ASIA/SIRIA - La Caritas: scuole a metà fra bambini e profughi, si allarga l’emergenza umanitaria






SIRIA - La Caritas: scuole a metà fra bambini e profughi, si allarga l’emergenza umanitaria

Damasco (Agenzia Fides) – Mentre il conflitto continua, “l’emergenza umanitaria si allarga sempre più: anche se facciamo del nostro meglio, non riusciamo a soddisfare tutti i bisogni dei profughi. Abbiamo urgenza di altri aiuti umanitari”: è quanto dichiara all’Agenzia Fides il laico cattolico Pascal Kateb, Direttore esecutivo di Caritas Siria, che coordina il lavoro dell’organizzazione a Damasco.
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“Accade che in alcune scuole – spiega Kateb – i bambini seguono le lezioni la mattina, ma nel pomeriggio e la notte gli stessi edifici ospitano i profughi. E’ una situazione terribile. Per l’apertura delle scuole mancavano libri, penne, oggetti scolastici: abbiamo usato i fondi che la Caritas aveva per il proprio piccolo ufficio. Ora stiamo cercando nuovi donatori che possano coprire queste spese per i bambini siriani, di tutte le confessioni”.
La speranza di Kateb è “la pace e la riconciliazione, perché il popolo siriano sta soffrendo da troppo tempo. E, in questa drammatica situazione occorre fare di più per aiutarla, come la Caritas si sforza di fare”. (PA) (Agenzia Fides 10/10/2012)