Israele chiede il permesso alla Giordania per attaccare l' arsenale di armi chímiche in Siria – RT






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Data: 4-dic-2012 0.52
Ogg: Israele chiede permesso alla Jordania per attaccare l'arsenales di armi chímiche in Siria – RT

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Israele chiede il permesso alla Giordania per attaccare l'arsenale di armi chímiche in Siria

La Giordania si nega perchè "ancora non è arrivata l'ora", secondo un giornalista statunitense

Publicado: 3 dic 2012 | 21:30 GMTÚltima actualización: 3 dic 2012 | 21:53 GMT

Israele ha sollecitato la Giordania due volte negli últimi due mesi il permesso per bombardare installazioni con armi chímiche in Siria, secondo le informazióni di Jeffrey Goldberg, giornalista del periódico 'The Atlantic'.

La petizióne di israele è stata comunicata ad Ammán dagli intermediari del Mossad, secondo le fonti citadte da Goldberg. Contemporaneamente, il giornalista afferma che l' ambasciata israelíana a Washington non ha voluto commentare questa informazióne.
Israele potrebbe attaccare le installazioni senza il consenso della Giordania, uguale a  come già ha fatto nel 2007, quando distrusse un reattore nucleare siriano in construzióne. Ma Tel Aviv mette in conto le possibili ripercussioni che ci sarebbero per Amman, che teme che, nel caso d'attacco, la Siria veda la Giordania come una cómplice israelíana.
Secondo le fonti di Goldberg, droni israelíani pattugliano la frontiera tra la Giordania e la Siria, mentre altri droni tanto di Israele come degli USA vigilano i siti dove si suppone stiano immagazzinate le armi chímiche della Siria.
L'occidente si è allarmato últimamente di fronte il possibile uso di armi chímiche che, sicuramente, includono agenti nervini sarín e tabún,  dopo la recente notizia che agenti dell' intelligence occidentali avrebbero percepito segnali di attività nei luoghi di deposito di armi chímiche.

Il presidente Barack Obama ha avvertito il suo omólogo siriano, Bashar al Assad, che se utilizza le armi chímiche "ci saranno conseguenze".
 A settembre il Segretario della Difesa, Leon Panetta, infomò che la Siria ha spostato alcune delle armi chímiche, ma puntualizzó che i magazzini principali stánno sotto controllo del governo.
 In rispoesta all' avvertenza del Segretario di stato statunitense, Hillary Clinton, che ha detto che nel caso di uso delle armi  chimiche la Siria supererebbe ‘una línea rossa’, la Cancellería siriana assicuró che non ha intenzióne di usare le armi in questióne contro i suoi cittadini. 
Secondo il ministro degli Esteri russo, Serguéi Lavrov, la Russia esclude la possibilità che Bashar al Assad faccia uso di dette armi. “Non vediamo nessun pericolo. Esisterebbe il pericolo se si impossessassero delle armi i terroristi”, ha precisato il ministro russo.
Secondo le fonti citate da Goldberg, la  Giordania e Israele, in collaborazióne con gli USA., apoggiano i membri dell' opposizióne che non hanno víncoli con l' islamismo radicale per equilibrare l' influenza del Katar e turca tra gli oppositori islamici.

Anche l' intelligence giordana è preoccupata per l' infiltrazióne di agenti siriani nell' accampamento dei rifugiati in Giordania vicino a Zaatari, e nelle città giordane, dove vivono decine di migliaia dei rifugiati.


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