Stranamente non si parla di elezioni generali. Forse non è strano,: questa è la democrazia del terzo millennio bellezza !
sebastiano
Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di valeria.sonda at alice.it
Inviato: venerdì 16 novembre 2012 12:37
A: pace at peacelink.it
Oggetto: [pace] patto antiregime firmato da pro-regimi ?
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=171374
Patto anti-[regime]
[...]
- Le parti firmatarie convengono di operare per la caduta del regime e di tutti i suoi simboli e pilastri, per lo smantellamento dei suoi organi di sicurezza, perseguendo tutti coloro che sono implicati nei crimini contro i [ tutti i popoli xyz ).
- La Coalizione si impegna a non portare avanti alcun dialogo o negoziati con il regime.
- Sostiene l'unificazione dei consigli militari rivoluzionari sotto la supervisione del Consiglio militare supremo.
- Si dota di una commissione giuridica nazionale e di commissioni tecniche e specializzate.
- Procedera', dopo aver ottenuto un riconoscimento internazionale, alla formazione di un governo provvisorio.
- Convoca un congresso generale nazionale dal momento della caduta del regime.
- La Coalizione e il governo provvisorio saranno dissolti, su decisione della Coalizione, dopo la tenuta del Congresso generale nazionale e la formazione di un governo di transizione.
- Questo accordo entrera' in vigore dopo essere stato approvato dalle istanze di riferimento di ciascuna delle parti contraenti.
http://www.rinascita.eu/index.php?action="">
[...]
La pretesa dell’America di essere un faro di civiltà per i diritti umani non sta in piedi.Lo dimostra un rapporto diffuso dal ministero degli esteri della Russia sulla situazione dei diritti umani negli Stati Uniti, un tema che già in passato aveva fatto suo per rispondere alle critiche americane sulle violazioni in Russia.
Tutte le maggiori società di rating sostengono che nel 2012 la libertà di parola negli Stati Uniti e’ stata fortemente ridotta. Così il Duma, il ramo basso del parlamento russo, è passato al contrattacco denunciando a sua volta in un rapporto le violazioni esistenti in materia negli Usa: maltrattamenti dei bambini, ingerenze nella privacy, violenze poliziesche, restrizioni alla libertà di espressione e prigioni segrete della Cia in molti paesi del mondo.E proprio su quest’ultimo argomento il rapporto dice: ”Gli Stati Uniti restano il Paese che conta il più gran numero di detenuti al mondo: 2,2 milioni di persone. Il problema delle prigioni segrete non e’ ancora stato risolto. Esse si trovano in Polonia, in Afghanistan, in Iraq, in Thailandia, in Marocco, nella repubblica di Gibuti, in Romania e in Lituania”, ha riferito all’agenzia Ria Novosti una fonte del parlamento russo. ”
Tra il 2004 e il 2007 il numero di messaggi elettronici intercettati dai servizi speciali americani è aumentato del 3000%”, si legge nel rapporto.
“Per troppo tempo ci siamo comportati da colpevoli accettando tutte le critiche a noi rivolte da quei paesi che si attribuiscono il diritto di insegnare agli altri come stare al mondo.
Dalla fine del regime sovietico sono trascorsi vent’anni e quei paesi che vollero assumersi il ruolo di maestro hanno dimostrato nel frattempo di essere ben lontani da una democrazia reale.
In America vengono violati i diritti dei bambini russi adottati, nel Medio Oriente e nell’est europeo la Cia ha aperto prigioni segrete. In Afghanistan muoiono migliaia di civili nel corso di operazioni antiterrorismo. Continuare a tacere significherebbe per noi dar ragione a coloro che coprono tutte le violazioni perpetrate dagli Stati Uniti”.
L’ha detto Aleksej Pushkov, presidente della Commissione esteri della Duma, intervistato dalla Voce della Russia.
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