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Digiuno per la riconciliazione in Siria
- Subject: Digiuno per la riconciliazione in Siria
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Fri, 7 Sep 2012 19:44:54 +0000
- Importance: High
- Sensitivity: Normal
www.peacelink.it -----Original Message----- From: "gianmarco.pisa at virgilio.it" <gianmarco.pisa at virgilio.it> Sender: conflitti-request@peacelink.itDate: Fri, 7 Sep 2012 17:27:19 To: <conflitti at peacelink.it> Reply-To: conflitti at peacelink.it Subject: Comunicato Stampa: Digiuno per Mussalaha - Riconciliazione in Siria Comunicato Stampa MUSSALAHA / RICONCILIAZIONE Parte da Vicenza un digiuno a sostegno dei nonviolenti in Siria Parte oggi 7 settembre da Vicenza, la città più militarizzata d'Italia, un'iniziativa di sostegno alla Riconciliazione in Siria, un percorso in arabo denominato Mussalaha, che parte dalla gente ed è basato sul ripudio della guerra, quella interna come quella fomentata dall'estero. L'iniziativa è frutto del Convegno per la creazione di un Centro per la Prevenzione dei Conflitti Armati e la Formazione dei Corpi Civili di Pace, organizzato a Vicenza il 25 agosto all’interno del futuro “Parco per la Pace” presso la base americana Dal Molin, dal Comitato “SiAmo Vicenza” e da “IPRI - Rete CCP” con contributi di “Operazione Colomba”, Comunità di Sant’Egidio e Tavolo “Interventi Civili di Pace”. In seguito ad una riflessione condivisa sulla vicenda siriana, è maturata in quell'incontro la scelta di supportare quanti si battono, pacificamente, per risolvere col negoziato politico la guerra civile in corso in Siria, che scardina l'antico e fragile equilibrio di convivenza tra comunità, culture e religioni nel Paese. Mussalaha / Riconciliazione è una possibilità ed una necessità di mediazione nata spontaneamente nelle comunità locali, col supporto di religiosi sia cristiani sia musulmani, rispettosa di tutte le etnie presenti e volta a placare il livello dello scontro, a permettere la liberazione degli ostaggi, a ottenere lo sfollamento delle zone minacciate dai combattimenti e a realizzare piccoli ma assai significativi accordi di tregua. A sostegno degli sforzi di dialogo profusi dai nonviolenti siriani, al fianco delle associazioni pacifiste e nonviolente che sostengono i percorsi locali di riconciliazione e si prodigano per offrire assistenza e soccorso alle vittime e agli sfollati, e per entrare seppur minimamente in empatia con la sofferenza di tutte le vittime di questo conflitto, si propone a tutte e tutti, di praticare uno o più giorni di digiuno "a staffetta" in tutta Italia, ovunque sia possibile, per chiedere pubblicamente: - che tutti i cittadini e le cittadine e, in particolare, il movimento per la pace e la nonviolenza, si uniscano nel sostegno a Mussalaha, progetto di Riconciliazione dal basso, e a quanti in Siria operano per la pace; - che l’Italia assuma un ruolo attivo per promuovere il dialogo e si impegni efficacemente per la realizzazione di trattative di pace e giustizia; - il blocco di qualsiasi intervento esterno, dichiarato o mascherato, sia in forma d'ingerenza umanitaria sia di imposizione di qualsivoglia no-fly-zone; - lo stop a tutte le forniture di armi alle parti in combattimento; - un vero cessate il fuoco e l’apertura di corridoi umanitari concordati con le autorità siriane, tanto più alla vigilia del 21 settembre, giornata delle Nazioni Unite per la Pace e il Cessate il Fuoco; - il coinvolgimento di tutte le realtà disponibili al dialogo per un negoziato auentico che ponga fine alle violenze e alla guerra. Per comunicare la propria adesione (nome, cognome, città) e il giorno o i giorni di partecipazione al digiuno, si chiede di scrivere a mussalaha. italia at gmail.com. Le adesioni verranno pubblicate sul sito internet www.reteccp.org. Vicenza, 6 settembre 2012
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