In viaggio attraverso la Siria: “Haaj! Basta" alle violenze!




http://www.volint.it/vis/viaggio-attraverso-la-siria-%E2%80%9Chaaj-basta-alle-violenze

[...]una nota arrivata da don Munir, da poco rientrato dalla Siria, un paese dove secondo le ultime stime le persone che hanno bisogno di “aiuti alimentari i urgenti” sono 1,5 milioni. ( vis )




In viaggio attraverso la Siria: “Haaj! Basta" alle violenze!


[...]Ad Aleppo ho potuto effettuare vari incontri con la comunità salesiana e abbiamo parlato a lungo di come continuare a sostenere i giovani e le loro famiglie in questa emergenza, a livello sia spirituale che materiale. La casa di Aleppo si è pure trasformata in un’oasi di pace. I pochi giovani e i ragazzi con le loro famiglie arrivano a partire dalle 16.30 e restano fino alla sera. Dopo un pomeriggio di giochi e di condivisione delle proprie vicende e delle proprie sofferenze, la giornata termina con una preghiera alla Madonna.I Salesiani con l’aiuto dei cooperatori ed i collaboratori laici avevano iniziato le attività con gli sfollati presso le scuole statali, ma questa attività era stata poi interrotta a causa di alcune minacce. Attualmente le attività sono ricominciate anche grazie ad un gruppo di giovani sacerdoti di diversi riti che si sono uniti nell’aiuto ai ragazzi e alle famiglie sfollate. Anche vari gruppi di laici si stanno organizzando per riprendere questo tipo di lavoro. Questo, il valore di donarsi agli altri e il fatto di credere ancora nella convivenza, un tempo orgoglio della Siria, è uno dei segnali di speranza che ho trovato durante il mio viaggio.Questo viaggio ha toccato la mia vita dal punto di vista umano, cristiano e salesiano. Mi ha portato a vedere gli orrori della guerra che con tanta rapidità ha portato distruzione, insicurezza, tristezza, odio e divisione nel mio paese. Mi ha anche mostrato l’animo degli uomini che con forza chiedono solo pace e sicurezza, ed hanno compreso che la soluzione può venire solo attraverso il dialogo.[...]