Re: [semprecontroguerra] Deve essere conosciuto il dibattito sulla Siria avvenuto al SocialForum di Firenze



ciao Marco,
io sono stato alla riunione che si è tenuta al tardo pomeriggio di sabato (non quella di cui parli e che so essere stata molto vivace) e sono potuto arrivare solo a conferenza iniziata.
Pregherei chi presente, come Marinella, di integrare e dire chi fosse il gruppo di opposizione siriana che era presente.
La mia impressione è stata che l'opposizione che ho sentito in quella sala è molto deludente: per fortuna dicono apertamente che non vogliono interventi NATO, non hanno fatto parte della sceneggiata nel Qatar, ma hanno altre posizioni molto deboli. La più debole mi è parsa la loro strategia e il loro obiettivo tattico: si propongono di indebolire e disarticolare il regime per poter discutere con "i rappresentanti che non hanno le mani sporche di sangue".
A parte il fatto che durante una guerra civile vorrei capire come si fa a riconoscere chi ha le mani sporche o pulite, se si vuol dialogare e trattare lo si fa con l'avversario che si ha, non se ne cerca un altro. Si pongono ovviamente condizioni, ma se non sono realistiche o si è incapaci o non si vuol arrivare davvero ad una tregua.
Una cosa negativa che ho trovato ancora in quel dibattito è che si pone sempre in primo piano che quella è una lotta contro un dittatore. Il problema non mi pare tanto Assad, ma il regime di cui è espressione; soprattutto non vedo la consapevolezza che dietro lo specchietto di una guerra ad un dittatore si cela una vergognosa guerra coloniale, che questa guerra non è solo crudele e sanguinosa, ma potrebbe essere un preludio alla deflagrazione del MO!!!
Non c'era tempo, ma avrei voluto dire questo: come Italiani non siamo in grado di entrare dentro il conflitto siriano, possiamo sostenere esperienze come quelle della "riconciliazione", ma soprattutto dobbiamo denunciare la posizione del nostro governo che per bocca del ministro Terzi si sta dimostrando il più bellicista e colonialista che abbiamo mai avuto, non si pone più nemmeno un velo di ipocrisia ai comportamenti sfacciatamente filo USA, Arabia (i loro soldi sono molto ambiti). Nemmeno Berlusconi era arrivato ad essere così vergognoso!
Spero in altri contributi, soprattutto sulla riunione del mattino, più importante.
Saluti
Tiziano Cardosi

Il 12/11/2012 10:11, marco palombo ha scritto:



Il dibattito sulla Siria avvenuto al Social Forum di Firenze deve essere conosciuto da tutti coloro che in Italia si interessano al tema guerra. Nonostante i tempi, sono sempre migliaia, anche se poche migliaia. Pazienza se io ho fatto un figuraccia ed ho interrotto Piero Maestri mentre diceva una " bestialita' ", cioe' che il movimento contro la guerra deve occuparsi della guerra in Siria se questa arriva dall' esterno, mentre la guerra civile non deve interessare i pacifisti.

Martina mi ha avvicinato e mi ha detto che era il direttore di Guerra e Pace, per me l' argomento sarebbe stato insignificante anche se si fosse trattato di Capitini.

Comunque quello che e' successo deve venire fuori: sono intervenuti nel dibattito Patrick, Marinella , Loretta, Alessandro, Alberto l' Abate, Vincenzo Brandi. 

Gian Marco Pisa neanche e' entrato.


Sarebbe utile che tutti conoscessero la bugia iniziale che ha caratterizzato l' incontro.

Ma non la dico ci pensi qualche altro ad esporsi un minimo.

Grazie per l' attenzione.Se ci sara'...
marco
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