Monti fra armi e petrolio si è venduto il nostro futuro



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Monti tra armi e petrolio si è venduto il nostro futuro

di Gianni Fraschetti 
28 novembre 2012

A proposito di Siria, di Assad, di ribelli e di businness nessuno lo sa ma tutte le o
perazioni ad alta tecnologia laggiu' sono gestite da Finmeccanica, alla grande, in prima persona. Quel bel mattatoio e' il nostro. Un' affare di famiglia dei professori al governo.

Perché così funziona il mondo reale.

A differenza della Libia che è stata un affare totalmente francese, voluto, promosso, lanciato e combattuto, dai nostri cugini transalpini, che hanno comunicato ad USA e Nato “se voi ci siete, bene; altrimenti noi andiamo lì da soli e voi vi arrangiate”, la Siria e' affare (in tutti i sensi) nostro
L’hanno anche detto (piano piano, sottovoce, come piace a loro ) in Italia, ma naturalmente, presi come siamo dalle primarie e da tutte le altre stupidaggini che i media cxi vomitano addosso, nessuno ci ha fatto caso. Uno dei gruppi di analisti semantici di wikileaks è rimasto esterrefatto nel rendersi conto della nostra totale narcolessia. Qui si dorme alla grande. Il sonno dei cretini. Degli sciagurati. Di coloro che sono gia' perduti, senza nemmeno averne la percezione.
D'altronde, nell’attuale fase, “l’informazione” non serve nemmeno più. E’ inutile. Perché manca la capacità di elaborarla. Per poterla elaborare è necessaria una elite intellettuale competente e coraggiosa. Senza di questa, le informazioni sono inutili. Eliminate la classe intellettuale di una nazione, e a quel punto avrete in pugno “democraticamente” quella nazione, quel paese, quella etnia. Potrete dare la massima libertà all’informazione, tanto non ci sarà diffusione, dibattito, discussione, analisi, perché nessuno sarà in grado di comprendere, come stanno le cose. Dall' inizio dell'estate in poi per Monti è stato un autentico trionfo.Ha capito di avere vinto. Gli era andata benissimo il 28 giugno di ritorno da Bruxelles. Con la bufala inevereconda dell’accordo e gli italiani se l’erano bevuta, con tutto il bicchiere. L’aspetto più importante, per lui, era consistito nel totale isolamento delle informazioni, date e dati che wikileaks stava diffondendo da noi sulla Siria, su Finmeccanica, sulla presenza del Qatar in Unicredit (gli italioti ancora pensano che sia italiana) , sulla presenza della mafia russa in dieci banche italiane, sulla presenza del Dubai, degli Emirati Arabi che si sarebbero presentati a fine estate (come è avvenuto) a fare shopping in borsa a Milano, soprattutto Mediaset, De Benedetti, Finmeccanica, Eni. Per sterilizzare la questione era stato necessario imbrigliare per bene la Rai mettendoci alla presidenza un funzionario fedele di Banca d'Italia, la Tarantola, in modo tale da poter controllare il tutto e fare in modo che non se ne parlasse. Un trionfo.
E' stato in quel momento che Monti e Draghi hanno capito che in Italia e con l’Italia potevano fare tutto ciò che volevano, come lo volevano e quando lo volevano ed hanno infatti cominciato a esibire un furioso ottimismo. Mentre in Sudamerica quando parlano di noi si dice “dormono”, a Washington la musica è diversa. Se andate al Pentagono e chiedete “ma che cosa accade in Italia? Che fanno gli italiani?” la risposta dei generali americani sarà “Stanno in Siria a vendere il made in Italy e corrono tutti lì a fare shopping, noi stiamo a guardare per il momento”.
Ma cosa mai vendiamo di cosi' straordinario ? Siamo bravini nel costruire navi e mezzi corazzati e blindati, nell'armamento leggero individuale e nelle mine di ogni tipo ma dove siamo imbattibili e nei sistemi ad alta tecnologia.
Laggiu' vendiamo sistemi informatici di sicurezza (i migliori al mondo). e controllo operativo ad alta tecnologia informativa di flusso di informazioni su piattaforme anche complesse multi-.dimensionali.
E poi dispositivi tecnologici di immissione e alterazione di dati ad ogni frequenza possibile, ottimizzazione dei servizi segreti di sicurezza informatici sulle applicazioni sensibili dei social networks. Ed oltre a tutto cio' vendiamo sistemi tattici analogici e dispositivi digitali di sistema di punteria missilistica pre-selezionata e
