A Maalula non c'è posto per l'odio settario



http://oraprosiria.blogspot.it/2012/11/a-maalula-non-ce-posto-per-lodio.html

http://www.nytimes.com/2012/11/22/world/middleeast/maloula-is-a-diverse-haven-from-syrias-horrors.html

A Maalula non c'è posto per l'odio settario

I residenti della antica città cristiana di Maaloula - uno degli ultimi luoghi in cui
l'aramaico, la lingua di Gesù Cristo, è ancora parlata - hanno promesso fin dall'inizio del conflitto siriano 20 mesi fa, di non cedere al settarismo e di non essere trascinati nel caos.
Qui i cristiani sono in gran parte di appartenenza greco-cattolica e antiocheni ortodossi, i musulmani sono sunniti. Ma la maggior parte delle persone è riluttante a classificare se stessa a partire dalla religione, preferendo dire semplicemente: "Io sono di Maaloula."
"Ognuno è un cristiano e tutti sono musulmani", ha dichiarato Mahmoud Diab, l'imam sunnita. "La situazione qui non si deteriora, è il contrario. Le persone si sostengono a vicenda. "
"Se diventiamo salafiti", ha detto, riferendosi al ceppo fondamentalista dell'Islam che ha assunto nuova importanza nella primavera araba, "perdiamo tutto questo mix etnico, e questo è tragico. Ognuno dovrà essere come impongono loro. Non ci sarà spazio per nessun altro. "