione Siriana ("SOC") come l'unico legittimo rappresentante del popolo siriano. Il riconoscimento era stato preannunciato ieri dda Terzi nel corso di un'audizione alla Camera. Negli stessi termini dell'Italia si sono gia' espressi la Francia, il Regno Unito, la Turchia e i Paesi del Golfo.
SIRIA: MANDATO ARRESTO PER EX PREMIER LIBANESE HARIRI Le autorita' siriane hanno spiccato un mandato internazionale d'arresto a carico dell'ex primo ministro libanese Saad Hariri, attuale leader dell'opposizione nel Paese dei Cedri: lo ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale 'Sana', secondo cui Hariri e' accusato di aver fornito armi ai ribelli della Siria per aiutarli a rovesciare il presidente Bashar al-Assad. "Il procuratore capo di Damasco", recita il dispaccio della 'Sana', "ha emesso un ordine di arresto contro Saad Hariri e contro Okab Sakr", un giornalista e parlamentare sciita facente parte del Movimento 14 marzo, la coalizione anti-siriana guidata dall'ex premier. Quest'ultimo e' noto per la sua ostilita' nei confronti del regime di Assad, sospettato a sua volta di essere il mandate dell'omicidio del padre, Rafik al-Hariri, anch'egli un ex capo del governo di Beirut, assassinato sul lungomare della capitale libanese il 14 febbraio 2005 con un attentato dinamitardo costato la vita ad altre 22 persone. (AGI) .