plafond operativi di controllo ottico dei sistemi di lancio plurimi su target diversi e distanti.
Ma soprattutto vendiamo il più avanzato e sofisticato sistema, ad alta tecnologia, di controllo capillare del flusso informatico operativo standard a copertura satellitare.
La Selex ha venduto i Radio Puma T3, sistemi criptati di comunicazione radio ad Assad, ne ha inviate (come ci spiega wikileaks attraverso L’Espresso) 11.170 unità in tre anni. Poi a maggio di quest’anno, la Selex ha inviato degli ingegneri specializzati a Damasco per montare i sistemi operativi sugli elicotteri e consentire sia agli elicotteri che a truppe specializzate siriane di poter sparare sui ribelli a colpo sicuro.
Voi pensate che in giro per il pianeta quando si dice “Italia” si pensa al sole, al mare, alla pizza ed al mandolino? Ma neanche per idea. Negli ambienti informati, quando si dice Italia si dice controllo informatico e armi di precisione; siamo il secondo paese d’Europa che vende armi, il sesto al mondo.
L’Italia è in prima fila da cinquecento anni nella ricerca ottica e i nostri militari sono gli unici ai quali non sono mai mancati né soldi, né investimenti, né santi in paradiso. La nostra industria bellica e' tra la piu' avanzate del pianeta e siamo sempre stati leader nella ricerca scientifica a scopi militari. Quando Fermi e gli altri tre scienziati ebrei italiani arrivarono in Usa, gli americani chiesero “che cosa facevate lì?”. E loro “abbiamo inventato la bomba atomica”. Ed era vero ma non solo, anche la radio era roba nostra e pure il radar (pazzesco eh ?) e qualche altra cosetta rimasta coperta dal segreto e da allora è sempre andata più o meno così.
Essendo il nostro un sistema di governo complessivo di stampo medioevale chi gestisce il potere fa ciò che vuole, tanto non esiste né una classe politica né tantomeno una classe intellettuale che spieghi alla gente ciò che accade.
Se fermate cento persone per strada e chiedete loro che cos’è accaduto in Libia, il 99% non sarà in grado di fornire una risposta. Se lo chiedete rispetto alla Siria si arriva al 100% .
Solo che c’è un problema, anzi, a dire il vero sono due.
Uno è la concorrenza, l’altro il nostro maledetto vizietto etnico.
Il concorrente è la Germania, altra nazione che nell’ottica avanzata ha una certa tradizione e si è parecchio stufata all’idea che i suoi laboratori Zeiss di Jena arrivino sempre secondi e dunque vuole prendersi le aziende di Finmeccanica. In parole povere il discorso che hanno fatto e' questo: “Volete risolvere la vostra stupida quisquilia dello spread? Vi diamo lo scudo, ci date la Selex e ci date le funzioni operative del sistema Tetra, tanto noi siamo un paese Nato e gli americani e inglesi accetteranno giocoforza”. E vogliono spuntarla contro gli iraniani, arabo-sauditi, qatarini, yemeniti, duabitiani, omaniti che sono tutti li' a fare la fila. E così gli italiani mostrano in Siria come funziona il tutto con la Selex a guidare e gestire tutti i sistemi di controllo militare di Assad, a elencare i target da bombardare ed a fornire ai servizi segreti siriani anche il numero del condominio dove si trova l'ultimo terrorista a Damasco, così quelli vanno lì a colpo sicuro. Noi stiamo mostrando la nostra sofisticata mercanzia sul campo. Nelle ultime settimane poi sono arrivati altri concorrenti, e allora l’Italia ha tirato fuori il meglio, così Finmeccanica è salita del 35% in borsa (apparentemente senza alcun motivo razionale valido) e se funzionano questa operazione ed il tour da piazzista negli Emirati, Monti non sarà costretto a tagliare le tredicesime ai dipendenti pubblici. Bisogna essere realisti. La situazione è questa e non e' per nulla bella. Stanno per andarsene via la aziende strategiche militari e gli enti petroliferi e per quanto ne sappiamo potrebbero anche finire in mani di personaggi che un bel momento potrebbero anche decidere che, dopotutto, a loro gli italiani non sono poi tanto simpatici ed a quel punto sarebbe un pochino troppo tardi per rimediare.
Già non contiamo una mazza nel mondo, così come stiamo. Senza l'eccellenza della ricerca militare avanzata che ci consente, se non altro, di avere capacita' di interlocuzione e di non farci squartare dal primo che passa e gli stiamo sui coglioni, che futuro ci attende a breve termine ? Quantomeno tutto ciò dovrebbe essere discusso in parlamentoe pure in diretta televisiva. Non pensate poi che gli italiani dovrebbero sapere che stiamo per essere spogliati di un bel pezzo del nostro apparato industriale e che dovrebbero essere informati che al momento siamo in prima linea su un fronte bellico alle porte di casa?
A tutto ciò, ad aggravare lo sconcerto si aggiunge l'ultima uscita di Corrado Passera che, consapevole di star parlando a un popolo di rincoglioniti, per di piu' addormentati, se ne e' uscito che siamo pieni di petrolio, in Lucania, nel piacentino, nel canale di Sicilia e che adesso lo tiriamo fuori subito, così risparmiamo il 25% del nostro fabbisogno energetico.
Ovviamente si e' guardato bene dal dire che quei pozzi sono stati scoperti da Enrico Mattei sessant’anni fa e che le sette sorelle gia' allora ci spiegarono molto bene che non saremmo mai stati indipendenti dal punto di vista energetico e per farcelo capire meglio lo assassinarono. Perche' era italiano e nazionalista e per dare un esmpio chiaro di cosa accade a sostenere certe idee.
Adesso, invece, ci sono gli arabo-sauditi, gli emiri del Qatar e del Duba e tutto il resto degli illuminati governanti della Penisola arabica che si sono già messi d’accordo per prendersi l’Eni. Hanno comunicato a Monti durante la sua recente visita da quelle parti che ci daranno il permesso di estrarre il nostro petrolio perché a gestirlo saranno loro ma finiremo comunque commissariati da businessmen arabi che provengono da nazioni medioevali dittatoriali. In cambio dell'affare si prenderanno l’industria del calcio decotta e piena di debiti, Mediaset, un pezzetto di Fininvest e gli applausi della Rai ovvero di Bankitalia, perché il tutto è considerato strategico. Così in quel settore chiudiamo baracca e burattini.
Non pensate che tutto ciò meriterebbe attenzione, dibattiti, confronti, discussioni?
Vi rendete conto che cosa vorra' dire avere simili padroni e sapere che, magari tra quattro mesi, la e-mail che scriverete a un amico verra' letta da un funzionario delle guardie di sicurezza di una efferata dittatura medioevale dislocata, magari, nel deserto dei Tartari? Tutto ciò, sembra normale ? Ed e' normale che nessuno dica nulla in proposito e che di tutto ciò non se ne parli?
Il secondo problema è che al comando ci sono sempre gli italiani, e noi siamo ciò che siamo. Ormai da secoli. Ricordate quei due ingegneri italiani rapiti a Damasco e poi rilasciati dopo 48 ore? Ebbene, facevano parte della squadra della Selex. Il fatto è che, qualcuno dei nostri, lì in Siria, ha avuto la geniale idea di cominciare a vendere un po’ di roba anche ai ribelli, ma non ci dicono a quali ribelli; non ci spiegano chi sono i ribelli. Il solito vecchio vizio della politica dei due forni, i siriani al potere si sono irritati e la faccenda, per noi, là si sta complicando molto.
Come mai non si è fatta nessuna interrogazione parlamentare?
Come mai nessun media mainstream, nessuna televisione, tantomeno la Rai ci ha parlato di tutto ciò?
La decisione se la sono presa in camera caritatis
Intorno alla fine di Ottobre, Monti hs chiamato Bersani, Alfano e Casini ed ha detto loro: “ragazzi, domani taglio le tredicesime a tutti perché mancano circa cinquanta miliardi”. Panico totale perché sanno che se toccano le tredicesime si finisce tutti in piazza inviperiti e loro rischiano l’osso del collo. “C’è una alternativa, però” ha aggiunto Monti “così siamo tutti contenti, noi, voi e il popolo bue: voi mi date il via in commissione, vendiamo queste aziende a questi tizi qui e lo stato incassa i cinquanta miliardi che ci servono, e naturalmente c’è una bella fettina anche per ciascuna componente vostra. Potete andare dai vostri a dare la bella notizia”. E così Monti si presenta come salvatore della patria, buono da morire perché non taglia le tredicesime e farà passare il natale felice a tutti. Il PD ha potuto dire ai propri “lo abbiamo convinto, è merito nostro” idem hanno fatto il PDL e l’UDC mentre gli italiani discutono se è il caso no di far dimettere la Minetti, se è vero che la Tommasi non porta le mutande, se è vero che il Berlusca ritorna alla grande oppure no e chi vincera' mai tra Renzi e Bersani.
Intanto svendono il paese e nessuno ne parla, nessuno si ribella, nessuno sa nulla